“L’UGL esprime forti preoccupazioni sulla incresciosa situazione creatasi al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto di Matera. Diamo atto di aver chiesto ed ottenuto con urgenza un incontro all´Assessore Regionale all´Agricoltura, d.ssa Rosa Mastrosimone e discusso della questione che riveste importanza in ambito occupazionale ove oggi rischia di creare l´ennesima crisi per 170 lavoratori”.
E´ quanto hanno dichiarato i segretari dell´UGL Basilicata, Giovanni Tancredi, Luigi D´Amico e Pino Giordano che hanno guidato la delegazione sindacale nell´incontro svoltosi oggi in regione con la responsabile regionale all´agricoltura, Mastrosimone.
“Va fatta chiarezza sulla vicenda – hanno detto i sindacalisti UGL – su quanto si sta´ consumando ai danni dei dipendenti del Consorzio dell´ufficio di Policoro. I responsabili del Consorzio vengono meno al rispetto degli impegni assunti dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi dove avevano preso accordi ben precisi per risolvere la questione ENEL: a tale appuntamento erano presenti il presidente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto ed i rappresentanti dell´Enel sollecitati nel definire nei termini la morosità della fornitura elettrica, con l´invito, rivolto a ciascuno degli interlocutori, di tenere in debito conto delle conseguenze negative, causate dalla perdurante mancata erogazione elettrica ed idrica. Oggi – proseguono i sindacalisti UGL, Tancredi, D´Amico e Giordano – registriamo che la Regione Basilicata e l´assessorato all´agricoltura, hanno fatto la loro parte spettante, è l´Ente Consorzio che non ha atteso agli impegni di quanto consumato in Prefettura. Per l´UGL non si può aggiunge ora oltre al danno anche la beffa: il Consorzio non ha ancora risolta la morosità Enel mascherando il tutto a discapito degli operai che vengono accorpati a quelli di Scanzano. Ora – proseguono i leader dell´UGL – non possiamo assistere inermi al decadimento di quelle istituzioni per mal gestione, come il consorzio Metapontino, che hanno garantito la crescita del nostro territorio permettendone l´abitabilità”.
“Una situazione insostenibile – ha affermato l´assessore Mastrosimone – che peraltro arriva a pochi mesi dallo stanziamento da parte della Regione di ben due milioni di euro a favore del Consorzio per sopperire alle esigenze urgenti ed evitare il blocco dei servizi agli agricoltori. C´erano impegni assunti dalla Regione Basilicata di erogare 200 mila euro e di quello del Consorzio di versare 200 mila euro nell´immediato e, entro la fine dell´anno, almeno altri 500 mila euro, nelle more di una complessivo ripianamento della situazione debitoria. I responsabili dell´ENEL si erano resi disponibili, previa autorizzazione da parte degli organi centrali, a riattivare alcune utenze essenziali per l´agricoltura, da individuarsi d´intesa con il Presidente del Consorzio, e, eventualmente, anche quella degli uffici consortili di Matera: il Consorzio ha disatteso il tutto mentre la Regione – ha concluso la Mastrosimone – ha fatto anche più del dovuto”.
“E´ dunque, per l´UGL, sempre più urgente una presa di posizione netta partendo da una nuova strategia che razionalizzi e rilanci la reale missione dell´Ente, rimasta per troppo tempo più come semplice postazione politica e non come reale centro di servizi per il comparto primario. Rimaniamo soddisfatti dall´incontro, prendiamo atto degli impegni presi dall´assessore Mastrosimone che farà sua tale questione che rischia di affossare la pazienza dei dipendenti, degli agricoltori e con l´incisività assoluta affinché si ripristini urgentemente il sito zonale di Policoro. Non c´è tempo da perdere- hanno concluso i segretari UGL, Tancredi, D´Amico e Giordano – occorre un intervento urgente che eviti il disastro e la perdita di interi raccolti per mere questioni burocratiche e di cattiva gestione. Il Metapontino non può subire l´ennesimo affronto con ripercussioni sulla tenuta economica, sociale dell’area ed a discapito dei dipendenti ed agricoltori”.