Si è svolto in mattinata nella sala convegni della Mediateca provinciale un convegno organizzato dal Collegio dei Periti Agrari di Matera. L’argomento dell’incontro, “Soppressione della provincia di Matera: effetti e conseguenze concrete per il mondo agricolo/ambientale” è stato un’ottima occasione per un confronto apert ed un approfondimento, scevro da ipocrisie partitiche ed elettorali, sulle reali conseguenze della paventata soppressione della provincia di Matera per il mondo agricolo/ambientale e per i professionisti del settore.
Il comparto agricolo ed ambientale è il più importante della nostra provincia, che vede la presenza
attiva di quasi 400 periti agrari.
Il Presidente della Provincia, Franco Stella, ha tracciato una chiara analisi delle conseguenze della
soppressione della provincia di Matera, evidenziando come le attuali economie di scala connesse
allo svolgimento di funzioni ora accentrate, non saranno più possibili quando le stesse funzioni
verranno frammentate tra i diversi comuni. Soppressione che porterà sicuramente ad un
indebolimento degli attuali presidi sul nostro territorio con conseguenze immaginabili sul piano
dell’economia territoriale, della sicurezza, dei servizi alla cittadinanza. Ha poi fornito aggiornamenti sugli ultimi sviluppi dello stato di attuazione del decreto di riordino e sulle reali prospettive di salvataggio della nostra provincia.
Il Presidente dei Periti Agrari Emanuele Genchi ha evidenziato come, a valle della soppressione
della provincia, verranno inesorabilmente smantellati tutti i presìdi provinciali, indispensabili per la
crescita di un territorio, come la Direzione Provinciale dell’Agenzia del Territorio, dell’Inps,
dell’Inail, l’Ufficio Provinciale del Lavoro, il Tribunale, l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione,
i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, della Finanza, la Camera di
Commercio, la Questura, la Prefettura, compromettendo così irrimediabilmente un territorio già
povero. Ha indicato le immediate ripercussioni per la professione del Perito Agrario che si vedrà
costretto a svolgere i consueti servizi per i clienti, con uffici dislocati ad oltre 100 Km, con evidenti
ripercussioni sulla competitività.
L’Assessore Provinciale Gianni Rondinone, che tra le deleghe specifiche di sua competenza ha le
risorse e pianificazione ambientale, la difesa dell’equilibrio del territorio, la forestazione e l’agricoltura, ha delineato uno spaccato di come le attività di settore della Provincia ed i servizi erogati dal suo assessorato sul nostro territorio provinciale potrebbero cambiare se malauguratamente la provincia dovesse essere soppressa.
L’incontro ha visto anche l’accorato intervento del sindaco di Montescaglioso, Giuseppe Silvaggi,
che stigmatizzando queste operazioni governative calate dall’alto, senza una analisi preventiva basata sulle singole realtà e soprattutto senza una consultazione delle popolazioni coinvolte, ha ipotizzato una consapevole e voluta disarticolazione dei territori, sotto tutti i punti di vista.
Si è concordato e concluso sulla indispensabilità di far fronte comune e di non abbassare la guardia, contro questo ennesimo “scippo” al territorio materano ed alle speranze di crescita e ripresa
economica.
Ore 20 Piazza matteotti……venite!!!
Paura, eh?!?