Antonio Stigliano, Consigliere Provinciale PDL annuncia che nel corso dell’ultima seduta il Consiglio Provinciale ha discusso e deliberato la ripartizione di una ulteriore tranche di 900 mila euro dei Fondi Compensazione ambientale per i territori ospitanti siti nucleari. Mentre restiamo in attesa di conoscere i risultati relativi all’impiego di ben 3.200 mila euro dei medesimi fondi già spesi dalla Provincia per il tramite dell’Apea, il Consiglio Provinciale a maggioranza ha deliberato di finanziare cinque progetti relativi al Patto dei Sindaci, alla realizzazione del SITAP Sistema Informativo Territoriale e Ambientale della Provincia, alla Valorizzazione delle fattorie didattiche, alla istituzione dell’Osservatorio Provinciale dei Rifiuti e al finanziamento di studi, ricerche e promozione in ambito Ambientale ed Energetico, non meglio specificati. Fermo restando la nostra condivisione circa il supporto da offrire ai sindaci per la redazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile nel progetto comunitario “Patto dei Sindaci” e per l’ulteriore sostegno alle fattorie didattiche, il gruppo del Popolo della Libertà ha espresso totale contrarietà in ordine all’impiego dei residui cospicui fondi su progetti importanti ma non prioritari per il territorio, soprattutto in questa fase di ristrettezze finanziarie e di congiuntura economica sfavorevole. I progetti deliberati dalla maggioranza, con il voto favorevole anche di alcune forze di minoranza, non corrispondono ad esigenze reali del territorio. Con l’Osservatorio non troverà soluzione l’emergenza dei rifiuti causata da una cattiva programmazione e gestione tanto regionale quanto provinciale. Il tutto si risolverà nell’acquisto di qualche computer, software, consulenze e prebende per amici professionisti. La proposta del PDL è quella di riprogrammare parte delle risorse e destinarle ad un piano straordinario di manutenzione leggera delle strade provinciali, che consentirebbe la pulizia di cunette e zanelle, intasate da materiale detritico e da vegetazione che, impedendo il normale deflusso delle acque piovane, finiscono per allagare le strade provocando danni alla circolazione dei mezzi e delle persone e al patrimonio viario stesso, sempre più interessato da cedimenti e frane. Ciò proposto, ho richiesto, ma non ottenuto, un aggiornamento della commissione per apportare modifiche alla programmazione nella direzione da noi auspicata. Il gruppo del PDL ha offerto, come sempre, il proprio contributo per un migliore impiego dei soldi pubblici, non trovando alcuna disponibilità da parte della maggioranza. Sulla base di un impegno a rivedere in futuro i progetti approvati, il capogruppo del PDL con il suo voto di astensione ha mostrato un’apertura di credito verso la maggioranza. L’intero gruppo del PDL non farà mancare il proprio voto favorevole nel momento in cui la maggioranza adotterà atti di programmazione corrispondenti alle reali ed urgenti esigenze del territorio, che certamente non consistono in osservatori e consulenze.
Antonio Stigliano, Consigliere Provinciale PDL
La Provincia di Matera replica alla nota del Consigliere provinciale Antonio Stigliano.
Fondi compensazione territoriale, Stigliano confonde i piani: non è la viabilità, ma l´impatto ambientale l´obiettivo
Matera, 21 novembre 2012 – La proposta del consigliere Stigliano di riprogrammare parte dei fondi di compensazione territoriale per migliorare la viabilità sarebbe apprezzabile, e anche condivisibile, se non fosse che la destinazione di tali risorse è vincolata “alla realizzazione di interventi mirati all´adozione di misure di compensazione in campo ambientale”. Di certo la Trisaia di Rotondella non ha impattato la rete viaria.
“Le battaglie politiche hanno un senso quando sono corrette, non certamente quando diffondono informazioni distorte che generano confusione nell´opinione pubblica. Il consigliere Stigliano, risulta evidente, non ha compreso come i fondi CIPE (ex art. 3 L. n.368 del 2003) non possono venire utilizzati a nostro piacimento, ma secondo precise indicazioni del Ministero dell´Ambiente. Probabilmente c´è un fraintendimento ab origine – ha dichiarato l´assessore Rondinone – poiché la manutenzione del territorio si fa contrastando il dissesto idrogeologico, non certamente intervenendo sulla manutenzione leggera delle strade provinciali che richiedono altri finanziamenti.”
