Certamente una giornata da dimenticare, la seconda di campionato di serie C, per la Pielle Matera. Al rientro dalla trasferta, la sconfitta di un solo punto a Casavatore è l’ultimo dei problemi per la squadra lucana.
Dopo la cordiale e squisita accoglienza dei dirigenti locali, l’Eosolare nella fase di riscaldamento mostrava la giusta concentrazione che lasciava presagire ad un’altra buona prova dei ragazzi allenati da coach Cotrufo guidati e guidati in campo dai “nonni” Ambrosecchia e Nucci”.
Infatti la gara è cominciata bene per la squadra ospite che dopo 3’ e 20’’ conduceva 2-8 mostrando la solita grinta, pulizia e fluidità nel gioco d’attacco, con un D’Ercole (classe 93) sugli scudi, nonostante l’arcigna difesa dei locali.
Ma al 4’ di gioco, l’episodio che ha condizionato la gara: Ambrosecchia (l’uomo più esperto e rappresentativo della squadra) recupera una palla e avvia il contropiede in velocità. Ma dopo pochi passi si scontrava frontalmente con Ciullo, impegnato nel recupero. L’impatto tra i due volti è stato violento e subito si è intesa la gravità dell’incidente. Pronto l’intervento dei sanitari che hanno soccorso l’atleta lucano sanguinante copiosamente dal volto e costretto sul parquet per oltre mezzora a causa del tardivo arrivo dell’ambulanza.
La gara riprendeva con i ragazzini dell’Eosolare visibilmente scossi dall’accaduto. Coach Cotrufo faceva esordire in campionato un altro dei suoi gioielli, Luca Acito (classe 1993), anch’egli reduce da un infortunio e da un intervento da soli dieci giorni al setto nasale, costretto a giocare con una vistosa maschera.
Ma nonostante Acito esordisce con una “bomba”, il gioco dei materani risulta essere meno fluido e contratto, con i ragazzini intimoriti dal gioco maschio permesso alle due squadre dalla coppia arbitrale. Il primo quarto si conclude con l’Eosolare in vantaggio per 15-17.
La pausa serve per dare coraggio ai giovanissimi materani. L’altro “esperto” della squadra, il “carioca” Nucci, alla ripresa sembra prendere letteralmente per mano i ragazzi, iniettando in loro un’iniezione di fiducia. Ma a circa 3’ dall’intervallo, dopo un brusco movimento proprio Nucci è costretto a lasciare il terreno di gioco per un forte dolore inguinale (si tratterà di stiramento con un mese di pausa forzata anche per lui).
Un’altra “sberla” per la squadra materana che va al riposo lungo in vantaggio 24-25. Al rientro in campo coach Cotrufo, come al solito, fa ruotare tutti i ragazzi che in fase offensiva sembrano in fase confusionale, con la logica conseguenza di molte palle perse. Ma le disattenzioni in attacco sono compensate con una difesa arcigna che, nonostante la “differenza di peso”, recupera altrettante palle.
La “botta” decisiva alla squadra ospite viene dall’uscita dal campo da gioco, per raggiunto limite di falli, di Racanelli e Visceglia. I materani comunque tengono il campo ed il loro ritmo innervosisce gli avversari. Infatti a 16’’ dal termine Ciullo commette una ingenuità e glia viene fischiato un fallo tecnico. In lunetta D’Ercole che realizza i tiri liberi e possibilità per i materani di portare a casa una vittoria che, almeno per l’impegno e le vicissitudini sarebbe stata meritata. Ma i giovani ospiti non sanno sfruttare l’opportunità offerta dagli avversari non realizzando nell’ultimo possesso.
“Un’altra esperienza per i nostri ragazzi – commenta Rocco Santarcangelo, direttore generale del Matera – anche se questa volta non proprio positiva. Senza i fari della squadra i ragazzi hanno lottato fino alla fine, e questo certamente fa ben sperare per il futuro, considerato che Ambrosecchia e Nucci resteranno fuori dai campi di gioco per parecchio tempo. Siamo entrati nel progetto Bawer per valorizzare i giovani e dare loro la possibilità di fare esperienze. Colgo l’occasione per ringraziare il pubblico e i dirigenti di Casavatore, che hanno offerto la loro massima disponibilità nel momento dell’infortunio di Ambrosecchia. Addirittura hanno atteso con noi all’esterno del palazzetto fino all’arrivo dall’ospedale del nostro ragazzo. In questi casi emergono i valori veri dello sport e l’esito della gara passa in secondo piano”.
Intanto senza drammi il Matera prepara la prossima gara che la vedrà impegnata contro il Nola, reduce dalla vittoria interna con il Portici. Per l’occasione coach Cotrufo dovrà tirare dal suo cilindro magico altri due giovani pronti per sostituire gli infortunati Nucci e Ambrosecchia.