E’ stato pubblicato l’avviso per l’istituzione di una long list di esperti professionisti da inserire nel gruppo di lavoro del laboratorio di progettazione e sperimentazione “Matera, città dei bambini”.
“L’obiettivo del progetto sperimentale – spiega l’assessore comunale alle Politiche sociali, Antonio Giordano – è sostanzialmente quello di realizzare attività finalizzate alla promozione dell’autonomia e all’accentuazione dei diritti di cittadinanza a favore dei bambini. Il quartiere pilota individuato per la sperimentazione è quello di Serra Venerdì considerato che è in possesso delle caratteristiche sociali e urbanistiche previste dal progetto”.
Gli esperti individuati nelle materie attinenti ai vari aspetti dell’iniziativa collaboreranno, su base volontaria, al gruppo di lavoro del laboratorio che sarà composto anche da rappresentanti dell’Amministrazione e che opererà in raccordo con le istituzioni pubbliche e private interessate ad iniziative educative a favore dei bambini, a partire dalla scuola del quartiere.
Al bando possono partecipare: psicologo con esperienza maturata nel settore delle problematiche minorili e di mediazione familiare; laureato in Scienze della comunicazione con esperienza maturata in promozione degli eventi e nella rilevazione e gestione della customer satisfaction; pediatra; ingegnere, architetto; agronomo; laureato in scienze motorie o diplomati Isef con esperienza maturata nelle attività di prevenzione dei fenomeni delle devianze minorili; medico specializzato in primo soccorso e tecniche di rianimazione.
“Con questo progetto – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – l’Amministrazione comunale fa un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di una città a misura di bambino. Si tratta di una iniziativa di fondamentale importanza che parte da Serra Venerdì per essere poi allargata a tutta la città, una volta misurati i risultati, nella consapevolezza che la qualità della vita passa soprattutto attraverso le azioni a favore dei bambini”.
Le domande devono pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al Comune di Matera – Ufficio Protocollo, via Aldo Moro sns, entro le ore 12 del 31 agosto 2010.
Il bando è consultabile sul sito internet del Comune di Matera all’indirizzo www.comune.mt.it.
CITTA’ ESSENZIALE SUL PROGETTO MATERA CITTA’ DEI BAMBINI
Il consorzio mette a disposizione dell’Amministrazione Comunale un progetto di gestione per il parco di Serra Venerdì.
Il progetto fu finanziato nel 2005 dalla Fondazione Vodafone ma il finanziamento andò perso per l’inezia dell’amministrazione comunale dell’epoca
In relazione al laboratorio di progettazione e sperimentazione “Matera, città dei bambini” che partirà dal quartiere Serrà Venerdì e promosso dall’Amministrazione Comunale della Città dei Sassi, il presidente del consorzio materano “La città Essenziale”, Giuseppe Bruno, comunica di voler mettere a disposizione dell’Amministrazione un recente progetto di gestione del Parco di Serra Venerdì (redatto nel 2005) che prevedeva il recupero di tutta l’area verde attrezzata e una gestione a costo zero per il Comune con l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
All’epoca il progetto, che prevedeva la gestione completa per 18 mesi a carico del Consorzio La Città Essenziale fu ritenuto valido e finanziato dalla Fondazione Vodafone Italia per un importo di 57mila e 700 euro sul totale di 90mila (il resto era cofinanziato dal Consorzio).
“Nonostante il finanziamento già approvato dalla Fondazione Vodafone” afferma Giuseppe Bruno “il progetto non si è mai avviato per l’inezia dell’Amministrazione Comunale di Matera che avrebbe dovuto soltanto assegnare, per il periodo necessario alla realizzazione del progetto, il parco di serra Venerdì e l’immobile ivi presente (e in degrado) che sarebbero stati riqualificati dal Consorzio. Nonostante i numerosi incontri con gli esponenti della Giunta Comunale dell’epoca, le lettere e le sollecitazioni, l’assegnazione dell’immobile non arrivò mai e la pratica si arenò e con essa il finanziamento che fu revocato”. La cosa creò grande meraviglia nel direttivo della Fondazione Vodafone che fino alla fine tentò anche una mediazione diretta col Comune per sfruttare i fondi stanziati. Fu tutto inutile e la città perse una grande occasione per riqualificare il parco di Serra Venerdì ma soprattutto per vederlo animato, senza considerare che la gestione, finanziata in gran parte dalla Fondazione Vodafone Italia, avrebbe permesso di occupare per 18 mesi almeno 12 persone inserendo anche soggetti svantaggiati.
“Ora la notizia dell’avvio in concreto del progetto ‘Matera, città dei bambini’ con la formazione di una long list di esperti –continua Bruno- mi spinge a mettere a disposizione dell’attuale Amministrazione quel progetto ritenuto innovativo da un soggetto super partes come la Fondazione Vodafone che non a caso lo finanziò. A 5 anni di distanza il progetto per il recupero e la gestione del parco, completo dello studio di fattibilità economica, è ancora attuale e potrebbe costituire un valido punto di partenza sul quale l’Amministrazione può lavorare per ridare vita al parco di Serra Venerdì restituendolo alla cittadinanza”.