Nell’ambito delle celebrazioni correlate alla XII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo dal tema “L’Italia dei territori e l’Italia del futuro” venerdì 23 novembre 2012 è stata inaugurata presso il Centro Culturale Safadi la mostra fotografica dal titolo: “100 Italie, 1 Italia” di Gaetano Plasmati.
L’esposizione, in corso di svolgimento, è stata organizzata dalla Società Dante Alighieri e dalla Fondazione Safadi con il patrocinio di S.E. l’Ambasciatore d’Italia in Libano, Giuseppe Morabito. Attraverso 40 opere l’artista – editore della rivista fotografica InTransit – ha proposto un viaggio per immagini alla scoperta dell’Italia in tutte le sue mille sfaccettature, con i suoi paesaggi rurali ed urbani, le variazioni dovute alla progressiva antropizzazione, le differenti tradizioni e le culture legate alle diverse aree territoriali ma anche alla scoperta dell’Italia dei contrasti e delle contraddizioni legate ai cambiamenti interculturali che sta vivendo in questi anni il nostro Paese. Immagini dal sapore ultratecnologico che richiamano un’idea di Italia del futuro, fanno da contrappunto e completano con le ultime tessere il ricco mosaico visivo proposto per l’evento.
In occasione della mostra, sono stati organizzati altri tre appuntamenti con il fotografo in forma di workshop. Il primo incontro ha avuto luogo il 24 novembre presso la Facoltà di Architettura della Beirut Arab University avente come tema il patrimonio architettonico; il 26 novembre, in collaborazione con il Dipartimento di grafica e comunicazione visiva dell’Università Statale, ha avuto luogo il secondo incontro presso il Centro Culturale AZM incentrato sull’arredo urbano e sulla segnaletica; il 27 novembre, infine, presso la Lebanese International University gli studenti hanno effettuato un laboratorio guidato sul tema “Fotografia di viaggio”. La partecipazione ai laboratori era libera, previa registrazione gratuita.
Nella fotogallery Gaetano Plasmati con Palma D’Ambrosio, primo segretario d’Ambasciata, con Cristina Foti, presidente della Società Dante Alighieri Libano e con il direttore del Centro Culturale Safadi, Riad Alameddine.