“Un vero e proprio assalto all’agricoltura delle nostre terre, ma soprattutto al nostro mare e alla sua biodiversità, al suo impatto naturalistico, al turismo, indispensabile fonte per l’economia delle nostre Regioni”. Concordano all’unisono i sindaci dell’arco ionico, alcuni dei quali intervenuti alla conferenza stampa indetta per la presentazione della manifestazione “No alle trivelle sullo Ionio…Salviamo il nostro Mare”, in programma il prossimo 17 dicembre a Policoro, in occasione dell’arrivo della prof.ssa italo-americana Maria Rita D’Orsogna, fisico, professore associato presso il Dipartimento di Matematica della California State University at Northridge di Los Angeles ed attenta conoscitrice della materia. Presenti alla conferenza stampa, i sindaci o loro delegati dei Comuni di Nova Siri, Pisticci, Bernalda, Rotondella, Craco, e dei comuni calabresi di Amendolara e Rocca Imperiale. A fare gli onori di casa, il sindaco della Città di Policoro, che ha parlato di un “vero e proprio atto criminale da parte del Governo centrale”. “No ai grattacieli di ferro e cemento sul nostro mare – ha affermato Leone – che custodisce il fascino di storie e leggende antiche della Magna Grecia: l’appello è stato accolto dalla Provincia di Matera e da tantissimi Comuni della costa salentina, come Porto Cesareo, Nardò, Gallipoli; attendiamo l’ufficialità dei presidenti delle tre Regioni”. “Faremo una battaglia fino in fondo – ha sottolineato il primo cittadino di Amendolara, Antonio Ciminelli – contro questi colossi multinazionali che difenderanno il loro progetto scellerato”. Il Sindaco calabrese ha inoltre sottolineato l’importanza di questa battaglia anche a tutela della “Secca di Amendolara”, candidata al Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Dello stesso avviso il sindaco di Nova Siri, Giuseppe Santarcangelo, che ha rimarcato l’importanza che svolgono le associazioni, sempre attente alle tematiche ambientali. “I nostri territori hanno già scelto la loro direzione di sviluppo, dal turismo forte e attrattivo all’agricoltura di qualità”, il commento di Vincenzo Francomano, in qualità di sindaco di Rotondella di Presidente dell’Area Programma Metapontino-Collina materana. Unanime l’intervento del primo cittadino di Pisticci, Vito Di Trani, che ha rimarcato il compito dei comuni di partecipare attivamente alla giornata del 17 e di tutelare il territorio. “Oltre ad incontrarci per opporci – l’intervento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Bernalda, Arcangelo D’Alessandro – sarà anche quello di chiedere qualcosa al Governo centrale”. Il sindaco di Rocca Imperiale, Ferdinando Di Leo, ha lamentato il mancato coinvolgimento da parte della Regione circa i reali problemi ambientali, che riguardano l’intera popolazione del Mezzogiorno. L’ultimo intervento istituzionale è stato quello del Sindaco di Craco, Pino Lacicerchia, che ha puntato il dito contro una politica lontana dalle esigenze dei cittadini, del popolo. Infine, gli interventi del Presidente Lucania Turismo Doc, Franco Garofalo, e del Coordinatore Comitato “No Triv Ionio”, Felice Santarcangelo. Entrambi hanno espresso preoccupazione circa queste decisioni governative ma al contempo hanno evidenziato la necessità di dover dare un segnale forte al governo centrale con una partecipazione massiccia.
Programma
Ore 9.30 – raduno in piazza Eraclea Policoro.
Ore 10.00 –Lunga marcia “Salviamo il mare”. partenza Corteo con sindaci e gonfaloni dei Comuni, Province e Regioni (c.so Siris/via Monte Bianco/via Bologna/via F. Tristano/Palaercole).
Ore 10.30 arrivo Palaercole;
– Saluti Sindaco Città di Policoro.
– Intervento – prof.ssa Maria Rita D’orsogna.
– Intervento – Coordinatore Movimento No Triv IONIO.
– Interventi Istituzionali (Regioni/Province/Comuni).
– Intervento referente delle associazioni agricole.
– Intervento referente delle associazioni turistiche.
Conclusioni – Stipula Protocollo d’Intesa delle istituzioni avente ad oggetto: “Azioni concordate al fine di scongiurare le trivellazioni petrolifere nel Mar Jonio”.
