Presepe in Vaticano, alla conferenza stampa la Provincia di Matera era di troppo.
Matera, 14 dicembre 2012 – Una nota amara quella inviata dal presidente della Provincia di Matera Franco Stella e dal vice presidente Angelo Garbellano al presidente della Regione Vito De Filippo, e per conoscenza al direttore generale dell’Apt Gianpiero Perri:
“Leggendo i quotidiani locali abbiamo appreso con stupore della conferenza stampa di presentazione del presepe artistico del Maestro Artese svoltasi nella giornata di ieri presso la Sala stampa della Santa Sede. Un momento istituzionale importante – si legge nella lettera – che a fronte di presenze che nulla avevano a che fare rispetto al merito e al contesto del progetto, non ha visto proprio quella della istituzione che, probabilmente, più di tutte interpreta il connubio tra l’opera donata al Vaticano e il valore della candidatura di Matera per il 2019: la Provincia di Matera.”
“Forse a qualcuno sarà sfuggito che la provincia non è stata soppressa (il decreto legge n. 188 non è stato convertito) e che l’Ente che ne tutela il rispetto e la rappresentanza è ancora in piedi. Perché nonostante il nulla di fatto di molti, l’Amministrazione provinciale, che non si è arresa e ha dato voce alle legittime istanze di un territorio bistrattato, oggi continua a esistere. Questa disattenzione – rimarcano i vertici del Palazzo di via Ridola – riteniamo possa essere l’unico elemento in grado di spiegare il grave incidente istituzionale che ancora una volta si è consumato ai danni del Materano. Uno strabismo che però, stranamente, non ha impedito alla Regione e al Comune della Città dei Sassi di presenziare all’evento in Vaticano grazie anche ai soldi pubblici dei cittadini di questa provincia.”
“Sarebbe utile ricordare che Il Maestro Artese non è un cittadino di Matera, bensì di Grassano, e che la causa di Matera2019 – si rimarca nella nota – appartiene a tutto il territorio, non solo alla Regione o al Comune di Matera. E proprio la Provincia, oltre a essere stata la prima a pronunciarsi con entusiasmo sulla proposta dell’Associazione Matera2019 di candidare la città a Capitale Europea della Cultura, la sostiene economicamente in qualità di componente del Comitato istituzionale.”
“Spiace constatare come sia venuto meno il ruolo dell’Apt, portavoce e promotore di eccellenza delle vocazioni culturali e turistiche del Materano, – concludono Stella e Garbellano – così come rammarica la non curanza per un territorio costantemente emarginato e per una istituzione che cerca di salvaguardarlo nonostante i continui boicottaggi. Perché anche all’indomani di una riunione solenne che aveva movimentato passione civile e impegno istituzionale rispetto alla tutela della provincia di Matera, ci ritroviamo a fare i conti con una Regione Basilicata ultimamente un po’ disattenta.”
E’ stato presentato in mattinata nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, sita in Via della Conciliazione 54 presso la Città del Vaticano in Roma il Presepe artistico donato dalla Basilicata e realizzato dal Maestro Franco Artese. Alla conferenza stampa sono intervenuti Sua Eccellenza Guseppe Sciacca, Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, il professore Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani e il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, che ha rilasciato una dichiarazione al termine dell’incontro con i giornalisti.
Il nuovo presepe di Piazza San Pietro costerà 122mila euro. Una bella cifra in tempi di ristrettezze economiche. Ma la tradizione sembra prevalere su tutto. Il Vaticano risparmierà 180mila euro rispetto agli anni scorsi: il presepe è infatti offerto dalla Regione Basilicata. Dei costi complessivi, circa 90mila euro riguardano la realizzazione e il trasporto (per i quali la Basilicata ha usufruito pressoché interamente di contributi di imprese private) e i restanti 21mila 800 euro il lavoro di allestimento a carico del Governatorato vaticano.
Le cifre sono state fornite nel corso di una conferenza stampa in Vaticano dal presidente della Basilicata, Vito De Filippo, e dal segretario del Governatorato, mons. Giuseppe Sciacca. Il presepe di quest’anno, realizzato dal maestro Francesco Artese con circa cento personaggi in terracotta su una superficie di circa 150 mq, è ispirato a vedute e scorci del territorio lucano, in particolare della città di Matera.
