Luca Braia e Vincenzo Santochirico, consiglieri regionali del PD, commentano il risultato delle primarie del centro-sinistra in Basilicata e a livello nazionale:
Luca Braia, Consigliere regionale PD: “Governo, cambiamento e adeguato spazio alle nuove generazioni”.
Le Primarie del centro sinistra per la candidatura alla guida del prossimo governo nazionale, prima di aver sancito la vittoria del segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani con oltre il 61% dei consensi, rappresentano la risposta più forte e l’argine più alto che si poteva ergere nei confronti di quel sentimento di antipolitica che anche in Italia sta assumendo proporzioni preoccupanti.
Essere riusciti a mobilitare, nel giro di sette giorni, oltre tre milioni di persone al primo turno ed oltre 2,5 milioni di persone per il ballottaggio, conferma che per il popolo del centro sinistra, sono la qualità e la credibilità delle proposte e la partecipazione diretta nella scelta delle rappresentanze, la risposta più adeguata che oggi la politica può dare al populismo ed al qualunquismo dilagante.
Governo, cambiamento e adeguato spazio alle nuove generazioni, sono state le prime parole pronunciate dal Bersani candidato Premier subito dopo aver acquisito la vittoria nei confronti dell’amico Matteo Renzi, impegni chiari ed ineludibili, parole da sole in grado di sintetizzare e ben interpretare l’esito delle primarie ed utili a risintonizzarci con la società moderna.
Nessuna frattura da consumare con l’esperienza, la competenza e la saggezza dell’attuale classe dirigente ma l’obbligo di costruire insieme, sin da subito, meccanismi sistematici di cambiamento e rinnovamento delle rappresentanze garantendo totale compatibilità con le scelte di “genere e generazione”.
A Renzi il merito di aver alimentato e rianimato il dibattito politico in Italia ed in particolare nel PD e nel centro sinistra, a Bersani il compito di farsi interprete adeguato dei bisogni evidenti di cambiamento nelle politiche che si elevano con forza dalla società.
In Basilicata questo sentimento di riforme e di cambiamento è ancora più accentuato così come più accentuata, rispetto alla media nazionale, è la percentuale di consenso assegnato a Pier Luigi Bersani che ha superato il 71%. La compattezza della classe dirigente PD e del Centro Sinistra sono ancora una volta, anche in Basilicata, il più importante punto di ri-partenza per una nuova stagione che dovrà necessariamente caratterizzarsi per una rinnovata visione strategica di sviluppo della nostra regione e per un pragmatismo politico da ritrovare immediatamente.
Abbiamo bisogno di condividere e decidere su temi importanti che vanno dall’agricoltura alla sanità, dai rifiuti, all’ambiente, dallo sviluppo industriale al rilancio occupazionale in un quadro di risorse sempre più scarse che ci impongono importanti processi di razionalizzazione e riorganizzazione anche istituzionale.
Per dirla con le parole del neo candidato premier Bersani, “non ci sono uomini soli al comando”, senza ingannare e dire favole a nessuno, usciremo da questo contesto di crisi solo se saremo in grado di interpretare al meglio il sentimento della gente e capaci di dimostrare compattezza e capacità di cambiamento .
Alle segreterie ed ai comitati regionali, provinciali e cittadini della Basilicata ed a tutti i volontari che hanno reso possibile questo straordinario esercizio democratico delle Primarie, un apprezzamento sincero ed un orgoglioso sentimento di gratitudine dall’intero gruppo consiliare regionale del PD .
Al nostro segretario Roberto Speranza, che attendiamo al più presto in Basilicata, un attestato di stima e di riconoscenza per lo straordinario lavoro svolto al fianco di Bersani e perché rappresenta la testimonianza vivente che esiste anche al Sud una generazione in grado di contribuire al rilancio dei partiti e della passione politica in Italia con competenza, rigore e sobrietà, garanzia questa di futuro e di democrazia.
Luca Braia, Consigliere regionale PD
Vincenzo Santochirico, Consigliere regionale PD: “Primarie ieri e domani: germoglio della primavera di partecipazione”
Bersani ha vinto le primarie per essersi presentato come candidato alla guida del Paese affidabile, competente, solidamente ancorato a sinistra, aperto ad alleanze progressiste.
Era la condizione necessaria e idonea per vincere non solo le Primarie, ma la partita decisiva delle prossime elezioni politiche e governare l’Italia.
