Regione e Guide Turistiche insieme per lanciare il VIAGGIO al CUORE della VITA in Basilicata.
L’Associazione delle guide turistiche della Basilicata “gta basilicata” associata all’ANGT, associazione nazionale delle guide turistiche, che è membro del FEG, la Federazione Europea delle Associazioni di Guide Turistiche, ringrazia l’assessore regionale alle attività produttive Marcello Pittella e i Coordinatori regionali del progetto interregionale “Itinerari turistico di Federico II di Svevia”, Tomangelo Cappelli, Salvatore Pellettieri e Salvatore De Stefano per aver voluto coinvolgere le guide turistiche nel progetto “Viaggio al Cuore della Vita” e per aver permesso la realizzazione dell´Itinerario emozionale svolto lo scorso 11 dicembre con la significativa presenza di 50 guide, giunte da tutta la regione.
Un´esperienza entusiasmante, in un meraviglioso itinerario d’amore in Basilicata alla scoperta dell´essenza sacra della Vita che, certamente, costituisce una proposta di Turismo innovativo, su cui puntare per rilanciare l´economia dell´intera regione.
Marcel Proust sosteneva che il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. Ed è con questo spirito che ci siamo avvicinati alla proposta del tour emozionale da parte dell´Ufficio Turismo della Regione Basilicata, nell´ambito del programma umanitario “Vivere una vita che vale”. Un viaggio che proponeva a noi, guide turistiche lucane, la visita dei castelli federiciani del Vulture, del santuario di San Donato di Ripacandida e della mellinoteca nazionale in quello stesso paese, con un pranzo nelle cantine dell´Aglianico.
Molti luoghi noti, qualcuno un po´ meno, ma tutto sommato nulla di apparentemente sconvolgente. E invece, l´iniziativa si è rivelata ottima e innovativa, consentendoci di scoprire la Basilicata turistica con nuovi occhi, appunto. La musica è stato il filo conduttore che ci ha guidati, sia sui luoghi da visitare che negli spostamenti. L´invito ad aprirci all´ascolto del silenzio, ad utilizzare i sensi, a captare le vibrazioni che questi luoghi magici trasmettevano, ci ha consegnato la chiave di lettura che fa perno intorno all´amore; quello che nutriamo per la nostra regione e che cercheremo di trasferire, con più forza e intensità, ai turisti, fin dalle prossime occasioni. E´ questa una nuova nicchia, un nuovo prodotto, per un turismo che a volte si inventa ma di certo non si improvvisa. E di qui la seconda considerazione: il tour è stato utile perché ci ha permesso di aggiornarci, ma anche di fare gruppo e di confrontarci, colmando una distanza – non solo fisica – che spesso ci impedisce di sviluppare dialoghi e confronti costruttivi tra colleghi.
Il nostro auspicio è che l´esperienza si possa ripetere periodicamente, per poter scoprire tutti i territori lucani, con la loro straordinaria ricchezza d´arte e cultura e poter formulare proposte in grado di attirare l´attenzione dei diversi target di turisti.
Ricoverate questo insulso personaggio con tanto di …Cappelli!