In seguito alla nostra pubblicazione della foto originale del progetto del ponte in via del Commercio nei Sassi di Matera le associazioni Mutamenti a Mezzogiorno e Città Plurale Matera hanno ricostruito attraverso un minuzioso lavoro al computer le due foto, quella del progetto originale e quella che attualmente che presenta il ponte di ferro. Ironico anche il titolo del secondo comunicato: “Hanno rubato il ponte di ferro! Di seguito il comunicato integrale
Per il momento non si è in grado di valutare il costo dell’intervento, in epoca successiva chi di competenza a conteggi chiusi provvederà a chiedere il risarcimento dei danni a chi ha compiuto il misfatto. Per il momento pensiamo sia doveroso porre rimedio e si propone una soluzione indicata nella foto. Altri commenti è inutile farne, si rischia di essere monotoni.
Mutamenti a Mezzogiorno e Città Plurale Matera
Sul ponte della discordia, come è stato ribattezzato da Mutamenti a mezzogiorno e Città Plurale, siamo riusciti a recuperare la foto del progetto originario che a quanto pare sarebbe stato modificato dal direttore dei lavori e dal Rup.Il motivo? Di natura economica, perchè a quanto pare bisognava agire sul consolidamento della base sulla quale insistevano i pilastri. Il costo maggiore sarebbe stato di circa 30 mila euro. Il risultato è quel ponte metallico che non ha nulla a che vedere con la bellezza degli antichi rioni scavati in tufo e patrimonio mondiale dell’Umanità.
Mutamenti e Mezzogiorno e Città Plurale di Matera Sassi denunciano la presenza di un ponte di ferro in via del Commercio nei Sassi di Matera.
Sassi: di tutto di più
B.R.A.: ovvero Braccia Rubate all’Agricoltura era il titolo di una trasmissione televisiva, è rimasto nella pratica quotidiana specie se parliamo di recupero dei Sassi.
Al ponte un ferro non ci eravamo ancora arrivati ma poi a tutto c’è rimedio ed una apposita commissione istituita dall’Amministrazione Comunale di Matera ha deciso che per spendere un po’ di soldi europei , quelli rivenienti dai vecchi PISU, andava bene.
Andava bene a chi non si è capito, certo non già nell’ambito di un piano di recupero e meno che meno alla Commissione Nazionale per l’ Unesco. Siamo sicuri che molto presto venga indetta la giornata della demolizione nell’ambito delle manifestazioni per promuovere la candidatura della città a Capitale della Cultura 2019. Si aspettano, comunque, proposte fattibili e alternative alla demolizione.
Mutamenti e Mezzogiorno
Città Plurale Matera
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!DOMANDA ESISTENZIALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma l’ufficio sassi e la soprintendenza ma perchè esistono???!!!!
Mi dispiace ma l’Ufficio Sassi non ha colpe, precisiamo che questa opera è i l risultato di un concorso di idee di illustri luminari dell’architettura……………………………
quel ponte di ferro ha rovinato tutta l’architettura dei sassi in tutta la sua bellezza e antichità chi e quel genio che avuto l’idea di mettere il modero . Non poteva fare come era in origine
Mettessero pure il LUNA PARK nei sassi e stiamo a cavallo!!!!!. Fossi io L’UNESCO, cancellerei Matera dal registro Patrimonio dell’umanità immediatamente, chiedendo un maxi risarcimento in DOLLARI!!! al comune di Matera e a tutti i suoi CAPI, che devono pagare di tasca propria!!!!…dopo.. ALLA FUCILAZIONE!!!!
ormai dal fascio allo sfascio.matera muore lentamente perche abbiamo politici cadaveri dei propri affari.
Certo che i miracoli questa amministrazione li riesce proprio a fare, sarebbe capace di far passare anche Hitler come benefattore dell’umanità.
Soldi proprio ben spesi, e con la faccia tosta di continuare a proclamarsi fautori della cultura cittadina e internazionale; l’illustre Totò direbbe: ” ma mi faccia il piacere”.
Fate soprattutto il piacere di andare via e speditamente, la città ve ne sarà grata.