Renzi ha rappresentato, al di là degli argomenti espressi e delle posizioni assunte, una forte istanza di ricambio della rappresentanza politica e di liberazione di energie.
E’ positivo che questa domanda sia stata raccolta da Bersani durante le primarie, ma ancor più dopo averle vinte.
E´ una direzione che ora deve essere seguita e rafforzata concretamente e diffusamente a cominciare dalle realtà, come la Basilicata, dove Bersani ha raccolto il maggior consenso.
Come è avvenuto per la scelta del candidato premier, così le primarie devono essere il metodo necessario e virtuoso per selezionare i candidati del Partito Democratico per le prossime elezioni politiche.
A maggior ragione se, come appare purtroppo sempre più probabile, per responsabilità del PDL, si dovesse andare al voto con l’attuale sistema elettorale.
Non è solo un metodo più democratico per scegliere i candidati. E´ anche il modo per conservare e accrescere i nuovi entusiasmi e le rinnovate passioni manifestatisi questi mesi, che vanno assunti come elementi di arricchimento
della vita del PD e del Centrosinistra.
Nei circoli e negli organismi del PD si viva con serenità e generosità questa nuova primavera di partecipazione, rifuggendo da ogni chiusura e diaspora, ma aiutandola a germogliare e dare maggiori e migliori frutti.
Per vincere la prova decisiva delle prossime elezioni politiche e per governare il Paese ce n’è bisogno.
Vincenzo Santochirico, Consigliere regionale PD
Il Coordinamento Comitati Pro-Renzi di Matera commenta il risultato ottenuto dal candidato Matteo Renzi alle primarie del centro-sinistra.
Poteva andare meglio, con Matteo Renzi alla guida del centrosinistra e, probabilmente del Paese. Ma va bene così. Confessiamo che comunque, nonostante il risultato finale a livello nazionale, è valsa davvero la pena scegliere di stare con Renzi. E’ stato emozionante ed entusiasmante. Abbiamo creato un movimento con una carica di entusiasmo e con una dirompente voglia di esserci e di partecipare.
Il sentimento di rammarico però cambia se valutiamo il risultato di Matera. Nella città dei Sassi quello che Matteo Renzi ha saputo fare è stato veramente straordinario: 1.326 cittadini a sostegno del progetto del sindaco di Firenze di guidare l’Italia rappresentano un chiaro segnale che qui la volontà di cambiamento è davvero forte. A suon di idee, di contenuti e proposte. Il 35% circa dei voti – un risultato nettamente superiore sia al risultato del primo turno che alla media regionale – sta a significare, oltre alla riconferma della bontà della proposta di Renzi, un forte incoraggiamento a quanti oggi hanno fatto la scelta di schierarsi apertamente col sindaco di Firenze. Con coraggio e convinzione. Mettendoci la faccia e non solo. Come negarlo. E’ stato un risultato importante, nonostante anche a Matera tutti i poteri forti della politica locale, non solo i dirigenti del PD, hanno scelto la via della conservazione, cioè di stare dalla parte di Bersani, forse più per il timore di innovare che per la convinzione della scelta. Per quanto ci riguarda, noi continueremo sulla strada intrapresa. Tanti sono stati i giovani, ragazzi e ragazze, che ci hanno avvicinati solo con la voglia di esserci. E’ di loro che il Pd ed il centro sinistra ha bisogno. Rendiamoli protagonisti. Senza continuare a fingere di farlo. Noi continueremo a far sentire la nostra voce e la nostra vicinanza a Matteo Renzi. Perché quel 35% possa diventare sempre più grande e, un giorno, possa essere finalmente maggioranza. Perché vogliamo cambiare – rottamandolo – questo modo di fare politica per noi, per i nostri figli, per il nostro territorio. Facciamo in modo che non ricada nuovamente il silenzio, perché il rischio si chiama qualunquismo, disaffezione irreversibile della politica. Per questo, già nelle prossime settimane, metteremo in pieno una serie di iniziative, dentro e fuori il PD, per continuare a dare voce al corpo vivo del partito, della società, dei cittadini.
E con questo impegno che continua, per un patto oramai suggellato dal voto di queste primarie con i cittadini di Matera, rivolgiamo il nostro GRAZIE! a tutti quelli che credono che un futuro migliore è possibile e che sono convinti che bisogna costruirlo, perché IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE. VIVA L’ITALIA VIVA!
Coordinamento Comitati Pro-Renzi – Matera