Annamaria Casamassa espone una sua personale nel chiostro dell’Abbazia San Michele Arcangelo luogo di straordinaria bellezza architettonica. Le sue opere arricchiscono e danno vita alle pareti delle stanze ospitanti e sono un patrimonio di colori che sorprendono il visitatore, avvinto dalla bellezza delle immagini rappresentate con molta semplicità. L’arte pittorica al femminile. Annamaria Casamassa esprime nelle sue opere il corpo più sublime che Dio abbia creato nella sua espressione più castica e naturale, quello della donna. Casamassa non indugia più di tanto e quando opera su tela con la pittura ad olio, il suo pensiero creativo esprime il senso compiuto dell’opera che deve parlare, suggerire, deve fare immaginare, fantasticare, discutere. I suoi quadri espositivi evocano sensazioni ed esprimono emozioni tipche di una donna che solitamente riesce ad esprimere anche e solo con lo sgaurdo. E sono gli sguardi di donna, di madre quelli che si aprono alla visione di chi raggiunge l’abbazia per osservare le sue opere. Un esercizio che va sostenuto. Le sue opere sono intitolate: “Sei respiro”, scelto anche per presentare la sua personale, un quadro che si presenta con un carico di femminilità ricco di grande pudicizia, “Sei pioggia”, “Fiori di Donna (1)” in cui sono evidenti i fiori di calle che rappresentano la bellezza semplice e raffinata. Un’opera nella quale la donna raffigurata è in sintonia con la bellezza femminile. In “Fiori di donna (2)” l’autrice riporta una donna che con nonchalance beve la tazza di caffè e legge un libro. Da non perdere anche “I tetti di Cortina” e “Il volo dell’anima” in cui Casamassa evidenzia un alone di spazio in cui l’anima si trasporta, si allontana dal corpo alleggerendolo.”
Annamaria racconta il suo percorso artistico: “Per motivi legati alla mia professione ho ricevuto un incarico per insegnare a Thiene, vicino Venezia, centro nel quale continuai a frequentare l’Accademia di Belle Arti e fui attratta dalle calle di Venezia. E’ stato quello il periodo in cui ho avuto voglia di sperimentare e scegliere i colori più giusti” Casamassa spiega anche di essere diventata un’artista “inconsapevolmente e inconsciamente, favorita da un ambiente che oltre alla pittura l’ha aiutata notevolmente a crescere. “A Thiene ho avuto la fortuna di conoscere persone che mi hanno aiutato nel mio percorso artistico e ho partecipato a diverse mostre.
La mostra allestita all’interno dell’abbazia di Montescaglioso “Emozioni e dintorni” evidenzia i sentimenti, positivi o negativi, il dolore, la solitudine. Dalle mie opere traspare la voglia di aprirsi e di comunicare e l’arte la vivo come un momento importante della mia vita, perchè insegnando arte ai ragazzi ricevo stimoli e cerco di praticarla il più possibile”.
Perché tutto al femminile?
“Perché sono una donna ma non sono io quella che rappresento nelle opere. Da donna vi viene più naturale esprimermi attraverso la figura di una donna. Sono volti impressi nella mia memoria. Una rappresentazione che va oltre l’aspetto fisico. Il corpo è un mezzo che rappresenta uno stato d’animo e porta ansie, timori, sogni. Sono le mie emozioni espresse con l’arte pittorica”.
Annamaria Casamassa è nata a Montescaglioso, centro in provincia di Matera nel quale opera come artista dal 1985 e insegna Arte e Immagine presso alla scuola di Primo grado “N. Festa” di Matera.
Conseguita la maturità magistrale ha iniziato la sua ricerca pittorica con riflessioni personali legate al proprio vissuto e alle vicende del paese di nascita .
Nel 1990 si è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Bari .
Nel 1992, trasferitasi per lavoro a Thiene (VI), ha completato la sua formazione professionale presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e si è abilitata all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Carlo Abbatino