Pepe (Cgil), Falotico (Cisl) e Delicio (Uil): “nel materano sono mature le condizioni per uno sciopero generale”
In provincia di Matera sono mature tutte le condizioni per uno sciopero generale. Questa valutazione sarà sottoposta all’attivo provinciale unitario dei quadri di Cgil Cisl e Uil che si terrà entro il 25 gennaio 2008 a Matera.
Questo è quanto è emerso stamani nel corso di un incontro tenutosi a Matera alla presenza dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Basilicata Antonio Pepe, Nino Falotico e Michele Delicio e dei dirigenti sindacali confederali provinciali e delle federazioni regionali dei Chimici.
L’incontro si inserisce nell’ambito della Piattaforma-documento che vuol rilanciare la crescita, il lavoro e la solidarietà, aprendo una forte fase rivendicativa nei confronti della Regione e delle controparti imprenditoriali a partire da Confindustria e Confapi.
Nel corso della riunione, in particolare, è emerso che la fase della vera concertazione, rivendicata dal Documento-piattaforma, va sostenuta con una forte caratterizzazione di lotta finalizzata a realizzare una vera svolta alle politiche di sviluppo economico della regione.
Tra i diversi punti proposti dal sindacato lucano e di Matera, assume una centralità prioritaria il tema energetico rispetto al quale si rivendica una maggiore incisività della Regione alla quale si chiede di approvare immediatamente il Piano energetico ambientale regionale e la realizzazione della Sel, che non può essere soltanto una società di trading, ma dovrà assumere anche un ruolo forte nell’ambito della produzione energetica pensando a tal riguardo ad una vera e propria multiutilities Si richiede inoltre un ruolo diverso di impegno delle multinazionali (Eni, Total, ecc.) per un impegno più diretto finalizzato a delocalizzare investimenti produttivi nell’intero territorio regionale.
Nelle more a partire dalla Finanziaria 2008, si chiede la costituzione del Fondo energetico regionale che da subito intervenga per ridurre le tariffe energetiche (energia elettrica, gas e acqua) per le attività industriali e produttive a partire dalla Valbasento.
Per quanto riguarda poi la proposta di sconto energetico relativo alla bolletta del gas alle famiglie lucane, le organizzazioni sindacali ritengono che questa misura vada riservata esclusivamente alle famiglie meno abbienti.
Dentro il quadro delle iniziative a sostegno della Piattaforma, Cgil, Cisl e Uil di Basilicata, infine, hanno comunicato che il giorno 12 dicembre a Potenza presso il Centro sociale “Malvaccaro” è convocato un grande attivo unitario di protesta e di proposta sui temi che sono alla base di quella che si annuncia una vera e propria nuova vertenza per la Basilicata.
Insomma una sorta di “ultimatum” nei confronti delle controparti pubbliche e private regionali che può sfociare fino allo sciopero generale regionale.