Rete Imprese Italia denuncia nuova zavorra burocratica per le Pmi: Entro il 31 dicembre obbligo di valutazione del rischio in azienda. Impossibile rispettare scadenza, serve proroga.
Un´altra zavorra burocratica sulle spalle di oltre 4 milioni di imprenditori italiani. Entro il 31 dicembre 2012 devono redigere il documento sulla valutazione del rischio in azienda. Lo impone il decreto interministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 dicembre con il quale vengono emanate le procedure standardizzate per effettuare la valutazione del rischio in azienda per le PMI.
In passato le imprese potevano adempiere all´obbligo autocertificando l´effettuazione della valutazione del rischio, senza quindi essere costrette a produrre documentazione. Ora, invece, è richiesto il formato documentale ed è quindi necessario svolgere materialmente la redazione del documento.
Purtroppo il tempo concesso agli imprenditori per effettuare l´adempimento è di soli 20 giorni, festività natalizie comprese, perchè la scadenza per la validità della autocertificazione è fissata al 31 dicembre 2012.
Da mesi Rete Imprese Italia avverte che le procedure non avrebbero dovuto essere pubblicate a ridosso della scadenza a meno di prevedere un congruo periodo di tempo per consentire alle aziende di rispettare l´obbligo. Ma, nonostante lo stesso decreto interministeriale riporti nei “considerando” tale necessità di tempo, ad oggi le imprese devono operare entro l´anno.
Rete Imprese Italia denuncia l´ennesima complicazione burocratica che penalizza le piccole imprese, già sovraccaricate di adempimenti e scadenze, e sollecita un provvedimento che proroghi la scadenza per effettuare la valutazione.