“I rilievi mossi dall’ Autorità di Vigilanza sui Contratti e i Lavori Pubblici in merito alla procedura adottata dalla Regione Basilicata e dall’Eipli sulla nomina del responsabile di procedimento e del Presidente della commissione aggiudicatrice dei lavori del distretto irriguo G (Schema Idrico Basento–Bradano- Marascione) sono motivo di ulteriore allarme tra i sindacati dei lavoratori edili che, dopo i recenti adempimenti della Giunta Regionale e la proroga concessa all’Eipli e le iniziative di mobilitazione, erano convinti che i lavori potessero partire rapidamente”. E’ il commento del segretario regionale della Feneal-Uil Domenico Palma, sottolineando che “si sono persi già troppi anni per intralci burocratici, questioni procedurali, scontri di competenze, ritardi nell’erogazione di finanziamenti pubblici, che oggi per l’opera irrigua ammontano a circa 85 milioni di euro, e soprattutto la loro concreta disponibilità”.
“La cronistoria dell’opera, attesa dal mondo agricolo del Vulture-Alto Bradano per i risvolti produttivi, in quanto il sistema idrico regionale crescerà da 80.000 a 100.000 ettari irrigui, come dai lavoratori edili lucani – sottolinea – ne fa uno dei casi più clamorosi di “grande incompiuta” del nostro Paese. Qualche cenno, in sintesi: il primo progetto presentato al Ministero Infrastrutture risale al 5.12.2003, approvato dal CIPE il 29.3.2006. Il 7.7.2008 la Regione Basilicata ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento del contratto di mutuo, gara aggiudicata in data 13.10.2008 alla Cassa Depositi e Prestiti. Nel frattempo le condizioni poste dal Ministero dell’Economia e delle Finanze relativamente ai tassi di interesse da applicare hanno spinto la Cassa a dichiarare la propria indisponibilità a mantenere la offerta formulata in sede di gara. In data 18.5.2010 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di intesa con il Ministero dell’Economia ha invitato la Regione a procedere a nuova gara per il mutuo. Il Responsabile Unico di Progetto, con nota del 4 gennaio 2012, ha comunicato alla Struttura Tecnica di Missione del Ministero di aver aggiudicato, in data 30.12.2011, la gara per l’assunzione del mutuo per il finanziamento e di aver pubblicato, in data 28.12.2011, la gara per i lavori. La Struttura Tecnica di Missione del Ministero, alla luce del lungo itinerario che ha caratterizzato l’intervento, ha impiegato altro tempo per monitorare le fasi di avvio lavori. Per Palma la fine dei lavori prevista al 4.5.2015 secondo l’ultimo crono programma del Ministro Infastrutture suona come l’ennesimo annuncio e pertanto se non si vogliono tradire le aspettative di agricoltori e lavoratori bisogna agire in fretta.
Dic 27
vorrei sapere la ditta appaltante e quando si prevedono gli inizi lavori grazie.