DISCARICA RIFIUTI: IL COMUNE DI MATERA HA TRASMESSO ALLA REGIONE LO STUDIO DI FATTIBILITÀ.
Dopo l’ordinanza del Presidente della Regione, tuttora valida, con cui in considerazione dell’emergenza rifiuti in provincia di Potenza, si stabiliva il conferimento di rifiuti in varie discariche tra cui quella di Matera a partire dal 1° luglio e per un quantitativo di 4.392 tonnellate, il 3 settembre scorso a seguito delle necessità da noi rappresentate e documentate, veniva sottoscritta tra Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera e gestione commissariale dell’AATO Rifiuti di Basilicata una “Intesa Istituzionale per la gestione dei rifiuti nella provincia di Matera – Intervento sul sito di località La Martella di Matera” per individuare il percorso per la delocalizzazione dell’impianto di La Martella in altro sito.
L’art. 1 dell’accordo impegnava il Comune di Matera entro 15 giorni dalla data di
sottoscrizione alla elaborazione di uno studio di fattibilità completo dei principali elementi tecnici e delle stime economiche per l’intervento di recupero volumetrico indicato nella premessa della Intesa medesima.
Ieri è stato trasmesso alla Regione lo studio di fattibilità.
“Con la trasmissione dello studio di fattibilità – ha dichiarato il Sindaco Adduce – il Comune di Matera ha compiuto il primo passo decisivo verso la soluzione dei problemi che la nostra discarica ha procurato ai cittadini del Borgo La Martella. Tutti i sottoscrittori dell’intesa – conclude Adduce – sono chiamati a procedere alla sua attuazione nel rigoroso rispetto dei tempi, così come il Comune di Matera rispetterà l’Ordinanza del Presidente della Regione”.
Matera, 18 settembre 2010
La segreteria del Sindaco di Matera
A seguire riportiamo il testo dell’intesa istituzionale
GESTIONE DEI RIFIUTI NELLA PROVINCIA DI MATERA – INTERVENTO SUL SITO DI LOCALITÀ LA MARTELLA DI MATERA
INTESA ISTITUZIONALE
Premessa
Il presente atto individua strumenti e procedure di raccordo e concertazione finalizzate a raggiungere forme di cooperazione tecnico-amministrativa tra la Regione, la Provincia, il Comune di Matera e l’AATO Rifiuti Basilicata.
L’intesa viene raggiunta ai sensi del D.Lgs 267/2000, del D.Lgs 152/2006 e della L.R. n. 28/2008 e s.m.i. in attesa della costituzione dell’ AATO Rifiuti Basilicata.
L’intesa è finalizzata a dare attuazione, mediante apposito intervento presso l’impianto di “La Martella” nel Comune di Matera, alla programmazione, approvazione e realizzazione degli interventi strutturali e gestionali attraverso la risagomatura dei bacini di discarica già colmati atti a realizzare una idonea volumetria comprensiva di circa 80.000 m3 già attualmente impegnati in condizione di provvisorietà come “sovrabbanco”.
L’intesa è finalizzata altresì ad avviare un percorso promosso dal Comune di Matera e dalla Provincia di Matera per individuare una soluzione tesa a favorire la delocalizzazione dell’impianto di compostaggio attualmente ubicato a La Martella.
Considerato che
• in data 29 giugno 2010, in apposita riunione convocata dal Presidente dall’Osservatorio Regionale dei Rifiuti (ORR) e tenutasi presso la Regione Basilicata, si convenne di utilizzare lo strumento di un accordo tra i soggetti sopra evidenziati per affrontare le problematiche riguardanti la gestione dei rifiuti nella città di Matera;
• il Comune di Matera è sede di una consistente parte dell’impiantistica d’ambito per la gestione dei rifiuti solidi urbani e che, in forza della Ordinanza del Presidente della Regione Basilicata n. 2 del 28/05/2010 deve mettere a disposizioni per un quantitativo stimato di complessivi 4.392 t. per fronteggiare la carenze impiantistiche per lo smaltimento dei rifiuti urbani nella Provincia di Potenza;
• la Provincia di Matera ha competenze di indirizzo e controllo sul ciclo integrato dei rifiuti e che alla stessa sono demandate le funzioni di articolazione sul territorio dell’impiantistica d’ambito e della localizzazione delle discariche controllate.
• la Regione Basilicata, nelle more di una normalizzazione della gestione dei rifiuti attraverso lo strumento della pianificazione provinciale e regionale di settore, assomma le competenze ed i poteri straordinari per la realizzazione di impianti tecnologici e discariche controllate.
• L’AATO Basilicata ha tra i compiti assegnati dalla Regione Basilicata l’integrazione e razionalizzazione della gestione dei rifiuti sul territorio Regionale.
Viste
• la perdurante situazione di carenza di idonee volumetrie di discarica controllata sull’intero territorio regionale e che tale situazione per la provincia di Matera è stimabile in non più di 12 mesi di autonomia.
• La situazione determinatasi a seguito degli abbanchi temporanei sull’impianto di località La Martella nel Comune di Matera che richiedono urgenti interventi di razionalizzazione e normalizzazione;
• L’opportunità di ristabilire le necessarie condizioni di gestione degli impianti di La Martella nell’ ottica di un più generale programma di ridefinizione del sistema integrato di gestione dei rifiuti nell’area materana.
Si sottoscrive la seguente intesa istituzionale
Art. 1
Il Comune di Matera si impegna a predisporre entro 15 giorni dalla data di sottoscrizione del presente atto, uno studio di fattibilità completo dei principali elementi tecnici e delle stime economiche per l’intervento di recupero volumetrico indicato in premessa.
Art. 2
Il Comune di Matera e la Provincia di Matera si impegnano a definire entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione del presente atto le linee guida per la delocalizzazione dell’impianto di La Martella in attuazione degli indirizzi deliberati in data 27/12/2006 dal Consiglio Comunale di Matera.
Art. 3
La Provincia di Matera si impegna ad effettuare, entro 15 giorni dalla sottoscrizione del presente atto una ricognizione delle necessità impiantistiche sul territorio provinciale (volumetrie di discariche) anche per dare regolarità di funzionamento alla piattaforma di Matera nelle more dei futuri piani di riassetto tecnologico e territoriale della gestione dei rifiuti.
Art. 4
La Regione Basilicata si impegna ad istruire ed adottare entro 20 giorni dalla predisposizione della ricognizione di cui all’art.3, una apposito atto per la realizzazione dei volumi di discarica necessari.
Art. 5
Il Comune di Matera si obbliga a predisporre entro 60 giorni dall’adozione dell’atto regionale di cui al precedente art. 4, gli elaborati progettuali di cui all’art. 1 necessari alla attivazione del procedimento autorizzatorio da parte della Regione Basilicata.
Art. 6
La Regione Basilicata, attraverso i propri uffici, si impegna ad istruire ed approvare nei tempi strettamente necessari e, comunque non oltre 120 giorni dal ricevimento degli elaborati di cui al precedente art. 5, il progetto di risagomatura con recupero volumetrico di cui al presente accordo istituzionale.
Art. 7
La Regione Basilicata, la Provincia di Matera e l’AATO si impegnano, ognuno per le proprie competenze, a supportare il Comune di Matera al fine di accelerare l’iter tecnico-amministrativo di definizione dell’intervento oggetto della presente intesa.
Matera, 3 settembre 2010
Il Vice Presidente della Regione Basilicata
Il Presidente della Provincia di Matera
Il Sindaco del Comune di Matera
Il Commissario dell’AATO rifiuti