Dal Vaticano precisano inoltre che non c’è ”nessun rapporto” tra la scelta della Santa Sede di affidare la realizzazione del presepe di Piazza San Pietro alla Basilicata e le recenti polemiche sui costi alimentate dalla rivelazione di documenti riservati durante il caso ‘Vatileaks. ”E’ esclusivamente il risultato dell’offerta della Regione Basilicata – dice monsignor Sciacca – che, con un minimo di buon senso, e’ stata accolta. E’ solo il frutto di questa iniziativa”, ha detto Sciacca.
Tra i documenti venuti alla luce durante la vicenda Vatileaks, c’erano anche le lettere al Papa del precedente segretario del Governatorato, mons. Carlo Maria Vigano’, poi trasferito come nunzio a Washington, che nella denuncia di sprechi e corruzione negli appalti riferivano anche di costi esorbitanti per il presepe in Piazza San Pietro: nel 2009, 550 mila euro e l’anno successivo, dopo il suo intervento, la cifra piu’ contenuta ma pur sempre cospicua di 300 mila euro.
DC: SU SPESA PRESEPE LUCANO A ROMA METTERE FINE A SPECULAZIONI
“Per noi il presepe è il simbolo più sacro e genuino dei valori cristiani. Pertanto il dono della Regione per il presepe realizzato in Piazza San Pietro non può che inorgoglirci. Ma poiché il presidente De Filippo, secondo quando riferiscono agenzie di stampe, ha dichiarato che rispetto al costo complessivo quantificato in 122mila euro, il Presepe lucano è stato realizzato “quasi a costo zero per le finanze pubbliche” auspichiamo un chiarimento per evitare polemiche e speculazioni”.
E’ quanto sostiene il segretario regionale della Dc-Libertas Giuseppe Potenza aggiungendo che “invece di rafforzare l’immagine della Basilicata, a partire dal palcoscenico del presepe (i Sassi di Matera) si corre il rischio che l’iniziativa si ritorca come un boomerang facendo passare la Regione come ente che spende troppo. Solo la pubblicazione on line sul sito istituzionale della Regione di entrate (privati) ed uscite (pubbliche) – dice Potenza – può mettere fine ad una querelle che gli stessi lucani in questi tempi di sacrifici non possono accettare. E’ inoltre necessario smentire le “voci” che continuano a circolare sui rapporti tra Santa Sede e Regione alimentate dalla rivelazione di documenti riservati durante il caso ‘Vatileaks. Tra i documenti venuti alla luce durante la vicenda Vatileaks, c’erano anche le lettere al Papa del precedente segretario del Governatorato, mons. Carlo Maria Vigano’, poi trasferito come nunzio a Washington, che nella denuncia di sprechi e corruzione negli appalti riferivano anche di costi esorbitanti per il presepe in Piazza San Pietro: nel 2009, 550 mila euro e l’anno successivo, dopo il suo intervento, la cifra piu’ contenuta ma pur sempre cospicua di 300 mila euro. Ciò a voler accreditare la tesi di una sorta di soccorso lucano alla Santa Sede.
Del resto è stato proprio Benedetto XVI qualche giorno fa a parlare nella societa’ dei consumi del rischio che il Natale “sia vissuto come una festa solo esteriore” vale a dire legata alle spese più che ai valori cristiani”.
Presepe in Piazza S. Pietro; De Filippo: “Fatto con orgoglio e umiltà dei lucani”
Il presidente della Regione Basilicata sottolinea come non si tratti di un dono di un ente, ma di una comunità, che avrà nella centralità di quella piazza occasione per riunire quanti ancora vivono in regione e quanti sono andati via.
“Nell´offerta del Presepe per Piazza San Pietro c´è tutto l´orgoglio dei lucani di essere i primi ammessi a questo atto di devozione popolare, ma c´è tutta l´umiltà di una regione che preferisce restare sempre un passo indietro dalla ribalta. E quando parlo di una regione non parlo di un ente, ma di una comunità che con le sue realtà economiche e produttive e con il suo genio artistico ha realizzato il presepe quasi a costo zero per le finanze pubbliche”.
