E’ in lieve calo in provincia di Matera il dato sulle esposizioni da effetti , cambiali e tratte anche a causa della recessione e di una maggiore prudenza nelle operazioni economiche. Le esposizioni parlano di piccoli importi, segno di una “difficoltà’’ che colpisce cittadini e imprenditori delle piccole e medie imprese .Gli importi delle esposizioni comprendono in prevalenza la fascia fino a 1500 euro. Nel 2010 è stata del 66 per cento, rispetto al 63 per cento del 2009.
Nei primi sei mesi del 2010 le statistiche Infocamere rilevate per la Camera di commercio di Matera hanno rilevato 346 assegni non onorati pari a circa 1.705.000 euro, dei quali 130 nel capoluogo per poco più di 720.000 euro. Le cambiali sono state 3026 pari a 4.650.000 euro. Solo a Matera sono state 541 per circa di 643.000 euro. Nello stesso semestre dello scorso anno le cambiali furono 3087 per un importo di 4.694.000 euro, della quali 614 a Matera per oltre 1.100.000 euro 1.148.882 euro. Sensibilmente calato il numero degli assegni,che furono 546 per circa 2,8 milioni di euro , dei quali 170 nel capoluogo pari a 1.120.000 euro.
“La contrazione del dato sulle esposizioni –ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- è da mettere in relazione alla situazione di crisi, che ha ridotto il numero delle transazioni ma anche a una maggiore prudenza nell’avvio delle stesse.Un dato che deve impegnare tutti a lavorare per rimuovere le cause che rendono difficile l’accesso al credito e risolvere i problemi del sistema produttivo, che risente di situazioni locali, nazionali e internazionali’’.