Si è riunito presso gli uffici regionali del Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport, su convocazione dell’assessore Vincenzo Viti, il tavolo di approfondimento sull’attivazione di una Scuola Internazionale di Design a Matera, dei progetti Officine Formative del Gruppo Intesa San Paolo Formazione e della Scuola per l’Imprenditoria a Matera (MateraSì). Vi hanno preso parte, tra gli altri, oltre allo stesso Viti, la dirigente generale del Dipartimento regionale Liliana Santoro, Antonio Conte dell’Università degli Studi di Basilicata, Raffaello De Ruggieri di Fondazione Zetema, Tito Di Maggio del Distretto del Mobile imbottito, Raffaele Ricciuti di Sviluppo Basilicata e l’assessore Alberto Giordano del Comune di Matera.
L’assessore Viti, dopo aver ripercorso il ruolo e l’impegno della Regione nella individuazione e attivazione dei progetti di sviluppo in discussione si è soffermato sullo stato dell’arte dell’importante intervento finalizzato all’attivazione di una Scuola internazionale di Design a Matera e della relativa attività formativa, sottolineando che l’iniziativa “rappresenta un punto qualificante dell’accordo di programma stipulato con il Governo nazionale per il rilancio del distretto interregionale del mobile imbottito”, che si inserisce, “nell’ambito delle attività di promozione per Matera Capitale della Cultura 2019, nella più articolata e qualificata offerta dell’Alta formazione che vede al centro la costituzione nella Città dei Sassi Patrimonio dell’Unesco del Dicem (Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali), comprendente la Scuola di Specializzazione in Archeologia e i corsi di laurea in Architettura e in Beni Culturali, e della realizzanda Scuola di Alta formazione e studio dell’Istituto centrale di Restauro”.
L’esponente della Giunta regionale, al termine del “positivo e fruttuoso confronto” ha preso atto che “l’iniziativa trova l’adesione dei partecipanti e degli enti dagli stessi rappresentati e tutto ciò rafforza la articolata proposta regionale che vede nella Scuola Internazionale di Design a Matera il punto focale e strategico del progetto, e nell’attivazione delle proposte officine formative e della scuola per l’imprenditoria a Matera (MateraSì) l’ulteriore essenziale integrazione e articolazione della proposta per favorire, attraverso la formazione, la ricerca e l’innovazione, la costruzione di un sistema capace di divenire attrattore territoriale per sviluppare fermenti creativi e iniziative in grado di esprimere la qualità produttiva di nuove forme e di nuovi materiali per l’auspicato rilancio di una produzione di qualità in grado di creare nuova occupazione”.
“E’ stato posto l’accento inoltre su una iniziativa che, partendo dall’Università di Basilicata, nell’ambito del Dipartimento materano, si occuperà di approfondire tutte le piste di ricerca, di sperimentazione e di formazione legate al paesaggio agrario e alle tecnologie del recupero e del restauro degli antichi ambienti dei Sassi.
Sta prendendo corpo così una piattaforma di alta formazione e specializzazione in grado di conferire alla città e all’intero territorio regionale risorse e qualità attrattive in grado di far valere la eccezionalità del contesto materano.
E’ previsto un approfondimento ulteriore dei temi sul tappeto in un incontro che avrà luogo presso il Comune di Matera”.
Dove sarà, non viene detto.
Viti utilizza 37 righe per non dire assolutamente nulla.