Nel caso si demolisse, questo bell’esempio di recupero in un sito Unesco, chi paga il conto i soliti idioti?
ECCO A VOI IL PONTE DEL PIANTO E DELLA VERGOGNA ………. ADDUCE VAI A CASA !!!!!!!!!!
Ma che è sta roba? Non si sono manco preoccupati almeno di “mimetizzarlo” sto schifo
LO ZIO, SCHIFO , CHIAMA LO SCHIFO. QUESTI SONO ISOGGETTI CHE ABBIAMO ALLA CASA COMUNALE. ALLA FACCIA DELLUNESCU,JUJJJJJ LAVEADDA NASTAMBAT IN C… A CHISS QUQQUARAQUAè.
QUESTO CHIAMASI “DETURPAZIONE” DI UN PATRIMONIO UNICO AL MONDO!!!!! SCANDALOSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ABBATTERE IMMEDIATAMENTE TALE SCEMPIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
questi fanno come c…o gli pare,chi comanda fa legge ma sciatv a achiatv n fatij c sit capasc
ADDUCE SPART FA PRIM
NOOOOO!
Possibile. Questo è un attentato a paesaggio artistico, chi è responsabile deve pagare di tasca propria. Come mai ci si accorge della deturpazione solo ad opera compiuta?
Stupendo il ponte! Dov’è? A New York?!?
APR L’UCCHJ era lo slogan della campagna elettorale de SINDACO RIDENS.
Aveva ragiione, ne stiamo VEDENDO di tutti i colori.
Nelle OLIMPIADI DELLO SCHIFO stiamo conquistando MEDAGLIE D’ORO in tutte le discipline
Ascensori, ponti in metalio, vi ricordate il progetto di un mega-parcheggio sotterraneo?… a quando un bel grattacielo-albergo? I Sassi ormai stanno sempre più scomparendo, sostituiti da un brand (una marca) per fare soldi (tanti soldi) in poco tempo e per poche tasche. La cultura contadina?, Patrimonio dell’Umanità?, l’architettura povera?, il sistema di raccolta delle acque? e che sono? Noi siamo realisti, ci strafochiamo di soldi ed appalti pubblici. Il resto sono favole per anime candide.
Cari amici, non avete capito che è una installazione di arte contemporanea. Una contaminazione di materiali fatta per spiegarci che la cultura è anche accettare questa opera d’arte. La prossima sarà un cubo di cemento a Porta Pistola al posto del parcheggio, dove una discoteca organizzerà dei rave fino al mattino. Questa è cultura, non ve ne siete accorti? Accontentiamoci, peggio di così…
Non esistono nel vocabolario italiano parole che possano descrivere lo sdegno per questa amministrazione, opposizione compresa!
Quanto alla Soprintendenza …. anche lì una massa di incompetenti. Se voi sapeste lo scempio che hanno fatto negli interni dell’Abazia famosa di Montescaglioso!!! Simmetrie rovinate, stanze divise senza criterio ecc …
A Matera si dice: “U CALLIN MBOCC O PURC”
Non ho capito bene dove lo hanno realizzato ma a vederlo mi ricorda lo Skywalk sul Grand Canyon. Io propongo di far pagare il biglietto per questa attrazione, di illuminarlo la sera e di inserirlo sul logo di Matera capitale della Cultura 2019.
sempre li a criticare …. a voler mandare a casa ….. a dargli dell’incompetente !!!!!!!!!!!!!!!!1 ma fatemi il piacere !!!!!!!!
ricordatevi di quello che dite quando andrete in cabina elettorale e li voterete ancora ….. magari in cambio di qualche promessa su fantomatiche assunzioni o aiutini in concorsi tipo vigili del fuoco ……
chi ha orecchie intenda …..gli altri in camper ( non quello di renzi )
mi ricorda tanto della volpe e l’uva.
Chi scrive non è andata a votare perchè nessuno era degno, quindi …. mi posso permettere il lusso di dire quello che penso.
