E’ Domenico Martino, pregiudicato materano di 51 anni, l’uomo che ha ucciso il 27 giugno scorso il giovane rumeno Daniel Iliescu di 27 anni e il materano Francesco Di Cuia, di 26 anni. I particolari sugli sviluppi dell’indagine sono stati illustrati in mattinata nel corso di una conferenza stampa promossa dai Carabinieri di Matera. Martino è stato arrestato la notte scorsa a Matera in seguito al’ordinanza disposta dal Gip Roberto Scillitani, richiesta confermata dal tribunale del riesame. L’uomo è accusato di concorso in duplice omicidio, possesso illegale d’arma ed esplosione di colpi di arma da fuoco. Dopo il duplice omicidio, avvenuto in via Gagarini, a pochi metri dalle giostre della festa patronale presenti in piazza della Visitazione, il pubblico ministero che coordinava le indagini Annunziata Cazzetta aveva raccolto una serie di testimonianze che avevano portato anche all’arresto di un marocchino di 31 anni, Isham Mohad, considerato dagli inquirenti l’autore del delitto e trasferito nel carcere di Melfi. Con l’arresto di Martino sarà chiarita anche la posizione giudiziaria del giovane marocchino, chiamato in causa perchè testimone, probabilmente involontario del delitto. I Carabinieri hanno precisato che in seguito all’arresto di Martino il duplice omicidio è avvenuto per motivi passionali, probabilmente per un sentimento di gelosia tra l’omicidia e il giovane rumeno. I due si contendevano una donna materana, che in passato aveva avuto una relazione con Martino e Iliesco. Lo spaccio di sostanze stupefacanti, inizialmente ritenuto alla base della violenza omicidia fa solo da contorno a questo grave episodio che ha scosso la comunità locale a pochi giorni dalla festa della Bruna. Gli inquirenti hanno verificato che Martino avrebbe avvicinato in via Gagarin il giovane rumeno per esplodere tre colpi di pistola da un’arma calibro 7,65. Il primo avrebbe colpito in maniera letale il rumeno, il secondo invece è stato indirizzato verso Di Cuia, che in quel momento si trovava in compagnia di Iliescu.
che mondo di mxxxa…..poveri ragazzi,r.i.p.