Così il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, presenta il “presepe lucano” che sarà esposto in occasione del Santo Natale 2012 a Piazza San Pietro in occasione della conferenza stampa organizzata nel Vaticano.
“La centralità di questa piazza, sia geografica sia spirituale – ha aggiunto De Filippo – rappresenta per noi molteplici opportunità a partire da quelle in linea col sentimento religioso dei lucani per giungere all´attenzione che, di riflesso, si riverbererà sulla Basilicata. A questo aggiungo un sentimento molto intimo della mia Regione, quello di vedere in questo approdo un momento di riunione dei tanti lucani nel mondo, quelli che vivono nei confini della Basilicata e gli ancor più numerosi che sono nei vari angoli del mondo e che tutti insieme – ha concluso il presidente lucano – la sera del 24 dicembre, rivolgendo gli occhi e la mente al Presepe di piazza San Pietro, per un attimo, potranno sentirsi orgogliosamente tutti fratelli nella stessa casa”.
Adduce: Con il presepe di Artese visibilità mondiale per i Sassi e per Matera 2019
“Con il presepe di Franco Artese allestito in Piazza San Pietro i Sassi di Matera potranno essere ammirati da tutto il mondo non solo direttamente attraverso gli occhi di migliaia di persone che ogni giorno si recano in preghiera, ma anche attraverso la diretta televisiva che in mondovisione, il 31 dicembre, racconterà la visita del Papa alla riproduzione degli antichi rioni di tufo”.
Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che ha partecipato, in mattinata, alla conferenza stampa di presentazione del presepe lucano.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il sindaco ha anche ricordato che il 20 dicembre verrà inaugurata, sempre in piazza San Pietro, una mostra sul patrimonio artistico della Basilicata, organizzata dalla Soprintendente ai beni artistici e storici della Basilicata, Marta Ragozzino in collaborazione con il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci.
“A introdurre l’esposizione – ha detto Adduce – sarà il carro della Madonna della Bruna che dopo essere stato esposto alle Officine Grandi Riparazioni di Torino in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, farà ritorno nella sua città fermandosi in Piazza San Pietro continuando a ritroso il suo viaggio per unire simbolicamente l’Italia. Un viaggio – ha detto Adduce davanti a giornalisti italiani e stranieri – che Matera intende proseguire lanciato la sfida per diventare capitale europea della Cultura nel 2019. E di cui il presepe di Artese è un autorevole testimone”.
Tortorelli (CCIAA): “Presepe in piazza San Pietro promuove immagine Basilicata”
“Lo splendido e caratteristico presepe di Franco Artese allestito in Piazza San Pietro a Roma, che rappresenta i rioni Sassi di Matera e l’habitat rupestre, patrimonio dell’Umanità, rappresenta un alto simbolo di religiosità e della storia del popolo e del territorio lucano’’. E’il commento del presidente della Camera di commercio di Matera,Angelo Tortorelli, che ha raccolto l’invito del presidente della giunta regionale di Basilicata, Vito De Filippo, a concorrere al finanziamento dell’iniziativa. “ Per Matera, per la Basilicata –ha detto Tortorelli- è un grande evento che contribuire a promuovere ulteriormente e a livello internazionale il nostro territorio e la creatività dei maestri artigiani, anche in relazione a quanto si sta facendo per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019. La giunta ha prontamente raccolto l’invito della Regione per sostenere con un congruo contributo una iniziativa che sta avendo e avrà concreti ritorni e non solo di immagine per Matera e per la Basilicata. Ci piacerebbe lavorare,inoltre, con altri soggetti affinchè opere come quelle del maestro Franco Artese possano essere realizzate e accolte stabilmente a Matera, nello scenario dei Sassi. Gli antichi rioni di tufo sono un presepe nel presepe da visitare tutto l’anno e con un motivo in più, il presepe artistico,per unire Matera e la Basilicata ad altre capitali che ospitano le opere dell’artista di Grassano’’
Nella foto in basso la locandina che promuove il Presepe di Matera in piazza San Pietro a Roma e in fotogallery l’intervento di Adduce e un momento della conferenza stampa.