Caro/a Maita
chi non vota non ha nemmeno il diritto di poter criticare, visto che ha delegato ad altri anche l’unica possibilità di scelta, giusta o sbagliata che sia. La prossima volta, prima di non andare a votare, pensaci …
su quello non posso darti torto kekko. Alla fine ci si lamenta troppo spesso di quello che fa l’amministrazione, ma ci si dimentica quando quelle facce da cu*o sono venute a chiederti il voto facendoti fare il “corso per entrare nei pompieri”, e qui tutti sanno di chi sto parlando. quando avremo TUTTI il coraggio di dargli una calcio nel sedere e dirgli “andatevene” non possiamo lamentarci più di tanto, sia a livello locale sia a livello nazionale. Abbiamo i politici che meritiamo, abbiamo dei pastori se noi siamo pecoroni….
Al povero cittadino che deve realizzare una ristrutturazione nei Sassi si applicano un’enenormità di vincoli, all’amministrazione che partorisce queste opere via libera.
Che queste opere d’arte moderna stiano al Musma è comprensibile, ma che si trovino in giro per i Sassi fa pensare e soprattutto non capisco a questo punto tra i vari enti di controllo chi fa il sordo e chi il muto.
se non ricordo male, componente della commissione esaminatrice, che segnalò e quindi successivamente venne approvata l’idea progettuale si chiamava Ina Macaione ….. ops ma non è lo stesso nome dell’attuale assessore yes man di adduce?
copio e incollo quanto detto da Dopaminic APR L’UCCHJ era lo slogan della campagna elettorale de SINDACO RIDENS.
Aveva ragione, ne stiamo VEDENDO di tutti i colori.
Ma non si è approvato il piano generale di recupero degli antichi rioni?
chissà cosa prevede il contenuto. io che vivo nei Sassi, di cemento ne ho già visto gettare parecchio. O il prato verde (moquette verde) innanzi al convento di santa lucia ed agata vecchia (porta postergola) etc. etc..
Se fosse stato ancora assessore bergantino tutto questo non sarebbe accaduto.
Mamifacciailpiacere!
NON PER ESSERE CATTIVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! BAH!!!!!!!!!!
Concorso idee Vico Commercio: scelta la migliore proposta progettuale L’Amministrazione Comunale di Matera ha scelto la miglior proposta progettuale per il recupero di Vico Commercio, nell’ambito di un concorso di idee, indetto dall’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici-Sassi del Comune, che prevede la riqualificazione urbanistica dell’area di crollo fra Vico Commercio e Vico Lombardi nel Sasso Barisano. Nei giorni scorsi, la commissione giudicatrice, presieduta dal dirigente Giuseppe Montemurro e composta da Francesco Tataranni, Mario Maragno, Ina Macaione, Gennaro Larocca e Maria Rosaria Appio, ha proceduto all’apertura delle buste contenenti le generalità dei componenti e la proclamazione dei vincitori. Il progetto primo classificato, tra i nove esaminati, è stato quello dell’ingegnere materano Antonello Pagliuca, che ha preceduto nella graduatoria quelli dell’arch. Dario Marastoni e dell’arch. Francesca Contuzzi. La proposta che ha vinto il concorso di idee è apparsa la più rispondente alle finalità del concorso, prevedendo il recupero di Vico Commercio in accordo con i canoni stilistici e funzionali finora eseguiti nel processo di recupero e di riqualificazione dei Rioni Sassi, e l’inserimento di manufatti di nuova concezione in maniera discreta e defilata, armonizzandosi ed integrandosi per materiali, forme e funzioni, al contesto paesaggistico tutelato dei rioni Sassi. L’intervento che verrà effettuato, e che avrà inizio nel più breve tempo, riguarda la riattivazione di un importante asse di penetrazione dei Rioni Sassi, che, a causa di un imponente crollo, è rimasto interrotto da più di quaranta anni. La bretella urbana nota come Vico Commercio, consentiva il collegamento pedonale tra via delle Beccherie e le sottostanti via Lombardi e via Fiorentini, ed oggi vive una situazione di precarietà e abbandono. Una particolare apprezzamento è stato espresso dalla Commissione giudicatrice per l’attenzione prestata ai temi della sostenibilità ambientale dai progettisti, i quali, da parte loro, hanno mostrato la loro soddisfazione per la procedura adottata dall’Amministrazione Comunale in merito all’affidamento a gruppi professionali di incarichi di particolare natura tecnica.