“Ognuna delle 5 misure che saranno finanziate con questi fondi si prefiggono di migliorare le condizioni ambientali della nostra provincia. Nello specifico l´Osservatorio provinciale dei rifiuti, rispetto al quale il consigliere esprime perplessità personali, – ha proseguito Rondinone – e il Sistema Informativo Territoriale e Ambientale della Provincia rispondono il primo all´obbiettivo di una gestione del ciclo dei rifiuti ambientalmente sostenibile, priorità ambientale di tutto il pianeta, il secondo all´esigenza di sostenere i Comuni nella redazione di strumenti di pianificazione e di gestione, nonché degli interventi di monitoraggio utilizzando banche dati condivise e aperte che metteremo disposizione anche di professionisti, di associazioni, di imprese e cittadini convinti che la materia ambientale deve avere sempre più una condivisione del territorio e una partecipazione informata e democratica nelle scelte.”
“Un´azione quella della Provincia – ha sottolineato il presidente della Provincia, Franco Stella – che da un lato intende dare continuità alle attività avviate che hanno ottenuto riscontri molto positivi, le Fattorie didattiche sono tra queste, e dall´altro vuole rafforzare quel ruolo di programmazione che le compete. Anche l´Apea, che sta completando parte degli interventi finanziati con i medesimi fondi, sta contribuendo alla realizzazione di un percorso a beneficio del sistema ambiente. Sgombrando il campo da inutili polemiche, ribadiamo il pieno coinvolgimento dei Comuni interessati (nella ripartizione dei fondi il 50% è destinato al Comune ospitante, il 25% a quelli confinanti e il restante 25% alla Provincia) in un programma che rispettando le indicazioni, vincolanti, del Ministero dell´Ambiente offre concrete opportunità di rilancio del nostro territorio.”
Riportiamo anche la nota in cui la Provincia di Matera annunciava l’approvazione della proposta di ripartizione dei “Fondi compensazione territoriale”
Il Consiglio provinciale ha approvato il riparto dei fondi di compensazione territoriale che assegnano risorse a Nova Siri, Policoro, Rotondella e Tursi; cioè a quei comuni ospitanti, o confinanti “…centrali nucleari e impianti del ciclo combustibile nucleare…”.
Per le tre annualità, dal 2008 al 2010, i fondi ammontano a una cifra complessiva pari a 896 mila euro. Risorse, dalla destinazione d’uso vincolata alla “…realizzazione di interventi mirati all’adozione di misure di compensazione in campo ambientale…”, che l’Amministrazione provinciale ha ripartito secondo una strategia articolata che tiene insieme le necessità strutturali con quelle di medio -lungo periodo.
“La consapevolezza che la questione ambientale porta con sé elementi di urgenza, che vanno risolti definendo un metodo rigoroso sintetizzato in un vero e proprio format, e necessità di tipo prospettico, che realizzino un percorso che faccia da guida segnando la strada dello sviluppo, – ha evidenziato l’assessore al ramo, Giovanni Rondinone – ci hanno obbligati a costruire un progetto multifunzionale capace di intervenire su più livelli. Così, sulla base di questi obiettivi abbiamo ripartito i fondi in 5 interventi principali: il Patto dei Sindaci (300 mila euro), il Sistema Informativo Territoriale e Ambientale della Provincia (250 mila euro), la valorizzazione della Rete delle fattorie didattiche ( 40 mila euro), l’Osservatorio provinciale dei rifiuti ( 225 mila euro) e i restati 81 mila euro destinati a studi e ricerche in ambito ambientale ed energetico.”
“Attraverso il Patto dei Sindaci – ha proseguito Rondinone – ci siamo già impegnati a sostenere i Comuni del Materano nell’abbattimento delle emissioni di CO2. Un sostegno che ci vede in prima fila rispetto le varie fasi che un obiettivo così ambizioso prevede. Primo tra tutti la ricerca dei finanziamenti per le spese connesse alla preparazione dei Piani d’azione sulle energie rinnovabili che deve realizzare ogni singolo Comune. Una attività determinante che include la negoziazione e la gestione dei servizi necessari, fino alla fase dell’implementazione degli stessi piani.”
“Il SITAP rappresenterà una infrastruttura e una grande base dati cooperativa a disposizione del sistema istituzionale della provincia di Matera consentendo a tutti, istituzioni, privati cittadini, imprese e professionisti, di programmare e progettare avendo a disposizione le caratteristiche puntuali di tutto il nostro territorio. Gli altri progetti– ha dichiarato l’assessore Rondinone – completano il quadro degli interventi sui quali la Provincia ha inteso investire proprio per rendere strutturale e privilegiato l’approccio green.”
“La Provincia di Matera – ha concluso il presidente Stella – da tempo ha messo in campo numerose iniziative volte a sostenere il miglioramento dello status ambientale del territorio. Dal “Patto dei Sindaci”, al progetto “Eternit free”, ai negozi “Ecopunto” fino ad arrivare alle convenzioni con il Comieco. La ripartizione dei fondi di compensazione territoriale conferma un impegno che, grazie al sostegno e la collaborazione dell’Apea, nella persona della presidente Giusy Costantini, segue la direzione tanto auspicata da Jeremy Rifkin di rendere l’energia verde la principale fonte energetica del pianeta.”