In due distinte conferenze stampa sonon stati illustrati i particolari di due operazioni condotte dai Carabinieri. La compagnia di Pisticci con il supporto della stazione di Salandra ha fermato cinque rumeni con l’accusa di ricettazione in concorso per l’utilizzo di un monovolume rubato a Putignano e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, la compagnia di Pisticci con il supporto della stazione di Bernalda ha proceduto all’arresto di sette extracomunitari senza fissa dimora domiciliati in abitazioni del centro storico e nell’ex macello di Bernalda.
Salandra: sorpresi a bordo di un’autovettura rubata e in possesso di arnesi da scasso. 5 uomini tratti in arresto.
Continuano i controlli dei carabinieri della compagnia di Tricarico, coordinati dal comando provinciale di matera, per prevenire e reprimere reati predatori. Mentre i militari del nucleo operativo e radiomobile, unitamente a militari della Stazione carabinieri di salandra, erano impegnati nel pattugliamento di alcune zone rurali di quel centro che per caratteristiche, posizione isolata e tipologia, anche in passato, hanno subito numerosi reati di carattere predatorio. effettivamente, intorno alle due di notte l’attenzione dei militari operanti e’ stata attratta da due autovetture e, in particolare, dal comportamento di alcuni occupanti di una delle stesse che, alla vista dei carabinieri, hanno lanciato dal finestrino un piede di porco e due cacciaviti. Immediatamente si e’ proceduto al controllo deglioccupanti delle autovetture, una Opel Astra e una Lancia Zeta, accertando che la lancia risultava provento di furto denunciato da un cittadino di Putignano, il 3 ottobre scorso a quel punto, i cinque uomini venivano condotti in caserma e qui, a seguito di perquisizione, venivano rinvenuti, occultati nelle autovetture, numerosi arnesi utili allo scasso, una tanica di carburante, un cutter, vari cacciaviti e piedi di porco e, particolare inquietante, una tuta utilizzata dagli operai dell’enel. evidentemente i cinque erano pronti a “prendersi cura” di qualche linea elettrica considerato che proprio nei pressi del luogo del controllo insiste una centrale elettrica. gli inconfutabili elementi di colpevolezza raccolti unitamente al materiale sequestrato ha determinato l’arresto in flagranza di reato per i cinque cittadini rumeni. Si tratta di tre pregiudicati Casian Ion Cristian, classe 69, residente a Cassano delle Murge, Tinjala Mihai Bogdan, classe 90, senza fissa dimora e Falcoe Elvis Irinel, classe 82, senza fissa dimora e due incensurati Ciuciune Catalin Nicosor, classe 92, senza fissa dimora e Geaman Gabi Ionel, classe 87, in Italia senza fissa dimora. I reati contestati vanno dalla ricettazione in
concorso al possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. Accertamenti in corso circa l’ipotesi investigativa del loro coinvolgimento inulteriori episodi criminosi aventi ad oggetto furti e in particolare furti di rame. I cinque ora si trovano associati presso la casa circondariale di Matera a disposizione della autorita’ giudiziiaria inquirente. I particolari sono stati illustrati in conferenza stampa dal capitano della compagnia di Tricarico Giuseppe Prudente e dal maresciallo capo stazione di Salandra Eustachio Aresta. vasta operazione del controllo del territorio.
Bernalda, arrestati sette extracomunitari
I carabinieri della compagnia di Pisticci, nell’ambito di servizi di controllo del territorio opportunamente predisposti, nella notte scorsa hanno vagliato la posizione di circa 30 cittadini extracomunitari controllati nella popolosa cittadina jonica. In seguito a controlli sono stati arrestati sette cittadini extracomunitari di nazionalita’ tunisina, marocchina, algerina ed egiziana, i quali dopo le verifiche eseguite, anche presso l’ufficio stranieri, risultavano essere destinatari di provvedimenti di esplusione dal territorio nazionale, emesse da vare questure italiane. Tra gli arrestati c’è anche un pregiudicato, A.R.A., un palestinese classe ’83. Gli arrestati dopo le formalita’ di rito sono stati associati presso la casa circondariale di Matera. Contestualmente nel corso della stessa operazione sono stati sottoposti a rilievi fotosegnaletici altri tre extracomunitari, anch’essi di nazionalita’ tunisina e algerina, privi di permesso di soggiorno e pertanto sono stati accompagnati presso l’ufficio immigrazione della questura di Matera per l’adozione del provvedimento amministrativo di esplulsione. Per l’esecuzione della operazione sono stati impiegati circa 50 uomini e due unita’ cinofile. Durante la conferenza stampa il capitano della compagnia di Pisticci Pietro Mennone e il maresciallo della stazione di Bernalda Giuseppe Scialpi hanno rimarcato il trend positivo registrato degli ultimi anni in merito al contrasto agli episodi di criminalità più diffusi, come furti e rapine. Dal report dei dati inviati al ministero dell’Interno si nota un sostanziale calo dei reati contro il patrimonio e un medesimo risultato, anch’esso piu’ che positivo, circa gli arresti operati che salgono a 50 sino ad oggi.
