“L´UGL Chimici di Matera, la cui delegazione era rappresentata dal Segretario Confederale Luigi D´Amico, dal Segretario provinciale di categoria, Nicola Mastronardi e dai segretari, Damiano Santochirico e Vincenzo Perrone, ha incontrato, presso la sede di Rotondella, la società SOGIN SpA per discutere sul Premio di Risultato e sugli assetti contrattuali: scopo, istituire a livello aziendale un premio per i lavoratori volto ad incentivare la produttività del lavoro”.
E´ quanto si legge in una nota diffusa dall´ufficio stampa UGL Basilicata nella quale si afferma che, “alla luce di quanto previsto dal CCNL, tra la società SOGIN e la UGL Chimici si è avviato un confronto aziendale che permette alle 50 unità lavorative, oggi impiegate presso l´ENEA Trisaia di Rotondella (MT), di raggiungere per l´anno 2012/2013 un Premio di Risultato a fronte del raggiungimento di determinati obbiettivi e parametri che sono stati concordati con Accordi stipulati tra la stessa Società e la UGL Chimici Nazionale. L´UGL Chimici di Matera ha anche chiesto informazioni sulle attività future e la Società SOGIN, ha affermato che nel prossimo futuro vi sarà un incremento, in termini di lavori, per un investimento pari a 50 milioni di euro che permetterà di avere un aumento dei livelli occupazionali attualmente presenti a Rotondella. La Società SOGIN SpA ha ribadito che il suo obiettivo è quello di portare nei prossimi quindici anni a “Prato verde” l´area della Trisaia di Rotondella, con lavori che potranno portare al territorio locale benefici in termini occupazionali, produttivi, economici e sociali. L´UGL Chimici fa sapere – conclude la nota – che è previsto un incontro nel mese di febbraio 2013 per monitorare l´andamento degli obiettivi da raggiungere, al fine di garantire il Premio di Risultato alle maestranze impegnate presso l´ENEA di Rotondella per conto della Società SOGIN Spa.
“Solo con un sereno, pacato e costruttivo confronto, possiamo rendere tutto il materano protagonista di sviluppo conditio alla tenuta economica e sociale delle nostre innumerevoli aziende. Costruire un urgente momento di sintesi tra le organizzazioni datoriali e sindacali per l´UGL è opportuno per definire pochi ma qualificanti punti d’intesa che alleggeriscano le tensioni sociali che stanno sempre più emergendo e rilancino i settori economici e produttivi del nostro territorio. Ora, vi sono i presupposti, quindi la volontà d’incontro che l´UGL chiede alla neo Presidenza di Unionmeccanica-Confapi”.
E´ quanto dichiara il segretario regionale dell´Uglm Basilicata, Giuseppe Giordano per il quale, “a Franco Solimando facciamo i nostri migliori e più fervidi Auguri per la nomina a presidente della Confapi di Matera, certamente compito non facile che dovrà svolgere in un momento particolare dove i limiti del patto di stabilità, la soluzione della vertenza entrate e l’esercizio provvisorio, – prosegue Giordano – rappresentano oggi un ostacolo, un forte limite alla azione politica, economica e sociale della nostra regione. Per l´UGL, la preoccupazione di un 2013 peggiore di quello che sta concludendo, spaventa moltissimo e la responsabilità che si deve assumere è tanta. Presidente Solimando, per questo – dice il segretario UGL, – siamo disponibili a collaborare per dare un senso alla manovra finanziaria: solo se si avrà la capacità di sintetizzare in pochi ma chiari punti le strategie e le risorse disponibili, di certo oggi possiamo aggredire le priorità che, a parere dell´UGL sono due: stato sociale e ripresa economica. Le tante imprese della meccanica e dell´impiantistica, sono in agonia, hanno bisogno di poter veramente credere che una seria concertazione su un nuovo Piano per il Lavoro e su una Legge quadro sugli incentivi e interventi di riordino alle PMI possa servire a determinare un percorso di Patto per l´occupazione, unico rimedio che se condiviso può generare fiducia e ottimismo. In un contesto economico caratterizzato da una forte recessione – conclude il sindacalista, Giordano – l´UGL auspica che unitariamente al Presidente Solimando, alla Regione Basilicata ed al sindacato, si possano risolvere in tempi rapidi le problematiche legate al Patto di Stabilità in modo da garantire una nuova politica di sostegno alle nostre imprese, che hanno la necessità di fare massa critica per favorire nuovi processi di innovazione e di internazionalizzazione, strade obbligate per garantire la tenuta dei livelli occupazionali”.