Il Consigliere regionale PD Luca Braia informa di aver presentato due disegni che riguardano entrambi il settore odontoiatrico lucano. Di seguito la nota integrale.
I due disegni di legge presentati questa mattina, che portano la prima firma del sottoscritto e che ha trovato la condivisione dei consiglieri del Gruppo Pd e del collega Enrico Mazzei Cicchetti, riguardano entrambi il settore odontoiatrico lucano ed uno in particolare focalizza la sua attenzione sui pazienti disabili soprattutto quelli non collaboranti che ad oggi hanno poca assistenza dal sistema sanitario pubblico regionale.
L’ Istituzione del Servizio di Odontoiatria Speciale per Disabili e Pazienti a Rischio e del Servizio di Pronto Soccorso Odontoiatrico, previsto in uno dei due progetti di legge presentati, consentirà di assistere in maniera adeguata e pubblica il paziente disabile che necessita di terapie odontoiatriche più complesse o che non collabora ed al quale vengono prescritti normalmente esami preparatori come l’anestesia generale, la visita cardiologica e la visita anestesiologica e che per i quali, in alcuni casi, necessitano dei veri e propri piccoli interventi chirurgici i cui costi oggi sono quasi a totale carico delle famiglie o delle associazioni di volontariato che nonostante lo straordinario impegno non riescono a soddisfare le esigenze dei nostri concittadini e di coloro che dalla vicina Puglia o Calabria ad essi si rivolgono sempre più numerosi .
Il trattamento odontoiatrico dei pazienti disabili infatti, sino ad oggi in Basilicata è stato trattato quasi esclusivamente in maniera volontaria ed in particolare dall’’Associazione di Matera “Dalla parte dell’Handicap”, fondata da dentisti volontari che mettono a disposizione i propri studi professionali per la prima visita, la diagnosi e per terapie non particolarmente complesse in pazienti disabili collaboranti, unitamente con l’associazione sempre materana degli “Amici del Cuore” del presidente Dott. Luigi Bradascio, insignito il 27 novembre presso la Sala Della Protomoteca in Campidoglio, del “Premio Minerva all’uomo” per la sua attività di medico chirurgo del Centro di Cardiologia Sociale di Matera e il proprio impegno espresso in importanti attività sociali sul territorio .
Il secondo Progetto di Legge presentato “Norme in materia di autorizzazione delle attività specialistiche odontoiatriche” invece unifica ed armonizza le procedure previste per il rilascio dell’ autorizzazione e verifica delle comunicazioni nel rispetto della legge n. 28 del 2000 e smi e riguarda rispettivamente le strutture semplici professionali di odontoiatria e per i Centri Odontoiatrici, i poliambulatori pubblici o privati, le strutture in franchising, tema già affrontato con la Legge 21 del 2011 che nella sua applicazione ha registrato difficoltà interpretative e incoerenza con la legge 28 del 2001.
La proposta di legge che sostituirà la LR 21 del 2011, prevede una procedura più semplificata per l’apertura degli studi odontoiatrici da parte dei professionisti a cui sarà richiesto per l’apertura una semplice comunicazione con dichiarazione di rispetto dei requisiti da sottoporre a verifica da parte degli enti preposti, mentre per gli studi complessi viene confermata la procedura autorizzativa in linea con la normativa nazionale vigente. Sono previsti inoltre una serie di requisiti minimi più chiari e contemporaneamente più sostenibili per le strutture odontoiatriche da tenere separate rispetto ai laboratori odontotecnici a tutela sia della sicurezza dei pazienti che della professione medica.
Ringrazio personalmente le associazioni dell’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti italiani) e dell’AIO (Associazione Italiana Odontoiatri) e la CAO (Commissione Albo odontoiatri) della provincia di Matera e di Potenza che questa volta insieme al sottoscritto hanno lavorato di concerto con spirito collaborativo ed in maniera costruttiva alla redazione delle due proposte di legge che ho fortemente voluto mettere in campo per tutelare i cittadini tutti, l’intero segmento dell’ odontoiatria regionale e soprattutto i disabili e le relative famiglie che hanno il diritto di curarsi al meglio nelle strutture pubbliche alleviando almeno parzialmente le enormi difficoltà che quotidianamente affrontano e che con grande dignità vivono.
Luca Braia, Consigliere regionale PD