Le fotogallery relative alle due conferenze stampa relative alle operazioni di Bernalda e Salandra
{phocagallery view=category|categoryid=303}
Denunciata una rumena a Matera per maltrattamaenti in famiglia e circonvezione di persona incapace
Nella decorsa nottata i militari della Compagnia Carabinieri di Matera hanno denunciato in stato di libertà una donna romena di 44 anni, domiciliata a Bari, poiché ritenuta responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e circonvenzione di persona incapace. Al termine di una mirata attività di indagine, i militari hanno potuto appurare che la donna era solita accompagnare il figlio di 21 anni, costretto sulla sedia a rotelle da una paraplegia spastica, lasciandolo solo a chiedere l’elemosina all’interno degli esercizi pubblici e commerciali di Via del Corso e tra i passanti di Piazza Vittorio Veneto, impietositi dalle drammatiche condizioni di vita del giovane, descritte anche in un volantino distribuito dallo stesso alle persone. Al termine della giornata, scemato l’afflusso di cittadini e turisti, contattata con degli
squilli di cellulare dal figlio, la donna, unitamente ad altri connazionali, lo andava a recuperare caricando la carrozzella sull’autovettura e ripartendo alla volta di Bari. Nella notte tra martedì e mercoledì scorso però, già seguita da personale in borghese, la macchina è stata fatta fermare ad un normale posto di controllo sulla S.S. 99. Alle prime contestazioni
mossele, la donna ha subito rifiutato ogni addebito, negando di indurre il figlio a chiedere l’elemosina e prenderne i proventi. Ma quando i Carabinieri la hanno mostrato una banconota da 5 euro contenuta nel marsupio del ragazzo, consegnatagli poco prima in centro proprio per dimostrare l’attività di accattonaggio, la donna non ha più potuto negare:
sulla banconota, infatti, i militari avevano scritto la frase “Caramba che sorpresa!”.
In un’altra operazione i militari della Squadra Radiomobile hanno denunciato a piede libero un giovane materano 25enne poiché trovato alla guida della propria autovettura in evidente stato di ebbrezza alcolica accertata mediante etilometro, con un tasso alcolemico 4 volte superiore al consentito. Oltre alla denuncia, per il giovane è scattato anche l’immediato ritiro della patente di guida.
Nella mattinata odierna, i militari della Compagnia di Matera hanno svolto un servizio coordinato di controllo del territorio in sinergia con i colleghi del N.A.S. di Potenza e quelli dell’Ispettorato del Lavoro, con il supporto aereo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari – Palese, finalizzato alla prevenzione dei reati in genere, in particolare quelli contro il
patrimonio, nonché, nello specifico, ad effettuare controlli agli esercizi pubblici sotto il profilo del rispetto delle norme igienico-sanitarie, di sicurezza sui luoghi di lavoro e regolarità delle assunzioni. Al termine dell’attività ispettiva, i militari hanno denunciato a piede libero il titolare di un bar poiché deteneva alimenti in cattivo stato di
conservazione destinati al confezionamento di prodotti da somministrare in vendita agli avventori (sono stati sottoposti a sequestro 300 gr. di prosciutto cotto, 100 gr. di scamorza e 600 gr. di funghi porcini). Nei confronti di altro locale pubblico, è stata elevata al titolare una sanzione amministrativa di euro 2.400 per la mancata esposizione del
divieto di fumare all’interno del locale e per non aver tenuto aggiornato il registro HACCP. Rimane sempre alta l’attenzione del Comando Provinciale Carabinieri di Matera nel delicato settore, ove è necessario riporre la massima attenzione ed effettuare frequenti ed approfonditi controlli atteso che non si può tollerare che venga posta in serio pericolo la salute delle persone.