Sono oltre 100 le attività commerciali che a Matera hanno aderito all’ iniziativa denominata “Noi studenti diciamo…Compra nella tua città, nella tua città c’è tutto” , che coinvolge gli allievi della scuole medie superiori a sostegno delle attività economiche, durante le festività natalizi e proseguirà fino al 31 marzo 2013. Lo hanno reso noto Confcommercio e Confesercenti che hanno promosso il progetto con il sostegno della Camera di commercio, dei Licei ginnasio “Emanuele Duni”, Scientifico “Dante Alighieri” e Artistico “Carlo Levi”, degli Istituti per i Servizi Sociali “Isabella Morra”, Professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione “Antonio Turi”, Magistrale “Tommaso Stigliani”, Tecnico Antonio Loperfido-Adriano Olivetti di Matera che aderiscono all´iniziativa. Al progetto, da quanto si è appreso, hanno aderito attività commerciali di diversa tipologia che praticano incentivi e sconti di diverso importo. L´iniziativa rientra in un programma complessivo di sensibilizzazione verso i consumatori ad acquistare nei negozi di Matera e della provincia, in una fase difficile per il sistema economico locale. Si affianca alla campagna già operativa da alcuni anni e promossa dalla Camera di commercio all´insegna dello slogan ” Compra nella tua città, nella tua c´è tutto”, che campeggia davanti all´albero natalizio allestito nell´aiuola antistante la sede dell´Ente in via Lucana. ” E´ con grande interesse -ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – che sosteniamo una iniziativa tesa a restituire fiducia nel tessuto economico locale, rafforzando il rapporto tra giovani consumatori, le loro famiglie e le imprese. Riteniamo che, insieme alle associazioni di categoria, si possa estendere il progetto negli altri centri della provincia laddove ci sono istituti scolastici e lavorare a forme di collaborazione che legano l´offerta alle potenzialità turistiche delle città e del territorio, cominciando dal periodo natalizio”.
COMPRA NELLA TUA CITTA’
in una cittadina a forte vocazione turistica mi pare darsi la zappa sui propri piedi.
Che ve ne pare?