Dal tetto dell’Ospedale – 49° giorno
Tinchi, 18 agosto
Mercoled 18 agosto i dimostranti sul tetto dell’Ospedale di Tinchi di Pisticci (MT) sono stati visitati da Italo Di Sabato, Segretario Regionale PRC – Federazione della Sinistra di Basilicata. Ha visitato tutti i reparti dell’Ospedale rimessi a nuovo e vergognosamente dismessi, compresa la nuovissima piscina terapeutica inaugurata e mai entrata in funzione (ad esclusione dei suoi bagni, docce e spogliatoi, per fortuna opportunamente “riqualificati” quali “sale-prelievo” per il laboratorio di analisi).
Ha scambiato opinioni con i dimostranti, cogliendo a pieno le molteplici ragioni della protesta a oltranza per la non chiusura dell’ospedale metapontino.
Ha confermato che consegnerà un suo comunicato alla stampa, e che quanto prima ritornerà a Tinchi in compagnia del Segretario Nazionale PRC – Paolo Ferrero.
Intanto a Italo Di Sabato va la gratitudine dei dimostranti ormai alla vigilia del 50° giorno ininterrotto del loro presidio sul tetto più alto dell’Ospedale di Tinchi.
Lettera aperta a Pierluigi Bersani
Caro Bersani
Voglio parlarti in modo inedito: da uomo a uomo. Provo a dimostrare a me stesso se sei un uomo del popolo o affermato interprete della “brillante” commedia italiana.
Sono uno di quelli che da 48 giorni stanno opponendosi sul tetto più alto dell’Ospedale di Tinchi, in Basilicata, alla chiusura in atto dello stesso. Ho tra le mani 12 mila firme di cittadini che lottano per la stessa causa. Queste firme, moltissime delle quali di iscritti al PD, consegnate alle autorità regionali giacciono ignorate o derise.
E’ un esempio dell’abisso esistente tra cittadini e pubblici amministratori.
In Basilicata sono al governo da tempo immemorabile politici di Centro sinistra, raffinati nell’arte della “escalation” politica fino al Parlamento europeo con tutti gli strumenti dell’astuzia machiavellica.
L’ospedale in oggetto è stato eccellente, ha prodotto più degli altri, non è stato mai passivo per proprio demerito. E’ stato ristrutturato con notevole impiego di danaro pubblico, ed ora, col consenso di molti esponenti politici del PD, è fatto oggetto di desiderio da parte di aziende sanitarie private, o di aspiranti sfuggenti alle logiche del merito e del servizio.
I congiurati contro questo “gioiello” di ospedale appartengono tutti al tuo Partito.
Questi sono i loro nomi: Filippo Bubbico, Carlo Chiurazzi, Vito De Filippo, Vincenzo Viti, Attilio Martorano, Vito Gaudiano, Pasquale Bellitti e tutti i Consiglieri regionali del PD.
In Consiglio Regionale sono state bocciate due mozioni di rilancio dell’Ospedale di Tinchi per un solo voto, tra la disperazione dei presenti giunti a Potenza coi pulman e con una marcia a piedi di 100 km.
In questi uomini del tuo Partito non si rinviene nessuna traccia dell’etica politica praticata da De Gasperi, Moro e Berlinguer. Sono gli stessi che ancora non rispondono a precise domande alle quali hanno l’obbligo di rispondere.
Se hai pazienza, ascoltami.
Il “Madonna delle Grazie” è l’ospedale più grande della provincia di Matera. Esso fu costruito in questa città quando era prima assessore regionale alla Sanità, poi Presidente Filippo Bubbico. Si dice che il progetto e la realizzazione della struttura furono seguiti direttamente dallo studio tecnico dei Fratelli Bubbico. Fu coordinatore dei lavori il medico Vito Gaudiano, autoproclamatosi in pubblico “fratello” di Filippo Bubbico. In virtù di siffatta fratellanza il Gaudiano oggi è direttore generale dell’ASM (Azienda Sanitaria del Materano).
In questa veste egli è alla guida dei processi di demolizione dei tre ospedali distrettuali esistenti nella provincia: Tinchi, Stigliano e Tricarico.
Signor Bersani, oltre a chiederti se sia stata “trasparente” tutta l’operazione relativa al “Madonna delle Grazie”, desidero che tu mi dica, da uomo a uomo, se il disfacimento in atto dei tre ospedali citati risponda più alla esigenza di accentrare su Matera gran parte, o tutto il servizio sanitario dislocato nel territorio, che ai bisogni reali delle collettività colpite.
Si è rilevato, infatti, che il “Madonna delle Grazie” è struttura eccessiva, “faraonica”, da riempire ad ogni costo per giustificarne la realizzazione.
Il bene della comunità è sacrificato all’interesse di chi ha in mano il potere.
Si è parlato di risparmio sanitario. L’ospedale più indebitato è il “Madonna delle Grazie”. L’Ospedale di Tinchi è stato il più produttivo della Regione: ha attirato pazienti da tutte le regioni del Sud. Si è parlato di una integrazione di Tinchi in un quadro sanitario nuovo, che però non esiste se non nella fantasia di politici già proiettati nelle future elezioni amministrative.
Signor Bersani, dove sono finiti il bene comune, la democrazia partecipativa, il dialogo istituzionale, la trasparenza, l’efficacia e l’efficienza amministrative? E la “sovranità popolare”?
In questa regione non siamo in Europa, la “Resistenza” non ci ha toccati, il feudalesimo registra un gran ritorno. I nostri politici sono peggiori dei Vicerè del Regno delle Due Sicilie.
Signor Bersani, non voglio affliggerti oltre. Vieni a Tinchi, davanti all’Ospedale dove ti aspettano le persone vere che vogliono parlare con te.
Vieni, e dimostra di essere “diverso” dagli altri.
Il “nuovo” che vuoi dare al tuo Partito, potrà partire da Tinchi di Pisticci.
Ti aspettiamo. Se non vieni, sei come gli altri.
Ti abbraccio
Tinchi, 17 agosto 2010
Pietro Tamburrano
Presidente Comitato Cittadiniattivi di Bernalda-Metaponto