Si è svolta con successo a Matera la VII giornata degli Amici dei Musei, promossa dall’associazione materana “Amici dei Musei e dell’Arte della città di Matera”, in collaborazione con “l’Ordine degli Architetti” sul tema “Alla riscoperta dell’architettura moderna a Matera”. Il presidente dell’associazione, Maria Rosaria Mongelli, ha illustrato le due iniziative che l’Associazione materana ha avviato. La prima dedicata all’Architetto Carlo Aymonino consiste nella realizzazione di un archivio dei documenti ritrovati sul quartiere di “Spine bianche” e su “Piazza Mulino”, da collocarsi presso la sede dell’Ordine degli Architetti, da mettere a disposizione di studenti e di tutti coloro che ne sono interessati. La seconda iniziativa consiste nella realizzazione del “Mamam” (Museo di Architettura moderna a Matera) in cui conservare tutti i “documenti ritrovati” su tutti i progetti realizzati o solamente ideati sulla Matera e la sua provincia, considerati stupendi esempi di urbanistica e progettazione, prodotti dal 1950 ad oggi.
Grande consenso e condivisione del progetto del “Mamam” hanno espresso sia il Senatore Filippo Bubbico, che ha sottolineato l’importanza di tale istituzione per rilanciare nella città il dibattito sulla qualità urbana, sia il Presidente della Provincia, Franco Stella, il quale, data la funzione strategica del “Mamam”, ne ha colto subito gli aspetti culturali che possono costituire grande attrazione verso la città, così come avvenuto nel recente passato.
Nell’occasione il Presidente Stella ha annunciato la ripresa dei lavori su Palazzo Malvezzi, palazzo di pregio storico e fiore all’occhiello della nostra città, che, configurandosi quale naturale contenitore culturale, sarà prossimamente oggetto di un bando per l’individuazione di una utilizzazione ideale, che ne sappia sfruttare appieno le potenzialità.
Il presidente dell’Ordine degli Architetti, Eustachio Vincenzo Olivieri, che ha collaborato attivamente alla buona riuscita della giornata degli Amici dei Musei, ha sottolineato l’importanza dei “Concorsi di Progettazione”, che nel passato hanno prodotto progettazione di qualità nella nostra città, ed ha lanciato l’invito a “continuare sulla stessa strada, in un percorso che possa dare spazio e possibilità di espressione alle professionalità locali, guardando apertamente ad un rapporto dialettico e costruttivo con professionalità esterne con cui continuare a confrontarsi”.