La cosiddetta “riqualificazione” di vico Commercio costringe ad occuparsi ancora una volta della sufficienza ed incredibile approssimazione con cui sono gestiti i vari comparti di recupero e restauro dei Sassi di Matera.
Intendiamo focalizzare la pubblica attenzione sulla realizzazione del progetto risultato vincente nel 2008, che ha preso la forma dell’orrido ponte metallico al di sotto della predetta via del Sasso Barisano.
Unendoci all’unanime parere della comunità materana, non possiamo che condannare fermamente la bruttura e lo scempio di questo manufatto, reo di violare tutti i principi basilari:
1. del restauro conservativo (mantenimento del linguaggio stilistico e della conformità al contesto storico-artistico)
2. dei requisiti fondamentali che hanno consentito l’iscrizione nelle liste UNESCO (unicità ed originalità delle caratteristiche del sito)
3. del banale buonsenso
Detto intervento è solo l’ultimo atto di un progetto che, se sulla carta avrebbe dovuto segnare il recupero di un’area interessata da crollo alla fine degli anni ’80, in concreto si è trasformato in uno scempio senza precedenti .
Ci riferiamo anche all’idea di prevedere un ascensore di collegamento con via Fiorentini, alla scelta di chianche industriali bianche per il rifacimento della viuzza, in luogo del riutilizzo di quelle originali, nonché all’adozione di un insieme di interventi che snaturano di fatto l’essenza di un’intera area di enorme valore storico.
Vogliamo auspicare che le figure istituzionali deputate al controllo (assessore comunale all’urbanistica, ufficio Sassi, Soprintendenza ai Beni Architettonici), finora incredibilmente silenti, pongano riparo a questa immane mostruosità, prima che un intervento sanzionatorio delle istituzioni internazionali, cui dobbiamo rendere conto (tra cui l’UE, da cui provengono i fondi utilizzati), arrechi un colpo mortale irreparabile all’intera città, nel qual caso le suddette figure istituzionali dovranno assumersi delle precise responsabilità, dinanzi a tutta la comunità locale ed internazionale.
Nella fotogallery inviata dalle associazioni è possibile notare che nel cartello edilizio di presentazione complessiva dei lavori di riqualificazione, vengono beffardamente sfoggiati i loghi dell’Unesco, che mai approverebbe il risultato finale che ne è seguito.
Ass. B.R.I.O. Brillanti Realtà in Osservazione – sede operativa di Matera
Wikimatera.it – L’enciclopedia aperta della città dei Sassi
Movimento Matera cambia
WWF sez. prov.le di Matera
Città Plurale
Chi ha sbagliato deve pagare danno!!!, nessuno escluso Dirigenti, sindaco ,assessore,commissione,soprintendenza,ufficio tecnico, ed altro ancora!!!! Se qualcuno sa come sono andati
i fatti, è meglio che parli e smascheri tutto questo ORRORRE! che hanno realizzato nei Sassi di Matera. RAI 1 è quasi pronta per intervenire con una puntata fatta ad ok!!!!!!……Questa città per smetterla di fare i comodi propri, deve essere una volta per tutte SPUTTANATA! a livello non nazionale ma MONDIALE!!!!! per far capire al popolo che se non vuole rimediare altre fig. di m…. deve reagire e darsi una mossa, per il bene e il futuro di Matera. BASTA CON QUESTO SILENZIO E RASSEGNAZIONE!!!! BASTA CON QUESTA POLITICA!!!! ripeto, Rechiamoci tutti al comune a chiedere spiegazioni SUBBBBITO!!!!! con carte alla mano!!!!
APPROVO IN PIENO TUTTO QUELLO CHE DICI.
Anzi se qualcuno sa, faccia nomi e cognomi dei dirigenti, assessore,commissione,soprintendenza,ufficio tecnico, che hanno permesso tutto questo. Loro hanno sputtanato Matera, noi dobbiamo sputtanare loro.
METTEREI I SIGILLI ALL’UFFICIO SASSI!!! VERGOGNA
e la scalinata di via s.agostino?? perche non la rifanno??? e’ completamente in dissesto e ci passano centinaia di turisti al giorno..VERGOGNA UFFICIO SASSI…avete riqualificato scalinate nei sassi dove ci passano si e no 5 persone all’anno…purtroppo li ci abito io e non sono ne assessore e ne consigliere e ne dirigente…forse quello e’ il motivo per cui non fanno nulla….
una mostruosità senza precedenti, un crimine storico nel vero senso della parola… questa mattina abbiamo fatto un’intervista su tg3 Basilicata. Vi sarà anche una raccolta firme
MATERA CAPITALE DELLE OSCENITA’ 2019!!!!
oltre alle giustissime lamentele ed irritazioni, sarebbe bello se avessimo anche un supporto di altri cittadini per mandare a casa i responsabili