Redatto dallo Staff del Sindaco
9 Aprile 2008
… quindi il sindaco era Buccico!!
…ma la colpa è di Adduce!
che ridere
Io penso (e spero) che quantomeno abbiano previsto di rivestire il ponte con la pietra locale, in modo da renderlo molto meno impattante. In ogni caso le scelte di questa amministrazione devono farci riflettere e in fretta, perché le elezioni sono vicine e questo pugno nell’occhio è solo l’ultimo di una lunga serie.
Chi li ha votati?
Perfetto, la prossima volta, prima di dare i vostri consensi elettorali alla solita cricca, pensateci bene.
giusto!
la prossima volta non votate più Buccico!
Infatti! Votate nuovamente Adduce e company così vedrete altri scempi del genere e avrete di cosa lamentarvi poichè si sa, al materano piace lamentarsi senza mai fare nulla per cambiare!
Artisticamente una schifezza eh! Ottimo!
Non sono un tecnico ma sicuramente avrebbero potuto mascherarlo in qualche modo
complimenti alla giunta Buccico !!! …..a volte penso che adesso stiamo meglio di prima!
Sembra il PONTE di un Traghetto quando arriva al porto!!!!. Comunque l’avvocato Buccico non centra nulla in questa storia, perchè tutto non è stato esaminato allora in quanto il suo mandato cadde.
Egregio La Sapienza, guardi bene la data in fondo a questo comunicato stampa d’epoca e vedrà che la giunta Buccico c’entra eccome con quello schifo. Buccico si dimise ben un anno e mezzo dopo che la commissione aveva preso quella decisione!!
“Concorso idee Vico Commercio: scelta la migliore proposta progettuale L’Amministrazione Comunale di Matera ha scelto la miglior proposta progettuale per il recupero di Vico Commercio, nell’ambito di un concorso di idee, indetto dall’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici-Sassi del Comune, che prevede la riqualificazione urbanistica dell’area di crollo fra Vico Commercio e Vico Lombardi nel Sasso Barisano. Nei giorni scorsi, la commissione giudicatrice, presieduta dal dirigente Giuseppe Montemurro e composta da Francesco Tataranni, Mario Maragno, Ina Macaione, Gennaro Larocca e Maria Rosaria Appio, ha proceduto all’apertura delle buste contenenti le generalità dei componenti e la proclamazione dei vincitori. Il progetto primo classificato, tra i nove esaminati, è stato quello dell’ingegnere materano Antonello Pagliuca, che ha preceduto nella graduatoria quelli dell’arch. Dario Marastoni e dell’arch. Francesca Contuzzi. La proposta che ha vinto il concorso di idee è apparsa la più rispondente alle finalità del concorso, prevedendo il recupero di Vico Commercio in accordo con i canoni stilistici e funzionali finora eseguiti nel processo di recupero e di riqualificazione dei Rioni Sassi, e l’inserimento di manufatti di nuova concezione in maniera discreta e defilata, armonizzandosi ed integrandosi per materiali, forme e funzioni, al contesto paesaggistico tutelato dei rioni Sassi. L’intervento che verrà effettuato, e che avrà inizio nel più breve tempo, riguarda la riattivazione di un importante asse di penetrazione dei Rioni Sassi, che, a causa di un imponente crollo, è rimasto interrotto da più di quaranta anni. La bretella urbana nota come Vico Commercio, consentiva il collegamento pedonale tra via delle Beccherie e le sottostanti via Lombardi e via Fiorentini, ed oggi vive una situazione di precarietà e abbandono. Una particolare apprezzamento è stato espresso dalla Commissione giudicatrice per l’attenzione prestata ai temi della sostenibilità ambientale dai progettisti, i quali, da parte loro, hanno mostrato la loro soddisfazione per la procedura adottata dall’Amministrazione Comunale in merito all’affidamento a gruppi professionali di incarichi di particolare natura tecnica”.
Redatto dallo Staff del Sindaco
9 Aprile 2008
che è sta m….? con tutto il rispetto per la m… lo coprissero o lo abbattessero, senza se e senza ma.. altrimenti ci penseranno i cittadini!! vergogna!!
lo pittassero di giallo tufo almeno prima di prendere provvedimenti più drastici..
