Michele Olivieri, Coordinatore Provinciale dei Verdi, riapre il dibattito per sollecitare una battaglia politica contro le le estrazioni petrolifere nel mare della costa jonica.
I Verdi della Provincia di Matera sono nettamente contrari alle estrazioni petrolifere nei nostri mari. Tanto per cambiare, questo governo Monti, va sempre contro corrente al fabbisogno dei cittadini. I suoi decreti sono sempre ed esclusivamente a favore di banche e multinazionali, vedi compagnie petrolifere. E’ un governo distante dalle varie peculiarità e potenzialità che rappresentano i territori italiani. I nostri veri giacimenti, sono anni che lo diciamo, sono l’agricoltura e i tanti beni culturali che la nostra comunità ha prodotto in secoli di storia. Sono questi i settori che il governo dei tecnici deve capitalizzare, purtroppo per loro governare è solo un mero esercizio matematico. Il Ministro all’Economia, Corrado Passera, guarda al futuro con occhio al passato, proprio quando in Europa e nel Mondo si cerca di ragionare su come ridurre le dipendenze dai combustibili fossili, a cominciare dall’oro nero. Le strategie di Monti sono “politiche energetiche ed industriali da archeologia industriale”, e sono lontane anni luce da quelle degli altri Paesi Europei. Le estrazioni petrolifere nei nostri mari comporterebbero un rischio permanente per gli ecosistemi marini e terrestri, danneggiando inesorabilmente la nostra agricoltura. Purtroppo in Italia vige una sorta di far west fiscale, in cui le compagnie petrolifere hanno libero pascolo per rimpinguare le proprie casse. Infatti la struttura delle royalties è una delle peggiori al mondo, somigliamo molto al paese di “Bengodi”. L’appello che facciamo noi Verdi Ecologisti è rivolto alle coscienze culturali dei cittadini, ribelliamoci a queste decisioni scellerate, non accettiamole supinamente perchè qui gli interessi sono a vantaggio di pochi e a discapito di tanti.
I VERDI HANNO SEMPRE CONVINTO PER LA LORO NON APPARTENENZA POLITICA ,CHIUDONO GLI OCCHI
QUANDO VOGLIONO LORO .QUESTA POLITICA NON MI PIACE
La lotta contro il potere delle trivelle selvagge e l’erosione delle coste visto che è nel mare la nuova attenzione delle compagnie petrolifere, non deve essere solo una protesta di un determinato movimento o di un solo partito, è un problema che riguarda tutti.
Purtroppo ho la sensazione che è come se fosse un problema che non ci riguarda, sento nei miei conregionali un certo distacco sul problema, non vedo e sento parlare con quel fervore e partecipazione che si è avuto sul deposito delle scorie radioattive.
Sembra quasi un disegno politico che giova anche a chi si preserva la poltrona per le prossime elezioni regionali e nazionali.
Ci sono delle questioni di giustizia che non devono essere patrocinate da un determinato colore politico e soprattutto non servono politicanti.