Dieci alunni delle prime e seconde classi del Liceo Linguistico “T.Stigliani” di Matera, guidato dal dirigente Scolastico Eustachio Andriulli, hanno dato vita ad uno scambio di classe in uscita con i pari età della High School Çevre College di Istanbul. Una interrelazione che ha arricchito i ragazzi materani e turchi pronti a vivere esperienze costruttive che sicuramente rimarranno nella memoria del tempo di ciascuno di loro. Gli scambi hanno avuto origine dal 16 al 22 maggio 2011 a Istanbul, la seconda fase si è svolta dall’11 al 16 novembre 2011 presso l’Istituto Magistrale mentre la terza dal 17 al 24 novembre 2012 a Istanbul. Gli studenti materani guidati dalle docenti Maria Giuseppa Bolettieri e Lucia Lazetera e quelli turchi da Pinar Eser Ogut, si sono confrontati sul tema della conoscenza del territorio a cui ha fatto seguito un’analisi comparativa delle due realtà con punti di incontro quali la raccolta dell’acqua nelle cisterne presenti in entrambe le città e la visita del Museo di Arte Moderna sito nel Palazzo Lanfranchi. Gli studenti sono stati impegnati in attività di workshop finalizzate all’acquisizione sia di nozioni a carattere artistico sia all’arricchimento del lessico nella lingua veicolare (inglese). La scuola partner turca, vista la validità dell’esperienza sia a livello umano che culturale , ha ritenuto opportuno dare un ulteriore seguito allo scambio di esperienze. Questa volta gli studenti materani, dal 17 al 24 novembre 2012, sempre accompagnati dalle insegnanti Bolettieri e Lazetera, si sono recati ad Istanbul dove c’è stato un ulteriore sviluppo della conoscenza delle reciproche culture di appartenenza. A tale riguardo gli alunni materani hanno presentato una panoramica di alcune famose opere d’arte collegate tra loro dal tema del cambiamento della fisicità nel tempo. Ogni alunno ha poi commentato l’opera da lui presentata con un taglio ironico. Ulteriore campo di confronto è stata la scuola statale per gli alunni materani e la privata turca.
Queste le impressioni dell’alunna Letizia Colucci: “Mi ha molto impressionato il modo di accogliere delle persone che si conoscono a malapena da parte della gente turca, come del resto di tutta Istanbul, ed è un’esperienza che ripeterei sempre perché mi ha fatto capire quanto si può vivere intensamente sia pure in periodo limitato”-
Giorgia Cotrufo : “Ho incontrato una cultura totalmente differente, in particolare dal punto di vista della gastronomia. Avevo paura di non riuscire a comunicare con la mia nuova famiglia ma è stata una prova infuocata perché ci siamo compresi perfettamente e abbiamo instaurato un rapporto meraviglioso. Con questa esperienza ho acquisito nuovi valori e una nuova famiglia”.
La professoressa Bolettieri: “Ammirare i ragazzi “aprirsi” come dei boccioli in fiore è un’esperienza che vale ripetere e ripaga delle fatiche”; La docente Lazetera: “Mi piace sottolineare la facilità, l’agio e e l’entusiasmo con cui hanno intrapreso ogni attività loro proposte dalla scuola attraverso il confronto e il dialogo tra popoli di diverse culture ed etnie”.
Il dirigente scolastico Andriulli: “Questa esperienza ha permesso ai ragazzi di conoscere una realtà come quella di Istanbul , quale crogiolo di cultura e civiltà diverse e quindi un vero banco di prova per i nostri”.
Carlo Abbatino