UN BEL VIDEO X STRISCIA LA NOTIZIA….. CI VUOLE ….BRAVO BRAVO ADDUCE
ADDUCE TU PUOI FARE SOLO IL SINDACO DI COLOBRARO.
NON NE FAI UNA BUONA.
VERGOGNATI E MALEDETTI TUTTI QUELLI CHE TI HANNO VOTATO.
quindi l’allora assessore all’urbanistica e il vincitore del bando erano colleghi all’Università…..
http://www2.unibas.it/architettura/CORSI/GUIDA/Tecnologia_I_Guida_lezioni/Strutture_in_legno%20e%20capriate_GUIDA.pdf
l’aggiudicazione è avvenuta ai tempi della giunta Buccico, certo… ma la realizzazione è avvenuta adesso con assessore la stessa Macaione che allora era in commissione. C’è da restare allibiti e nauseati per ciò che sono in grado di perpetrare ai nostri beni culturali. Vergogna all’ennesima potenza!
E meno male che hanno indetto un “Concorso di Idee” per realizzare un ponte come quello! Lo poteva realizzare un qualunque fabbro materano. Comunque anche quel motore per climatizzatore sullo sfondo della foto non fa una bella figura.
POvero ilDuce. Anche quando non c’entri niente ti tirano le pietre. Tu sei buono e ti tirano le pietre.Sei cattivo e ti tirano le pietre.Se lavori, ti tirano le pietre.Non fai niente e ti tirano le pietre.Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,sempre pietre in faccia prenderai.Sarà così finché vivrai sarà così. Che poi nessuno ti stà a difendere. Nemmeno i dirigenti, nemmeno gli assessori del baraccone dove stai. E nemmeno gli amici tua sprecano parole parole parole. Ma non sarà che te devi dal ponte buttà? Il ponte di via gravina , il ponte di serra rifusa, il ponte dei sassi. I ponti della discordia. Sarà un presagio che sotto i ponti devi finire tu e gli amici tua? E’ morto il Duce Viva il Duce!
Leggo dal risultato del bando:
“…prevedendo il recupero di Vico Commercio in accordo con i canoni stilistici e funzionali finora eseguiti nel processo di recupero e di riqualificazione dei Rioni Sassi, e l’inserimento di manufatti di nuova concezione in maniera discreta e defilata, armonizzandosi ed integrandosi per materiali, forme e funzioni, al contesto paesaggistico tutelato dei rioni Sassi.”
Io nei Sassi non ci vedo ferro ma tufo, non vedo come la giuria possa aver scelto questo come progetto vincitore. Sarà anche un progetto funzionale, ma è un pugno nell’occhio e un’ennesima prova che Matera rischia di uscire dalla lista delle città Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Avrei anche da ridire su come sono state ristrutturate le pareti in tufo circostanti il ponte in ferro, e non solo (vedi bagni pubblici (???) in Via Madonna delle Virtù), ma poi dicono che sono sempre il solito materano perchè sto sempre a lamentarmi. Quando l’UNESCO ci farà fuori potremo dire addio anche all’ultimo patrimonio che la Città di Matera conserva ancora adesso.
Se avessero realizzato un ponte tibetano avrebbero speso meno e fatta più bella figura.
I progettisti che hanno concorso alla progettazione hanno interpretato il progetto secondo la loro visione, nulla da criticare è una loro interpretazione progettuale; mai i complimenti maggiori vanno all’ufficio sassi e alla soprintendenza che è un’altro carrozzone che potrebbe essere giustamente soppresso in quanto ha dimostrato la sua inutilità, le casse dello stato ne gioverebbero anche.
la soluzione sarebbe molto semplice: uniamoci, cittadini, e andiamo ad abbattere quel ponte del cavolo. ci metto anche il furgone per portar via quell’ammasso di ferraglia. se qualcuno mette a disposizione un gru per tirarlo giù è un grosso aiuto. quando siete pronti avvisatemi e lo metto in moto…
Questo è il progetto che ha vinto il concorso ed è assolutamente diverso da quanto è stato realizzato.
