“I candidati alla presidenza del prossimo Consiglio dei ministri, di qualsiasi parte politica, devono essere in grado di misurarsi con un tema indispensabile per il futuro del nostro Paese: coniugare lo sviluppo economico e produttivo con lo sviluppo culturale e arrivare a un investimento del 4 per cento del pil in cultura, contro lo 0,4 di quello odierno. Su questo terreno si gioca il futuro dell’Italia e dei nostri figli”.
Lo ha detto il direttore del Comitato Matera 2019, Paolo Verri, intervenendo stamane alla conferenza stampa di presentazione del progetto Matera città narrata.
“Noi vorremmo – ha aggiunto Verri – che tutte le città candidate diventino smart city utilizzando la tecnologia applicata alla valorizzazione del patrimonio culturale. Matera ha lanciato una idea forte che è quella rivolta a mettere insieme tutte le città candidate a Capitale europea della Cultura nel 2019 per costruire il progetto Italia 2019 con cui mettere a sistema il lavoro che si sta facendo e il capitale che si sta costruendo. In merito a Matera città narrata il comitato Matera 2019 avrà il compito di stimolare gli aggiornamenti, allungando e allargando la visita dei turisti in città. Matera può essere un modello da portare anche in altre città italiane. Ma in questo percorso va valorizzata anche quella parte di città realizzata subito dopo gli anni ’50, come, ad esempio, il borgo La Martella che vuole e può diventare un vero strumento di accelerazione culturale”.
A moderare la conferenza stampa è stato Antonio Scuderi, giornalista e manager del Sole24Ore secondo cui la candidatura di Matera a Ecoc 2019 “può diventare una realtà proprio come lo è diventato il progetto di Matera città narrata, in cui i territori tornano ad essere i veri protagonisti del nostro tempo aumentando la loro competitività attraverso la cultura”.
Sostegno alla candidatura è arrivato anche dal Franco Salvatori, Presidente Società Geografica Italiana e dai rapprentanti del Cnr.
Per Gianpiero Perri, Direttore Generale APT Basilicata “con Matera città narrata si intende dar vita alla costruzione di modelli avanzati di comunicazione dei territori. In Basilicata stiamo cercando di dar vita a una profonda attività di promozione attraverso molteplici iniziative di sperimentazione e ricerca che tentino un livello avanzato di comunicazione del turismo sui beni materiali e soprattutto immateriali”. Obiettivo della Basilicata è quello di diventare “un luogo di sperimentazione e di produzione culturale capace di attrarre intelligenze e imprese”.
L’assessore comunale alla Cultura e Turismo, Alberto Giordano, ha spiegato, infine, che “Matera città narrata si inserisce bene intorno alla candidatura a capitale europea della cultura nel 2019. La nostra amministrazione comunale ha deciso di predisporre rapidamente un vero e proprio piano strategico della cultura in cui passano anche i nuovi modelli di comunicazione dello straordinario patrimonio culturale della nostra cittã. Matera è già stata laboratorio di sperimentazione nell’urbanistica e ora intende diventarlo nel settore culturale utilizzando la creatività e le tantissime iniziative di grande respiro che vengono organizzate sul territorio. Il vantaggio è che il prossimo ciclo di programmazione 2014-2020 coincide con il 2019. In questo modo si apriranno nuove prospettive anche in termini di infrastrutture. E Matera città narrata rappresenta il primo importante passo verso questo nuovo orizzonte che ci aspetta”.
MATERA CITTA’ NARRATA – MATERA TALES OF A CITY
APT Basilicata e CNR
Martedì 18 dicembre 2012, ore 12.00
Società Geografica Italiana, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana
Via della Navicella 12, ROMA
Si è svolta oggi, martedì 18 dicembre 2012, la conferenza stampa di presentazione del progetto Matera Città Narrata, che ha visto gli interventi di : Gianpiero Perri, Direttore Generale APT Basilicata; Salvatore Garaffo, Direttore CNR ITABC – Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali; Piera Buonincontri, CNR IRAT – Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie; Alberto Giordano, Assessore al Turismo del Comune di Matera; Paolo Verri, Direttore Comitato Matera 2019; Franco Salvatori, Presidente Società Geografica Italiana. Come moderatore della conferenza era presente Antonio Scuderi, Giornalista de Il Sole 24 Ore.
Matera Città Narrata fa parte di un intervento denominato Cultura Basilicata attuativo dell’Accordo di Programma Quadro III Integrativo Beni Culturali – Delibera CIPE n. 35/2005 sottoscritto dalla regione Basilicata e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali .
L’attuazione dell’iniziativa Matera Città narrata è stata affidata all’APT Basilicata con lo scopo di implementare tecnologie innovative per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile di Matera. Il progetto di ricerca e sperimentazione ha portato alla creazione di una piattaforma digitale in grado di supportare gli utenti sia nella fase di pianificazione dell’esperienza di visita a Matera (Patrimonio UNESCO dal 1993) sia mentre la visita è in atto, consentendo loro di orientarsi e di accedere ai contenuti culturali in prossimità di monumenti, siti e itinerari. Inoltre ha dato vita ad un format multimediale di valorizzazione del patrimonio intangibile, generando un sistema dinamico e aperto di gestione di contenuti culturali.
Il progetto, durato due anni e mezzo, ha comportato l’individuazione delle più avanzate forme di comunicazione e mediazione culturale del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico della città di Matera, assecondando le logiche della nuova grammatica digitale e sfruttando le potenzialità del web 2.0.
