Marco Pagano, rappresentante della sezione Lega Navale Italiana, riapre il dibattito sull’ipotesi di avviare le trivellazioni anche nel mare Jonio ed in particolare nel golfo di Taranto. Di seguito la nota integrale.
La Lega Navale Italiana Sezione di Matera Castellaneta nella riunione del consiglio direttivo di recente svoltosi a Policoro presso il porto di Marinagri avendo all’ordine del giorno una discussione sul tema della ventilata ipotesi di sondaggi per perforazioni nel mar Jonio ed in particolare nel golfo di Taranto a scopo estrattivo da parte di compagnie petrolifere ha deliberato quanto segue:
“Vista l’importanza dell’habitat delle coste Joniche sede di nidificazione delle tartarughe marine caretta-caretta, vista la forte e ricca presenza di biodiversità sia marina che terrestre, faunistica e floreale, vista la proposta di istituzione del “Parco della Magna Grecia” da parte di alcuni consiglieri comunali di Policoro, si delibera di voler promuovere un dibattito pubblico riguardante l’istituzione del parco allo scopo di preservare il territorio da attività non compatibili con l’ambiente. La Sezione si impegnerà nel coinvolgere le altre Sezioni locali della Lega Navale Italiana tramite il delegato di circoscrizione della Presidenza Nazionale e nel contempo si impegnerà a coinvolgere i centri di educazione ambientale della rete REDUS, le altre associazioni di protezione ambientale e le Istituzioni locali al fine di aprire un tavolo di discussione sull’argomento.”
La Lega Navale Italiana è un’associazione di protezione ambientale riconosciuta dal Ministero dell’ambiente ed in particolare il gruppo tutela ambiente della Sezione di Matera-Castellaneta è un Centro di Educazione alla Sostenibilità Ambientale accreditato alla Rete per l’Educazione Ambientale. Svolge da anni attività di protezione ambientale ed è particolarmente attenta alla salvaguardia e promozione del territorio su cui opera. Ritiene pertanto doveroso intervenire a favore della proposta di istituzione di un’area marina protetta estesa all’area dunale e retro-dunale già Sito di Interesse Comunale (area SIC).
Si augura al contempo che gli Enti locali e tutte le espressioni degli stessi possano dare man forte alla realizzazione di quanto proposto.
Marco Pagano, sezione Lega Navale Italiana
Errata corrige: sito di interesse comunitario
siamo con voi!!!
Le trivellazioni difronte alla nostra costa ionica sarebbero la risposta alla salvaguardia dall’erosione?
Il governo regionale cosa sta facendo in proposito, visto che c’è tempo farà come ha fatto per decidere in materia di soppressione della provincia di Matera arrivando alla scadenza del termine per pronunciarsi e lavandosi alla fine le mani delegando all’amministrazione comunale dei due capoluoghi la decisione?
Ben venga l’appoggio delle associazioni, però ci vuole anche e soprattutto l’impegno politico regionale e di tutta la popolazione, e qui non sono giustificati i campanilismi.
Chiedo di sapere se le trivellazioni avverranno anche sullo jonio nella parte che riguarda la Calabria.