Sarebbe cosa giusta se il responsabile/i (progettista?, direttore dei lavori?, responsabile del procedimento?, impresa di costruzione?) di questo scempio fossero radiati dagli ordini professionali e obbligati a pagare di tasca loro la demolizione dello schifo che hanno fatto e la realizzazione di quanto approvato dalla commissione giudicatrice.
La verità è che nei Sassi operano tecnici che non sono in grado nemmeno di progettare cessi pubblici nella zona industriale (e la cito solo perchè è la più lontana dal centro storico). Gente a cui del patrimonio culturale, mondiale o locale che sia, non glie ne frega assolutamente niente, non è in grado e non vuole capirne l’importanza.
Se a seguito di questo ulteriore affronto ad un posto unico al mondo l’Unesco dovesse decidere di escludere Matera dalla lista del patrimonio dell’umanità, questa gente dovrebbe risarcire alla cittadinanza l’incalcolabile danno economico e di immagine che ne deriverebbe!
Nella commissione nominata da Buccico ci stavano diversi camerati ed ha vinto il camerata più somigliante al sindaco panzone che già aveva nominata assessora la socia di Antonello la Antonella Guida.
La gravità maggiore penso che stia nel fatto che quel ponte serve ad uno dei 5 ascensori che saranno fatti nei Sassi, quì per far sbarcare uno degli ascensori si inventano un ponte, negli altri posti faranno lunghe gallerie e tapis roulant.
Grazie ai pianificatori ed a tutti quelli che li approvano.
Qualcuno ricorda come funziona il piccolissimo ascensore ai cessi di paizza v. Veneto? inaugurato in POMPA magna e MAI entrato in funzione? chi pagherà per i danni, i crolli, le inefficienze? sarà sempre colpa degli altri …..
però adesso che a governare andranno i grillini vedremo come cambieranno le cose!
Forzaaa Grillo saltaaa!
NON HO CAPITO!
il bel ponte di ferro è scomparso con un tratto di penna o cosa è successo?
Se fosse stato per un banale tratto di penna la cosa sarebbe stata semplice.
Chi spiega cosa è accaduto?
Ci sono altre due foto in più!!!!!!!!!!!
Caro sig. Martino, vi confermo ancora una volta che all’epoca dei fatti, il bando dopo non fu più esaminato dettagliatamente dall’allora sindaco Buccico, perchè non ci fu il tempo necessario per farlo. infatti in quel periodo il sindaco era alle prese con le scaramucce interne al partito e alle calunnie e maldicenze di chi lo voleva far cadere, e sapete chi sono!!!!, altrimenti col cavolo lo faceva approvare quel ponte!!!
qual’e’ l’utilita’ di questo ponte? non c’erano altre soluzioni al problema meno impattanti o piu’ attinenti al contesto? i cittadini sono stati informati di cosa accadeva in casa propria?
putroppo, cosi’ com’e’, e’ un pugno nell’occhio … stona con la peculirita’ dei “Sassi” .
L’Unesco dovrebbe sovraintendere piu’ fermamente per evitare questi scempi! 🙁
Adesso il ponte è stato coperto con un telo scuro (si vergognano anche loro di farlo vedere!).
Come mai in consiglio comunale nessuno ha chiesto spiegazioni su questa aberrazione?
SVEGLIA!!!
se vogliono fare una cosa buona con quel ponte siscessr a manars da sus ius almeno o serv a ancuna cos.
Lunedì mattina rechiamoci tutti al comune ore 9:00 destinazione ufficio sassi e chiediamo Atti,documenti,delibere,riguardo quest’opera assurda. Mi sto attivando personalmente di far fare
un collegamento in diretta TV, alla trasmissione “L’arena” di RAI1 condotta da Massimo Giletti, dove tutta l’italia potrà ammirare ciò che avviene nei SASSI DI MATERA Patrimonio Unesco!. Dunque se non volete essere sputtanati di fronte a tutti, FUORI I COLPEVOLI di questo scempio!!!!!!!!, altrimenti sarà guerra!!!!!
