Le attività del progetto “Vie Blu” gestite dalla Provincia di Matera proseguiranno sino al 21 dicembre consentendo il raggiungimento di 150 giornate alle lavoratrici e ai lavoratori assunti.
“Vie Blu è un altro importante risultato, – ha evidenziato l’assessore al ramo, Giovanni Rondinone – dopo l’aumento delle giornate per i progetti Green River, Ivam e Forestazione, per il quale grazie a risorse del bilancio provinciale, in aggiunta al finanziamento regionale, i lavoratori hanno avuto la possibilità di riconfermare i livelli occupazionali dei precedenti anni e di superarli.
Abbiamo voluto rimarcare, con la nostra concreta azione amministrativa, la priorità di due obiettivi: il lavoro e la manutenzione del territorio.
Dati importanti per una provincia attraversata da momenti di precarietà occupazionale e politica pesanti.”
Numerosi e importanti gli interventi di riqualificazione, bonifica e conservazione degli habitat fluviali eseguiti eseguite sui principali corsi d’acqua del territorio provinciale, del sistema di scorrimento delle acque al servizio delle strade provinciali e le attività di antincendio boschivo. Con un impiego di 10 squadre, per un totale di 132 operai, si è intervenuti su: Torrente Bilioso, Fiume Agri, Fiume Basento, Fiume Bradano, Fiume Cavone e Fosso S. Caterina. Mentre le operazioni sul sistema di scorrimento delle acque al servizio delle strade provinciali hanno visto l’impiego di sette squadre, per un totale di 77 operai. Importante anche l’attività di antincendio boschivo (A.I.B.), con 327 interventi di spegnimento sull’intero territorio provinciale, con una concentrazione maggiore nel territorio dei comuni di Bernalda, Policoro, Scanzano J. e Pisticci, utilizzando, tre moduli A.I.B., dislocati su tre presidi (Policoro, Ferrandina, Pomarico), con l’impiego di 45 unità lavorative.
“Questa opportunità occupazionale conferma la volontà dell’Amministrazione provinciale di sostenere il mondo del lavoro in un territorio gravemente penalizzato da tagli di ogni genere, ma che grazie alla collaborazione tra parti sociali, istituzioni e società civile riesce ancora a produrre segnali positivi.
Se oggi è stato possibile raggiungere questo risultato – ha concluso il presidente Stella –
È anche grazie all’impegno profuso dall’APEA. L’Agenzia provinciale per l’Energia e l’Ambiente, realizzando importanti economie, ha potuto destinare una presenza consistente degli importi della “gestione delega” (risorse destinate alle spese generali) e incrementare così i fondi destinati alle lavorazioni che non sarebbero bastati a soddisfare questa esigenza. Un braccio operativo competente rispetto a materie delicate quali energia alternativa, prevenzione di rischi in materia di protezione civile e formazione ambientale che ha permesso alla nostra provincia di distinguersi quale esempio di innovazione.”