I Verdi della Provincia di Matera auspicano che la notizia diffusa dai media, inerente allo stoccaggio dei rifiuti radioattivi, in cui il Governo Berlusconi indica come siti Matera e parte della provincia, sia solo un falso allarme. Il nostro territorio non è di questo che ha bisogno, ma di politiche sane che tutelino un paesaggio già fragile orograficamente e socialmente. Non è casuale che tutti gli indicatori socio-economici ci danno come ultimi della classe. Se vogliamo dare un futuro ai nostri giovani, iniziamo a tutelare il nostro ambiente con una seria programmazione, con politiche credibili sia locali che nazionali. È impensabile un territorio da ridurre a un deserto lunare. Se la malaugurata idea si realizzasse, nella nostra provincia verrebbero a mancare agricoltura e turismo.
Chi comprerebbe più i nostri prodotti agricoli che da molti anni sono richiesti e apprezzati su tutte le tavole del mondo, si cancellerebbe di colpo una cultura contadina depositaria delle buone pratiche agricole, capace di tutelare prodotti tipici di una terra millenaria. In merito al turismo, chi stolto verrebbe a godere delle nostre spiagge, del nostro sole o a scoprire i tanti tesori culturali e paesaggistici, sapendo che potenzialmente si potrebbero sprigionare fughe di sostanze radioattive. I Verdi in primis invitano il Governo Regionale e Provinciale a prendere concrete posizioni per ostacolare una futura scellerata decisione del Governo di centro-destra, ovviamente non con interventi demagogici o populistici ma iniziando a tirare fuori dai cassetti i tanto decantati Parchi dei Calanchi o dell’arco Ionico. Togliamo al Governo Berlusconi ogni alibi e possibilità di realizzare le proprie intenzioni.
Il Coordinatore Provinciale dei Verdi di Matera Michele Olivieri