Quindi dopo le prese in giro che abbiamo ottenuto grazie all’intervistati dal TG5 in merito al fatto delle province, adesso andiamo a sponsorizzare a livello nazionale un’altra schifezza locale? Siamo proprio intelligenti noi materani, piuttosto che lavare in casa i panni sporchi, ci mettiamo in vetrina per queste oscenità.
Io andrei a bussare alla porta dei responsabili dello scempio e chiederei risposte a loro. All’amministrazione di sicuro non farebbe bene se in TV si mostrasse un servizio simile (e ciò mi fa anche piacere), ma alla nostra città, quanto gioverebbe tale iniziativa?
facciamo un po di casino su questa porcata e facciamola abbattere dal mondo civile…
weeee ma davvero lo hanno costruito??? e dove???? io nn sacc nient!!!!
..ma Santo Dio! che ci vuole a mimetizzarlo????!!!?????? è un pò di fantasia……sempre polemiche sempre polemiche.
dietro vico commercio, una zona che stanno rovinando con la scusa della riqualificazione. E’ incredibile constatare quanti tecnici incapaci ci sono a Matera, dove sono latitanti le autorità di controllo sull’esecuzione dei lavori
agli intervistati*
Fra poco vedremo che per mimetizzarlo s’inventeranno un’altro eclatante scempio, frutto dell’approssimazione che è la vera natura di questa amministrazione perchè sono davvero degli illusionisti.
Purtroppo, faccio anche mea culpa come cittadino, stiamo ancora a discutere e guardare, e visto che va di moda questo termine mi rivolgo anche ai consiglieri ONESTI: quando staccheranno la spina a questi delinquenti?
Questo progetto lo avrebbe bocciato anche un bambino di 10 anni. Come si fa a costruire un ponte moderno in un contesto antico come quello dei sassi. Bastava rifarsi ai tipi di ringhiere che ci sono nei sassi, ovvero ringhiere in ferro antichizzato color ruggine e gia’ l’effetto cambiava, in questo caso hanno fatto anche la struttura grigia?!?! Con queste cose vogliamo valorizzare i sassi e dare uno sbocco all’ economia di questa citta’, ma andate a zappare la terra INCOMPETENTI !!!! Quattro lavoretti fanno nei sassi e li fanno pure come al c….
Questa gente l’unica cosa che sa valorizzare è il proprio contocorrente!!!
e facciamoci un altro ” BALLO DEL MATTONE”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sono stanco di farvi notare quanto siete pecorari e senza cervello….. io ho smesso di votare per quella massa di incompetenti…… anche se mi offrono le migliori ricchezze per votarli preferisco perdere il mio diritto al voto….. ho fatto benissimo infatti si vedono i risultati…..oltre a perdere il diritto al voto che non e’ male perdero’ molto volentieri anche la residenza ed il domicilio….. in modo tale che non ho piu nulla a che fare con gente del genere…..vi lascio alla rovina…. buon divertimento…..
da fare, secondo noi, c’è solo una bella segnalazione urgente a Ministero dei Beni culturali, Commissione Europea ed Unesco per presentare la situazione che hanno determinato e chiedere un richiamo formale. Chi di voi è d’accordo??
ass. BRIO Mt
briomt@hotmail,it
adduce t’sonn’ a cade’ le sopraciglia…….
BISOGNA SEGNALARE LA QUESTIONE ALL’UNESCO, ASSOLUTAMENTE! . I SASSI CON ASCENSORI,PONTI IN FERRO AUTO OVUNQUE, E CHI PIU’ NE HA PIU’ NE METTA NON MERITANO IL RICONOSCIMENTO UNESCO, chiaramente non è colpa dei rioni ma degli amministratori ( chiunque ) che non sanno evidentemente cosa significa MANTENERE oltre che ottenere il riconoscimento PATRIMONIO MONDIALE. quindi sottoscriviamo una segnalazione e mandiamola direttamente ALL’UNESCO allegando foto delle porcate realizzate, altrimenti qui possiamo stare giorni a scrivere o a lamentarci e criticare….ma gli schifi non vanno via con le parole, ci vogliono i fatti. ….CAPITALE DELLA CULTURA 2019…. muàààààààààà