Fa immenso piacere il sapere che il maestro Emanuele Ricciardi, insegnante elementare in pensione da tempo, il promotore del dialetto materano nella scuola elementare e anche autore di tantissime poesie, abbia pubblicato proprio in questo periodo natalizio per i tipi della Plumbago Ibiskos Ulivieri la raccolta poetica “a sillabe ritmate Poesie….Poesie….” opera risultata finalista dell’8° Concorso Autori per l’Europa 2011. Fa immenso piacere perché una storia materana è nelle sue rime, nelle sue poesie, nella sua naturale vena poetica. Ricciardi è un culture del dialetto materano ed a lui sono stati dedicati tanti programmi televisivi. La sua verve di diffusore del dialetto trova l’epilogo massimo nella festa della Bruna quando con alcuni bambini si presenta sul palco dell’”Orchestra” e in coro porta gli stessi a declamare in dialetto una lirica sua con il canto “Madenn d’ la Brin”.
Nel suo curriculum poetico sono tanti i premi che ha conseguito.
L’ultima pubblicazione contiene una trentina di liriche che sono uno sprone alla lettura e soprattutto alla lettura di versi, di poesia. Ricciardi è un musicale poetico. La sua poesia rispecchia fedelmente la musicalità, il ritmo.
Ricciardi in questi versi tocca tutto il concreto dell’esistenza che sono bambini, madri, e poi la Croce, Gesù, i Magi, il cielo, il sole i fiori e la poesia entra nel cuore del lettore, nella mente di chi legge con trasporto questa sua pubblicazione. Una poesia che arricchisce l’animo e che lascia trasparire un sentimento di dolcezza.
Il libro ha la prefazione Maria Antonietta Cruciata che in un passaggio dice: “ Ricordi, immagini, oggetti, scorci paesaggistici , si traducono in versi fortemente evocativi, che rimandano ad altro , sollecitando ulteriori riflessioni e interrogativi”.
Carlo Abbatino