Ormai la nostra città e non la regione, ha questo potenziale assoluto che secondo il mio parere deve sfruttare al massimo. Il turismo e la film commision devono diventare adesso l’unica risorsa economica per la nostra gente, ma per far questo tutti dobbiamo puntare ad essere più professionali in materia, solo così possiamo vincere la sfida, per uscire una volta per tutte dall’isolamento e dalla povertà. POLITICI ESCLUSI!!!
e una bella cosa questa immagine dei sassi di matera nel presepe del vaticano, COMPLIMENTI ALLARTISTA LUCANO. PERO CARO PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA E SINDACO DI MATERA, PENSIAMO UN PO AI LUCANI IN DIFFICOLTA ECONOMICHE E QUANTALTRO, METTETE UN PO IN CAMPO IL LAVORO,IL SOCIALE, LINDUSTRIA . SONO QUSTI I PRIMI PENSIERI DA FARE. IL 70/100 DEI LUCANI stam inguaiat………
Ultimamente Matera somiglia a una velina che sculetta e cerca di farsi notare in tutti i modi, ovviamente con scarso gusto e coerenza (altrimenti non ci sarebbe nulla di male). Inguaiati come siamo, ci si continua a cimentare con Matera 2019 (alla luce della quale si giustifica ogni cavolata), mentre le priorità del territorio sono ben altre e, di certo, non possono aspettare l’orizzonte temporale 2019! Come il Titanic affondò con i suonatori di violino che continuavano nella loro opera, così Matera sta inabissandosi, ma con chicche stilistiche degne di un derritorio avente un diverso destino. L’importa è morire senza accorgersene, almeno fino a quando è troppo tardi.
si…ci sarà il fallimento di Matera e della Basilicata…ma ci sarà l’adesivo “vetrina per MATERA 2019”..
Adduce per favore, almeno a Natale, facci un regalo…Vattene!!!
CHE DIRE………………. MA ANDATE A F…….F……..!!!!!! COME SE I NOSTRI POLITICI LUCANI SIANO DA MENO .MA A CHI VOLETE PRENDERE PER IL C………..
MATERA AI MATERANI !!!!!!!!
TUTTI CATTOLICI SONO DIVENTATI STI COMUNISTI FALSI!
Matera ai Materani De Filippo tu rappresenti solo la provincia di Potenza da Matera e Provincia vieni a prendere solo i voti ti aspettiamo alle prossime elezioni,perche’non riuscirai a prendere niente da noi
Ecco l’intervento di “prezzemolo su ogni minestra” Tortorelli.
Non parcheggiare in doppia fila, 0,20 centesimi per il parcheggio dovresti averli!!
Cari amici,
Vi prego con tutto il cuore di non trasformare anche questa bella iniziativa in sterili polemiche, a mio parere, spesso, visto il momento politico, create da sapienti regie. Ho provato grande emozione nell’apprendere che la Basilicata tutta sarà rappresenta nel presepe allestito in Piazza san Pietro ed in particolare la mia amata Matera sarà gioia agli occhi di milioni di Pellegrini, giunti da tutto il mondo, nel luogo più sacro e rappresentativo della Cristianità. Godiamo con gioia e fraterno amore il Santo Natale, che tutto il buon popolo Materano e Lucano si senta unito e virtualmente presente, in un unico grande abbraccio attorno alla grotta in San Pietro rappresentata.
Un grazie ed un augurio a chi questo ha realizzato.
Un Augurio alla mia magnifica Matera con l’auspicio che il suo popolo la renda sempre più bella ed accogliente.
Un Augurio a tutte quelle persone che vivono momenti di tristezza e che il Signore sia sempre presente nei loro cuori, che l’anno nuovi porti loro cose belle.
Un augurio a tutto il popolo Lucano.
Un augurio alle istituzioni che lavorino sempre nell’interesse della nostra Comunità e che il signore illumini le loro menti.
Santo Natale e prospero 2013 a tutti.
povero stella e compagni…non invitati:
vuoi mettere un bel viaggietto e una bella mangiata a ROMA di questo periodo di feste…ma a nostre spese!!
Peccato vero…pensate alla bradanica-la martella che è ancora lì senza risultato…
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