Sabato 22 dicembre 2012 i sindacati di categoria FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA e SNALS della Provincia di Matera si ritrovano alle ore 12 nel piazzale antistante il Plesso di Via Bramante perché, a distanza di tre mesi dall’assurda vicenda della chiusura del plesso di Via Bramante, si perpetua l’atteggiamento di immobilismo e di elusione assunto dall’Amministrazione comunale in merito alle richieste avanzate dalla totalità delle componenti della scuola (genitori, personale scolastico e sindacati).
Dissentono da un uso strumentale della comunicazione, tesa a distogliere l’ attenzione dell’opinione pubblica, attraverso la proposizione di ipotesi risolutive inconcludenti e inadeguate, mentre la scuola gestisce quotidianamente una precaria organizzazione didattica e dei servizi e non potrà dare certezze future alle famiglie che intendono iscrivere i propri figli alla Scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’IV Istituto Comprensivo di Via Bramante.
Contestano l’atteggiamento antisindacale dell’Amministrazione comunale che ha disatteso gli impegni presi dall’Assessore comunale al ramo in occasione della Manifestazione del giorno 22 settembre, quali:
• La convocazione di un incontro entro la prima settimana di ottobre 2012 per comunicare gli esiti delle indagini effettuate dall’ufficio tecnico del comune di Matera e della relativa definizione del programma di intervento (ristrutturazione o abbattimento/ricostruzione);
• L’attivazione dei servizi aggiuntivi finalizzati al supporto e sostegno alle famiglie per garantire ai loro figli il diritto allo studio a seguito della realizzazione di un monitoraggio in collaborazione con la Dirigenza del Plesso di Via Bramante;
• La comunicazione dell’esito della ricerca di un eventuale plesso scolastico unico collocato nella Zona Nord della Città in alternativa allo smembramento.
Ritengono incomprensibile il rifiuto al confronto da parte del Sindaco utile per fare il punto della situazione organizzativa e didattica della scuola oltre che sulle decisioni politiche maturate in merito alla ristrutturazione e/o demolizione/ricostruzione del plesso di Via Bramante sulla scorta delle perizie effettuate dell’ufficio tecnico comunale.
Sottolineano il permanere di problemi irrisolti a cui si aggiungono quelli legati alla programmazione del prossimo anno scolastico come per esempio l’apertura delle iscrizioni alle prime classi della scuola dell’infanzia, primaria e scuola secondaria di primo grado dalle quali dipenderà il mantenimento dell’organico e della continuità didattica oltre che il destino identitario del 6° Istituto Comprensivo.
Per questi motivi le OO.SS. chiedono al Sindaco di eliminare l’atteggiamento antisindacale convocando urgentemente le parti sociali sulla programmazione scolastica ed in particolare sulla questione Via Bramante.
Le organizzazioni sindacali, nel caso in cui dovesse perpetuarsi il comportamento di chiusura dell’Amministrazione comunale, chiederanno al Prefetto la convocazione del Tavolo di confronto.