Lo schermitore materano over 50 Gaetano Danzi ha partecipato al corso internazionale di scherma previsto a Szombately in Ungheria dal 29 luglio al 9 agosto. E anche in questa occasione il nostro valoroso atleta si è distinto per le sue epiche prestazioni in pedana. All’appuntamento schermistico erano presenti oltre cinquecento atleti provenienti da 24 paesi di tutta europa. La kermesse dedicata alla scherma si è chiusa con lo svolgimento di una serie di tornei internazionali nelle quali Gaetano Danzi ha risultato l’unico atleta iscritto sia alla competizione seniores (per atleti over 30 anni) che a quella assoluta (senza limiti di età e di categorie) raggiungendo la finale in entrambe le gare.
Nella gara seniores Danzi accede alla finale a 8 dopo aver superato il 1° turno a girone con 4 vittorie e 1 sconfitta e il 2° turno a eliminazione diretta; nel primo assalto della finale batte di stretta misura per 10-9 il quotato ungherese Szabò dopo aver rimontato uno svantaggio di 5-8; in semifinale poi è battuto solo di misura per 7-6 dal forte maestro rumeno Livius Buzan.
Per Danzi c’è il 3° posto, un risultato che va un po’ stretto all’atleta biancoazzurro, considerate le prestazioni offerte in pedana. Nella giornata successiva in programma c’è la gara assoluta con oltre 80 partecipanti, fra cui diversi campioni juniores delle varie nazioni presenti.
Danzi supera con qualche difficoltà il 1° turno a girone con 3 vittorie e 2 sconfitte, qualificandosi per il tabellone di eliminazione diretta a 64 con una testa di serie bassa, risultato che costringe il materano ad affrontare atleti più quotati nel ranking; tuttavia, proprio negli assalti a eliminazione diretta, Danzi si scatena e mette a segno tre vittorie consecutive rispettivamente contro il serbo Belamaric (20 anni) per 15-6, il croato Muc (19 anni) per 15-11 e il tedesco Dennemarck (18 anni) per 15-10; Danzi conquista così a sorpresa la finale a otto, fase nella quale arrivava il top della scherma internazionale, fra cui il nazionale ungherese Szekì (24 anni). E proprio il padrone di casa, che poi risulterà il vincitore assoluto della final eight ad eliminare Gaetano Danzi, che chiude questa fantastica avventura sportiva internazionale all’ottavo posto.
“Quando ho visto il tedesco Dennemarck – ricorda Danzi – , un gigante di 2 metri, mi sono chiesto come avrei potuto toccarlo tanto era alto e invece alla fine ho trovato la giusta strategia per batterlo; accedere alla finale a 8 nella gara assoluta e perdere con onore nella sfida contro un campione come Szekì che poi ha vinto la finale ad otto è stata una gioia immensa. Ma voglio ricordare che nel giro di 24 ore ho sostenuto due gare e 17 assalti, conquistando due finali. Dal punto di vista psico-fisico importante per me è stato un test importantissimo perchè d’ora in avanti nessuno potrà più ironizzare sul fatto che raggiungo risultati importanti solo nella categoria master, avendo dimostrato di essere competitivo anche in campo assoluto, e di questo devo dare sicuramente merito al corso cui ho partecipato”.
Michele Capolupo
Nella foto in basso Gaetano Danzi con il vincitore della gara assoluta, l’ungherese Szeki