“Un ritardo inspiegabile che rischia di mettere in seria difficoltà centinaia di imprese artigiane”. Leo Montemurro, segretario regionale della Cna interviene sulla legge 949/52 (che prevede contributi agevolati su finanziamenti regionali per gli investimenti delle imprese artigiane) rifinanziata con tre milioni di euro grazie ad una delibera di giunta regionale.
, vi segnalo un tema importante su cui si sofferma il segretario regionale della Cna e che riguarda i fondi per 3 milioni di euro previsti da una delibera della regione a favore delle imprese artigiane, ma mai giunti all’Artigiancassa.
Vi ringrazio per l’attenzione che vorrete accordare a questo intervento.
“Di quell’assegnazione che avrebbe già dovuto essere versata nelle casse di Artigiancassa – denuncia Montemurro – che avrebbe dovuto erogare i contributi, si è persa traccia. Risulta esserci la determina del dirigente generale ma, giunta in ragioneria, la delibera si è arenata. Colpa del patto di stabilità? Della burocrazia regionale? – si chiede il segretario regionale della Cna.
“Vogliamo comprendere perché questi fondi non si trovano. Questo ritardo inspiegabile rischia di mettere in ginocchio un settore, quello dell’artigianato, già in difficoltà. Forti di questo provvedimento, le imprese infatti avevano effettuato investimenti, acquisto di attrezzature ma soprattutto nuovi posti di lavoro. I tempi programmati per l’erogazione dei contributi rappresentavano per loro un fondamentale sostegno grazie al quale poter intervenire per migliorare le proprie attività. Questi ritardi, invece – aggiunge Montemurro – rischiano di creare non pochi problemi al settore, e alle aziende che in molti casi hanno chiesto anticipazioni bancarie, esponendosi sotto il profilo economico-finanziario, elemento che si traduce in aggravio di costi, servizi e disagi non facilmente risolvibili. La Regione chiarisca la causa di questa mancata assegnazione, in mancanza della quale gli ulteriori sforzi degli artigiani rischiano di finire nel nulla”.