“A seguito di nuovi contatti intervenuti con l’Amministratore Delegato di Poste italiane, Ing, Sarmi, e di una lunga conversazione intervenuta con l’Ing. Pasquale Marchese, Direttore del Mercato Privati di Poste italiane è stato convocato un incontro con Poste e con Anci che avrà luogo lunedì 14 gennaio alle ore 11 presso la sede del Dipartimento a Potenza”. Lo dichiara l’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Viti.
“Sarà l’occasione – prosegue Viti – per affrontare il tema della chiusura degli Uffici e della razionalizzazione dei servizi postali in Basilicata che ha incontrato nelle ultime ore ostacoli e irrigidimenti. Non nascondo che la questione è assai complessa e suscita motivi di viva preoccupazione per scelte aziendali che hanno finora interessato tutte le regioni italiane e che ovviamente colpiscono anche la Basilicata. Lo sforzo che è stato finora intrapreso e che troverà un’occasione di verifica il giorno 14, è quello di salvaguardare i punti sensibili della organizzazione territoriale delle Poste in Basilicata, guardando alla razionalizzazione dei servizi postali con il realismo e l’intelligenza che si richiedono nei momenti difficili. Desidero dare atto all’Anci, segnatamente al Sindaco Santarsiero, ai numerosi Sindaci, che hanno finora interloquito e offerto una disponibilità che certamente non verrà meno, e ai Sindacati di essere pronti ad affrontare un tema così delicato, avendo chiari gli obiettivi di una salvaguardia dei servizi che deve fare i conti con comprensibili esigenze di sostenibilità, pur se a Poste italiane andrà ricordato che esse sono titolari di un servizio universale che non può essere rigidamente parametrato né in termini statistici, né in termini finanziari. Sono temi che peraltro tratteremo con Anci e con i Sindaci il giorno 8 di Gennaio.
Ho convenuto con l’Ing. Marchese di incontrarlo, insieme con il Sindaco Santarsiero, in vista dell’incontro del 14 di gennaio per approfondire il tema della sostenibilità dei servizi postali in Basilicata e delle relazioni che Poste S.p.A. deve intrattenere con le istituzioni del territorio, guardando alle ragioni delle comunità lucane”.