Matera Città Narrata è stato realizzato grazie alla collaborazione del CNR ed in particolare di :
• CNR ITABC – Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali, per le attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione di soluzioni web per la divulgazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico della Basilicata;
• CNR IRAT – Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie, per le attività di ricerca e di indagine sul campo in itinere ed ex-post sul turismo culturale nella città di Matera al fine di orientare azioni e attività volte a rafforzare il posizionamento della città ed implementare nuovi modelli di fruizione culturale. In questa prospettiva è stato progettato l’intervento di fruizione off line dei contenuti di <<Matera Città narrata>> nell’istituendo Urban Center nella città dei Sassi.
Obiettivo generale dell’azione divulgativa di Matera Città Narrata è stato quello di rendere fruibile il patrimonio culturale e paesaggistico della città al grande pubblico, attivando un sistema innovativo di accesso ai dati con soluzioni di connettività e mobilità in grado di accompagnare l’utente nel percorso di visita. Il risultato finale si è tradotto in un progetto di comunicazione culturale integrato on line e off-line. Il progetto è rivolto non solo ai visitatori italiani ma anche ai turisti internazionali, essendo disponibile in tre lingue : italiano, inglese e tedesco.
Il progetto introduce un nuovo modello di valorizzazione e fruizione del paesaggio culturale di Matera, incentrandosi non solo sui siti più importanti e conosciuti ma sul patrimonio diffuso e la memoria storica.
I contenuti sono divisi in quattro macro-sezioni :
• SITI : sono 31 i siti di Matera individuati dal progetto e descritti nei dettagli con schede dedicate e contenuti di approfondimento
• ITINERARI : sono 6 gli itinerari individuati dal progetto, ovvero da piazza Duomo a piazza Vittorio Veneto attraverso il Sasso Barisano; da piazza Duomo a piazza Vittorio Veneto attraverso il Sasso Caveoso; da piazza Vittorio Veneto a piazza Duomo salendo lungo la Civita; al di là della Gravina; escursione al Castello Tramontano; escursione alla Casa di Ortega.
• LO SCORRERE DEL TEMPO : sono state effettuate ricostruzioni 3D di Matera e del territorio circostante in 8 fasi cronologiche ovvero Pliocene Superiore, Pleistocene Calabriano, Età Neolitica, Età Classica, Dominazione Bizantino-Normanna, Dominazione Svevo-Angioina, Periodo Rinascimentale-aragonese, Periodo Tardo-Ottocentesco, i giorni nostri.
• TESTIMONIANZE : sono stati coinvolti 17 personaggi illustri e 26 abitanti di Matera, per contribuire al progetto – grazie alla realizzazione di brevi filmati – con le loro visioni, ricordi o performance artistiche; a questi si aggiungono 5 testimonianze di bambini di Matera attraverso un coinvolgimento delle scuole locali.
Il progetto, che comprende in totale 84 video, 67 colonne sonore, 9 ricostruzioni in 3D, si compone di un sito web multimediale e di contenuti e applicazioni per dispositivi portatili.
• sito web www.materacittanarrata.it (comprensivo di tutti i contenuti del progetto) declinato in doppia versione per essere fruibile su PC o su smartphone/tablet
• 4 applicazioni smartphone/tablet relative ai 4 itinerari
• 1 applicazione ludica per bambini su IPhone e IPod touch, con localizzazione dell’utente tramite GPS
• guida integrale in MP3 e in PDF
• servizi in mobilità : IVR, MMS, SMS
• creazione di una dorsale wi-fi nel centro storico di Matera con accesso gratuito
Le ricostruzioni virtuali delle varie epoche storiche di Matera, le testimonianze filmate sulle caratteristiche e la rilevanza del patrimonio storico-artistico e culturale da parte di artisti, scrittori e intellettuali e della popolazione locale, esplorazioni audio-visive su itinerari e mete della città saranno fruibili off line in un allestimento collocato nel cuore della città, nucleo portante di un innovativo urban center . Sarà attivo un servizio-desk dove scaricare i diversi applicativi.
Un buon esempio di sperpero di denaro pubblico. Un applauso a APT e Regione Basilicata.
Io credo che non ce la caviamo … con certi elementi
Mi sembra di aver visto tra gli spettatori anche” l’UBIQUITOUS CIFARELLI” e il Consigliere comunale BIANCHI.
Ma che ci facevano? Ah……….. erano in gita. Quando è frango ……………………
Quando in un recente passato è stato presentato ai nostri amministratori un progetto simile che in più includeva nel periodo estivo una manifestazione riguardo il coinvolgimento tra voci fuoricampo dal vivo che narravano la storia della città a 360° con in più effetti speciali a tema, da lasciare lo spettatore STUPEFATTO!!!, con un costo complessivo di 30 mila euro!!! be sapete come andata?…..Il progetto è rimasto nel cassetto al 6° piano del comune DIMENTICATO!!!!. E questi adesso si riempiono la bocca di aver fatto chi sà che cosa di innovativo ed originale!!!!!! Sanno solo COPIARE le idee degli altri!!!!ma fatemi il piacere come dicono a Milano: VA DA VIA AL CU!!! BALUBA!!!!!!
anche l’ecomostro di vico Commercio sarà parte della narrazione??? magari come paradigma degli scempi architettonici
Antonio LaSapienza che mica tu sei il raccomandato del sindaco 1 e del sindaco 2 come quello della società che “vince” l’appalto del sito del comune che serve solo a mettere il sindaco che taglia i nastri di quà e di là , che fa le manutenzioni, gli aggiornamenti, pezzi di ricambio, cestini, panini, panettoni e spumante e che ha fatto la c…. di questa matera città narrata….