Dalla Siberia del regista Slava Ross, abile nel disegnare con crudezza e maestria la storia di una terra aspra che alla fine riesce a rivelare il suo volto umano, alla convivialità di una zuppa calda come il “borsch”, passando per l’incontro di due rappresentanti della cultura russa, capaci di costruire un ponte dal loro est alla Lucania, fino al punto in cui, sulla corsia inversa di questo ponte, artisti italiani omaggiano la Russia con una serie di opere sulla vodka, spingendosi poi in un percorso creativo che ha saputo fondere la conoscenza di un simbolo come la matrioska con le radici della tradizione pisticcese, in un cammino artistico che ha coinvolto i ragazzi delle scuole di Marconia.
E’ difficile racchiudere in una sola raffigurazione la ricchezza delle idee messe in campo dal nuovo centro Tilt – gestito dal consorzio Con.Cre.To. con l’associazione Allelammie nel ruolo di capofila del progetto – nella due giorni che ha visto la Russia come assoluta protagonista, in un humus reso fertile dagli scambi virtuosi maturati di recente con il Lucania Film Family di San Pietroburgo, grazie al quale, con il cinema che ha fatto da alfiere, si sono create solide sinergie anche sul piano commerciale, presupposti in grado di dimostrare come, sfruttando la forza del messaggio culturale, si possano tracciare scenari di concreto e reale beneficio per un territorio che ha bisogno, oggi come non mai, di intravedere nuove ipotesi di futuro e riscatto.
Per queste ragioni le Giornate Internazionali organizzate sabato e domenica (10 ed 11 novembre) al Tilt di Marconia hanno rappresentato una sorta di evento sperimentale di grande interesse, utile, fra l’altro, a testare le potenzialità e gli spazi del Centro per la Creatività.
La due giorni ha puntato, innanzitutto, sulla formazione extracurricolare indirizzata alle scuole, con i ragazzi della Q.O. Flacco chiamati a dipingere matrioske con raffigurazioni familiari alle tradizioni locali, dopo aver incontrato in video conferenza l’artista Vera Tcherva ed il suo Atelier delle Matrioske e dopo aver seguito la lezione di Luigi Vitelli sul pittore di Pisticci e le opere di esso custodite all’Heremitage di San Pietroburgo.
Un incontro reale ha invece caratterizzato il momento dedicato all’Arteria School di San Pietroburgo che ha potuto raccontare la sua esperienza in Basilicata tra arte, pittura e paesaggi. I due rappresentanti dell’associazione, in costume tipico, hanno illustrato al numeroso pubblico del Centro Tilt il loro progetto che continua a portare turisti russi in Lucania, in diversi viaggi all’anno.
Nella principale sala del Tilt, inoltre, è stata esposta una mostra di artisti italiani che hanno sviluppato il tema della vodka, servita successivamente insieme al “borsh”, una zuppa tipica della Russia, cucinata dall’Unione Cuochi Lucani. Nell’atrio del Centro, inoltre, la libreria Isabella Morra ha selezionato per la lettura alcune fiabe russe, permettendo così al Tilt di valorizzare le qualità di una preziosa risorsa locale.
Le Giornate Internazionali, che hanno richiamato l’attenzione di numerosi visitatori, hanno avuto come partner il Parco Appennino Lucano, il Gal le Macine e il Gal Cittadella del Sapere, già coinvolti in precedenti iniziative a conferma del credito che i percorsi culturali di Tilt stanno accumulando presso importanti realtà istituzionali. L’interesse delle proposte del nuovo Centro per la Creatività, invece, è stato certificato dalla presenza di un attento pubblico che ha preso parte con curiosità alla due giorni.