Su iniziativa dell’assessore alla Partecipazione Democratica Simonetta Guarini e dell’assessore al Governo del Territorio Pierfrancesco Pellecchia, si è tenuto ieri pomeriggio, presso la Sala Giunta del comune di Matera, un incontro finalizzato ad illustrare gli interventi da effettuare sugli alberi del centro abitato. All’incontro hanno partecipato la Provincia di Matera e alcune associazioni ambientaliste e di tutela dei diritti di cittadinanza. Alla fine dello scorso anno, l’Ufficio Verde pubblico del comune di Matera aveva commissionato uno studio sullo stato fitosanitario degli alberi della città, al fine di constatarne la stabilità e indicare gli interventi da attuare sulle piante (potature, abbattimenti, trattamenti, monitoraggi). La perizia è stata effettuata dall’agronomo Dr. Luca Fortunato. Dagli elaborati tecnici è emerso che oltre il 70% dei nuclei arborei presentano uno stato di salute soddisfacente; altre piante sono invece da monitorare periodicamente, o da sottoporre a potatura e risanamento; circa 100 alberi risultano invece gravemente malati o pericolanti, donde la necessità di dover procedere al loro abbattimento, al fine di garantire l’incolumità dei cittadini e, in alcuni casi, prevenire l’ulteriore contagio degli alberi sani. Preso atto dello stato di salute del patrimonio arboreo cittadino, l’Amministrazione, insieme anche alla Provincia, si è impegnata a intervenire con tempestività sui casi più urgenti per salvaguardare l’incolumità di persone e cose.
“Nel rispetto della partecipazione condivisa – ha dichiarato l’assessore Guarini – prima di procedere all’attuazione degli interventi prescritti abbiamo ritenuto opportuno incontrare le associazioni attive nella nostra città, al fine di informare correttamente sul percorso da effettuare. Il Comune –ha proseguito Guarini- individuerà nuove aree da destinare alla piantumazione di altri alberi per rinnovare un patto mai rispettato che impone di ottemperare alle disposizioni della legge 29 gennaio 1992 n. 113 “Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica”.