Dopo aver illustrato il piano strutturale comunale e il regolamento urbanistico il Comune di Matera ha presentato alla città anche il nuovo piano urbano della mobilità, predisposto dall’ingegnere Tito Berti Nulli per conto della società Sintagma, leader nella progettazione di una serie di modelli applicativi utili per regolare il traffico e risolvere tutta una serie di problematiche legate alla mobilità in un contesto cittadino. Ad introdurre i lavori, alla presenza del sindaco Adduce, è stato l’assessore alla mobilità del Comune di Matera Sergio Cappella. Poi è stato l’autore del piano Tito Berti Nulli ad illustrare con l’ausilio di alcune slides il nuovo piano urbano che sarà sottoposto alla pubblica amministrazione nei prossimi mesi. Si tratta di un piano articolato frutto di un lavoro avviato nello scorso mese di gennaio, quando sono state installate delle apparecchiature radar nei cinque punti critici della città per valutare l’intensità del traffico veicolare. I radar hanno naturalmente confermato che le strade maggiormente congestionate sono quelle di via Lucana, con una 800 veicoli per senso di marcia all’ora e via Dante, con 1100 veicoli per senso di marcia. “Nella fascia oraria che va dalle 7 alle 14 – ha precisato l’ingegnere Berti Nulli – la città di Matera si presenta con una stabilità di traffico e di conseguenza non esiste un’ora di punta in cui si registrano picchi più alti di traffico. Il piano ha rilevato anche il flusso dell’utenza del trasporto pubblico, grazie alla collaborazione dell’azienda di trasporto Casam e quello extraurbano, che si concentra poi in piazza Matteotti e in piazza della visitazione. L’analisi del Pum ha interessato anche la sosta e in proposito sono emerse due situazioni particolari. Matera ha una buona dotazione di parcheggi ma sono pochi quelli che utilizzano i parcheggi a pagamento e i cosiddetti parcheggi-struttura. E’ evidente che l’amministrazione dovrà tenere conto di questi risultati nel momento in cui andrà ad appaltare i lavori per la riqualificazione di piazza della Visitazione, che prevede anche la costruzione di nuovi parcheggi sotterranei. Un’altra questione legata al traffico è quella degli incroci: a Matera ce ne sono diversi insicuri e sui quali il Pum intende apportare delle modifiche per garantire sia la sicurezza degli automobilisti sia quella dei pedoni. Gli interventi prevedono anche novità per quanto riguarda il trasporto ferroviario, che interesserà in particolare il collegamento tra la fermata delle Fal e il nuovo quartiere di San Francesco nella zona sud della città. Altri due punti critici della nostra città sono certamente l’incrocio del Pino nel quale confluiscono via Aldo Moro, via delle Nazioni Unite, viale Europa, via Timmari e via Cappelluti e l’incrocio della Villa Comunale, nel quale confluiscono via Annunziatella, via Rosselli, Via XX Settembre e Via Stigliani. In entrambi i casi l’ingegnere Berti Nulli ha previsto la costruzione di due nuove rotatorie. Stessa soluzione è stata prospettata per l’incrocio del Comune, quello nel quale confluiscono via Aldo Moro e via La Malfa. Anche se considerato il numero elevato di autobus che si fermano in piazza Matteotti nelle prime ore della mattina e al momento di riportare gli studenti a casa la soluzione-rotatoria potrebbe risultare infelice. A meno che non venga trovata una nuova area-parcheggio per gli autobus. L’ingegnere Berti Nulli ha precisato che il Pum è ancora in fase di progettazione. Il secondo incontro si terrà in autunno, tra ottobre e novembre 2010.
Michele Capolupo