Presentato in conferenza stampa il Grubus Theatre, il teatro viaggiante della compagnia “Il Teatro dei Sassi” che stazionerà in piazzetta Pascoli dal 1° al 3 ottobre.
Il Grubus Theatre, autobus a due piani trasformato in teatro viaggiante sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno visitarlo. Durante la sosta il Teatro dei Sassi e il Teatro delle Gru sono state presentate le nuove attività in programma per l’anno 2010-2011.
Il teatro dei Sassi propone per la stagione 2010-2011 la Scuola di Teatro Naturale – CAR (Centro Addestramento Reclute): per-corsi, strumenti di teatro e allenamenti per un teatro popolare di ricerca; la Scuola di Teatro Naturale – GAP (Grande Armata Pubblico): corso di approfondimento dedicato a spettatori attenti; la Rassegna Teatri Meridiani 2010-2011: nuovi appuntamenti di teatro e musica da ottobre a maggio; gli eventi Mangiare Musica: appuntamento mensile dedicato alla degustazione di ricette musicali.
Intervista al presidente del teatro dei Sassi Massimo Lanzetta
1) Quando nasce il “Teatro delle Gru” e qual è la relazione con il “Teatro dei Sassi di Matera”?
Il Teatro delle Gru si è costituito a Matera il 25 luglio 2003 come nuova realtà imprenditoriale teatrale. La cooperativa, tutta al femminile, è composta principalmente da attrici, organizzatrici e tecnici che si sono formate nei dieci anni di attività del Teatro dei Sassi di Matera (associazione culturale operativa dal 1992 e riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Organismo di Promozione e dalla Regione Basilicata come teatro di innovazione).
2) Qual è il linguaggio utilizzato dal Teatro delle Gru in questi anni di ininterrotta attività artistica?
La ricerca del Teatro delle Gru utilizza lo strumento della comunicazione teatrale nel settore sociale proponendo metodologie innovative che possono aumentare l’offerta culturale e, di conseguenza, allargare i bacini di utenza.
La comunicazione teatrale permette di comprendere l’alto valore e la necessità della fruizione culturale come strumento per migliorare la qualità della propria vita.
Sulla base di questo presupposto il Teatro delle Gru fa dell’itineranza culturale il suo obiettivo primario come atto necessario ed indispensabile per contribuire ad elevare la considerazione e la fruizione del teatro di innovazione soprattutto nei luoghi privi di strutture, di centri e di organismi adeguati e permanenti.
3) Si potrebbe utilizzare, a tal proposito, la definizione di teatro nomade…
L’idea di un teatro che non abbia un luogo fisso dove operare ma crede nel nomadismo ha le sue radici storiche nel teatro contemporaneo mondiale: le esperienze e i risultati del teatro viaggiante, non stanziale, hanno segnato e trasformato il teatro del secondo ‘900 innestando un meccanismo di avvicinamento al pubblico senza precedenti.
Il teatro delle gru fa propria questa modalità operativa scegliendo come sua sede operativa il Grubus Theatre, autobus a due piani trasformato in teatro viaggiante.
4) Come è nata l’idea del Grubus Theatre?
La storia del Grubus nasce con una foto capitata per caso nel Teatro dei Sassi qualche anno fa mentre lavoravamo su temi legati alla migrazione dei popoli. L’immagine immortalata era quella di un autobus malandato, giallo, pieno di gente di colore e carico di ogni genere di vettovaglie: materassi, buste di plastica, gabbie per uccelli… Su quell’autobus che procedeva lento su una strada sterrata nel bel mezzo di un paesaggio desolante e assolato era stipata tutta l’Africa che cerca fortuna ovunque sia possibile trovarla. La foto poi è rimasta appesa in bacheca, fino ad essere dimenticata del tutto. Ma a qualche anno dalla nascita del Teatro delle Gru – che dal 2006 ha l’opportunità di partecipare al Bando per la concessione dei piccoli sussidi – è ritornata in mente a tutti quella foto insieme al desiderio di portare il nostro lavoro in giro per il mondo. Questa è la storia del Grubus Theatre.