Alla manifestazione del 17 dicembre parteciperanno:
– tutti i sindaci dei Comuni della costa ionica, da Castrignano del Capo (LE) a Mirto Crosia (CS): Albidona, Amendolara, Cassano allo Ionio, Cerchiara Calabra, Corigliano C., Cropalati, Crosia, Francavilla Marittima, Montegiordano, Paludi, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Rossano, Trebisacce, Villapiana, Alliste, Castellaneta, Castrignano del Capo, Galatone, Gallipoli, Ginosa, Leporano, Lizzano, Maruggio, Massafra, Morciano di Leuca, Nardò, Palagiano, Patù, Porto Cesareo, Pulsano, Racale , Salve, Sannicola, Taranto , Taviano, Torricella, Ugento, Nova Siri, Rotondella, Scanzano, Pisticci, Bernalda; Sindaci Area Programma “Metapontino Collina Materana”.
– i Presidenti delle Province (Matera, Potenza, Cosenza, Crotone, Taranto, Lecce);
– i Presidenti delle Regioni interessate (Calabria, Basilicata, Puglia);
– Movimento NO TRIV IONIO – Fai Nazionale; Italia Nostra; Legambiente; WWF; Ola Ambientalista; Greenpeace; Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri, AMEA, Altragricoltura, Federparchi, Anci; Scuole superiori I.T.G.C. TURSI, ITAS Marconia, Liceo Classico Pisticci, Liceo Classico Nova Siri, Liceo Pedagogico e Scientifico Montalbano Jonico, sindacati, parrocchie.
Confapi Matera contraria a trivellazioni nel Mar Jonio
Confapi Matera ribadisce la propria contrarietà alle trivellazioni marine che dovrebbero interessare, secondo quanto proposto dalla compagnia petrolifera “Shell” ai sindaci del Metapontino, le acque lucane della fascia jonica.
Il petrolio, pur rappresentando una risorsa importante per l’economia nazionale, è considerata in questo momento una minaccia per i due comparti sui quali la Regione Basilicata ha deciso di puntare con una serie di investimenti di marketing territoriale, turismo e agricoltura.
Con la presenza a poche centinaia di metri di trivelle per l’estrazione del petrolio i turisti escluderanno certamente la costa jonica dalle mete in cui trascorrere una vacanza estiva e gli investimenti degli imprenditori sulle strutture ricettive e balneari e sui porti turistici già presenti nel Metapontino sarebbero inevitabilmente compromessi.
Il petrolio rappresenterà naturalmente anche un rischio per il settore agricolo, da sempre fiore all’occhiello e settore trainante dell’economia nella fascia jonica, un’area produttiva riconosciuta e apprezzata per i prodotti di qualità.
Mentre il Governo nazionale decide di accentrare le competenze energetiche, la Regione Basilicata ha ribadito la necessità di tutelare il nostro territorio e questa posizione è condivisa da Confapi Matera proprio con l’obiettivo di evitare conseguenze devastanti non solo per le piccole e medie imprese che operano nella fascia del Metapontino, ma per tutta l’economia lucana.
Confapi Matera ritiene che trivellare le acque del Mar Jonio sia inutile, pericoloso e dannoso allo stesso tempo per una serie di ragioni di carattere economico e ambientale.
Il via libera alle compagnie petrolifere per l’estrazione di greggio nel Mar Jonio potrebbe trasformarsi in una pietra tombale per l’auspicato rilancio economico e sociale del nostro territorio, già penalizzato da una serie di decisioni calate dall’alto che hanno smantellato i presidi ai servizi dei cittadini.
La politica per lo sviluppo in Italia è proprio strana, da una parte si fanno proclami e si stanziano finanziamenti, fondi europei, a favore del mezzogiorno per lo sviluppo agricolo e turistico, e dall’altro canto si affossano gli stessi programmi con l’avvio dell’estrazioni petrolifere nelle stesse aree sia terrestri che marine; non mi sembra tanto una politica coerente, benche finora a onor del vero non ci sia stato un governo coerente.
Da profano credo non possono coesistere insieme i due progetti, non si è ne carne e ne pesce, e non oso pensare le ricadute negative sulla commercializzazione dei prodotti agricoli di queste zone e la fine che faranno i tanti villaggi turistici costruiti e inaugurati in pompa magna dai politici di turno, quello che verra fuori sarà solo archeologia agricola e turistica in sacrificio di un nuovo sviluppo estrattivo che comunque durerà per poco e a che costo!
Info Molto utile. Spero di vedere presto altri post!