Faib-Confesercenti, Figisc-Confcommercio e Fegica-CISL di Matera aderiscono alla manifestazione di protesta sindacale indetta dalle sigle nazionali con chiusura degli impianti a partire dalle ore 19 di martedi 11 dicembre fino alle ore 7 di venerdi 14 dicembre.
La decisione è stata presa dopo che una rappresentanza dei gestori ha partecipato lo scorso 21 novembre all’assemblea nazionale tenuta a Roma, durante la quale sono stati esaminati i motivi che hanno portato ad indire lo sciopero.
I gestori chiedono un prezzo più giusto per i carburanti oggetto di pesanti discriminazioni, maggiore libertà di fare impresa; chiedono la riduzione delle tasse sui carburanti che sono le più alte d’Europa, vogliono difendere la gratuità dei costi di pagamento con moneta elettronica – sia da parte del gestore che del consumatore – così come stabilita dalla legge e boicottata dal sistema bancario. Lottano contro il tentativo delle Compagnie di azzerare il ruolo del gestore e la cancellazione dei loro dipendenti, per garantire efficienza, servizi ed assistenza ai consumatori; vogliono promuovere la trasparenza dei prezzi dei carburanti appannati da pubblicità ingannevole con sconti e scontoni.
Inoltre dal 24 al 30 dicembre non saranno accettati sugli impianti aderenti alla manifestazione, pagamenti con bancomat e carte di credito.
Dic 10