Egr. Dott. Erminio Restaino
Assessore Attività Produttive Regione Basilicata
Via V. Verrastro
85100 POTENZA
Bando PMI
Facendo seguito all’incontro odierno intercorso tra la S.V. ed il sottoscritto nella qualità di
legale rappresentante dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Potenza-
Lagonegro, con la presente lo scrivente intende confermare quanto già evidenziato nel corso dei
numerosi pregressi incontri con i Rappresentanti degli Uffici regionali preposti all’attuazione del
Bando in oggetto nonché con i Rappresentanti della Società incaricata della valutazione delle domande
di finanziamento.
In particolare, ci si riferisce ai noti problemi connessi alla redazione delle domande di
finanziamento ed all’utilizzo della piattaforma informatica resa disponibile sul sito
www.basilicatanet.it per la quale sono già state rese note le estreme difficoltà di accesso e di utilizzo.
Si evidenzia, adesso, quanto sta accadendo nel corso degli ultimi giorni, durante i quali la
società regionale incaricata, Sviluppo Basilicata Spa, ha provveduto a comunicare alle Aziende
oggetto della prima fase di valutazione i motivi ostativi alla ricevibilità e alla accoglibilità della
domanda di ammissione.
Contestualmente, ai sensi dell’art. 10 bis della L. 7/8/1990 n. 241, viene data la possibilità, alle
Aziende suddette, di presentare “osservazioni scritte, purché pertinenti all’oggetto del procedimento”,
paventando, comunque, che “la presenza anche di un solo profilo di criticità determinerà il rigetto
della domanda”.
Per inviare tali osservazioni viene concesso il termine perentorio di giorni dieci decorrenti dalla
data di ricezione della suddetta comunicazione. Pertanto, tenuto conto che, così come comunicato da
Sviluppo Basilicata Spa, il periodo compreso tra il 7/8/2010 ed il 22/8/2010 deve essere considerato
periodo feriale per la chiusura degli Uffici, il suddetto termine perentorio sarà in scadenza
presumibilmente, il 1° settembre 2010.
Nel frattempo, nonostante il periodo feriale, sono giunte segnalazioni da parte di molti Iscritti
al nostro Ordine circa il contenuto delle note ricevute che, nella maggior parte dei casi, evidenziano
problematiche inerenti mere questioni di carattere formale e non sostanziale che mai dovrebbero
pregiudicare l’ammissibilità ad una successiva fase di valutazione di merito, questa sì sostanziale per
la validità della concessione delle agevolazioni regionali.
A titolo meramente esemplificativo si elencano alcuni, ma significativi, esempi di tipologia di
richiesta:
il certificato CCIAA allegato alla domanda non è conforme ai sensi dell’art. 11, punto 15, lettera d,
dell’Avviso;
la Domanda non è sottoscritta con firma autografa del legale rappresentante dell’impresa (art. 11,
punto 9 dell’Avviso);
non è stata allegata la copia dell’atto costitutivo (art. 11, punto 15, lettera e dell’Avviso);
la dichiarazione di cui all’Allegato D.3 non è stata compilata in quanto non è stato indicato se
l’impresa “ha ricevuto” o “non ha ricevuto” aiuti in de minimis (art 11.15 lettera i dell’Avviso); etc…
Si ritiene che questioni di carattere formale e non sostanziale non debbano precludere, ad imprese
valide, la possibilità che il proprio programma d’investimento sia oggetto di una serena valutazione di
merito. Peraltro, anomalie formali non influiscono sulla “par condicio” delle imprese per l’accesso al
Bando e, quindi, non pregiudicano la successiva valutazione di merito.
Nell’evidenziare che il contenuto della presente nota è stato pienamente condiviso dall’Ordine dei
Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Matera e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed
Esperti Contabili di Melfi restiamo a Vs. completa disposizione per un incontro, da tenersi al più
presto, al fine di approfondire quanto sinteticamente evidenziato e di determinare opportuni rimedi.