Fotografare la realtà non solo per trasmettere emozioni ma anche per studiare, raccontare e tramandare le tradizioni alle nuove generazioni. Se fosse ancora con noi Rosario Genovese, pioniere materano di una professione condizionata dalle novità tecnologiche e proprio per questo apprezzata solo da chi ama la fotografia, probabilmente avrebbe ricevuto una laurea honoris causa in etnofotografia. Lo avrebbe consegnato con piacere proprio il prof. Mirizzi, docente presso l'università degli studi di Basilicata e ispiratore, assieme al giornalista Pasquale Doria, del volume che esalta un artista tutto materano. Rosario Genovese comincia a fotografare sin dall'infanzia. Siamo negli anni '50 e Matera si presenta proprio come viene descritta da Carlo Levi, un caso emblematico di vergogna nazionale. Quei volti di un tempo, l'allegria del vicinato, i momenti più belli di una giornata passata nei campi o a giocare in cortile. Non è stato facile per l'antropologo Ferdinando Mirizzi pescare le foto più rappresentative da un archivio che contiene gli scatti di trent'anni di lavoro. Un mestiere, un'arte e un sentimento amoroso: il destino di Rosario Genovese è legato alla fotografia. Marisa, la donna che decise poi di sposare, era la figlia di un fotografo. Da Rosario ad Antonio: il mestiere si tramanda di padre in figlio e anche questo è un aspetto che potrebbe tornare utile per un approfondimento etnofotografico.
Rosario Genovese è scomparso negli anni '70 e dopo un lungo lavoro di ricerca etnofotografica è stato presentato presso il complesso Le Monacelle il volume "Rosario Genovese, fotografo". Un lavoro a quattro mani condotto l'antropologo Ferdinando Mirizzi e dal giornalista Pasquale
Doria, edito da “Antezza tipografi”. Al dibattito, coordinato dal giornalista de
“L'espresso”, Gigi Gia, ha partecipato anche il professor Francesco Faeta
dell'Università di Messina, che ha approfondito il tema dell'etnofotografia, prendendo come riferimento la Lucania dopo la fine della seconda guerra mondiale. Mirizzi e Doria hanno realizzato un'opera encomiabile, ora tocca ai materani scoprire gli scatti per apprezzare lo stile inconfondibile di un grande fotografo materano, Rosario Genovese. Il volume è già in vendita nelle librerie della città e presso lo studio di Antonio Genovese in via Roma.
Michele Capolupo