Il presidente dell’Inter Massimo Moratti per la prima volta a Matera

L’amicizia con Antonio Calbi direttore del settore spettacolo del Comune di Milano e originario di San Mauro Forte ha convinto il presidente Moratti a prendere il suo aereo personale per “volare” in terra lucana proprio nel giorno in cui festeggiava con la moglie Milly l’anniversario del suo matrimonio.  L’arrivo era previsto per mezzogiorno ma il patron dell’Inter è arrivato solamente ne primo pomeriggio, intorno alle 15.45. La grande festa era prevista all’American Bar, che ospita anche l’Inter club del paese. Una breve passeggiata per firmare autografi ai piccoli fans neroazzurri e scattare foto ricordo per poi raggiungere il Comune dove c’era ad attenderlo il sindaco Francesco Diluca. Un tifoso ha chiesto a Moratti di regalare un altro acquisto per gennaio e il presidente ha “sparato” il nome di Messi. Chissà se stava scherzando oppure no. Un tipico menu lucano è stato preparato per la coppia milanese in casa di amici: antipasto di salsiccia, olive e pecorino, orecchiette al ragù e capretto arrosto alla brace, tutti piatti accompagnati da un vino locale di qualità. E dopo una breve sosta a Venosa intorno alle 19 il patron della beneamata ha raggiunto la città dei Sassi. Moratti è stato accolto a Matera da una folla di tifosi nerazzurri e da alcuni rappresentanti istituzionali: ad attenderlo il sindaco Salvatore Adduce, il consigliere comunale Saverio Acito e il consigliere provinciale Giovanni Rondinone.  Tra i tifosi nerazzurri vip pronti a salutare il patron dell’Inter anche il maestro cartapestaio Michelangelo Pentasuglia, grande tifoso dell’Inter, una passione che ha trasmesso anche al suo nipotino. 

Moratti ha parcheggiato la sua auto nello spazio riservato ai dipendenti della Provincia e poi ha percorso a piedi Via Duni per raggiungere Piazza Pascoli. La notizia dell’arrivo di Moratti a Matera è stata diffusa solo nel pomeriggio con un tam-tam attraverso i messaggi sul telefonino ma il “bagno di folla” per il numero uno dell’Inter è stato inevitabile. Presenti naturalmente anche i rappresentanti dei tre Inter Club presenti a Matera: quello dedicato ad Angelo Moratti, il presidente della Grande Inter degli anni ’60 quello dedicato a suo figlio Massimo Moratti e quello intitolato a Cambiasso.

Foto di rito e autografi concessi ai giovani tifosi neroazzurri prima di raggiungere il nuovissimo Bar Lanfranchi per ammirare il panorama notturno dei Sassi in compagnia dei suoi familiari. Moratti è rimasto letteralmente sorpreso dalla bellezza degli antichi rioni materani e assieme alla moglie ha promesso al sindaco di ritornare presto per ammirare i Sassi anche di giorno. Poi Moratti ha concesso una breve intervista ai giornalisti. “E’ stato un piacere per me scoprire la vostra terra in questa domenica senza calcio. Sono stato ospite di San Mauro Forte, dove ho ricevuto un’accoglienza straordinaria, poi siamo passati da Venosa ed ora eccoci qui a Matera. Una città fantastica, che mi ha accolto con grande entusiasmo.” A Moratti precisiamo che anche il patron del Matera, Angelo Tosto, è tifoso dell’Inter. Che messaggio vuole lanciare a questo tifoso speciale? “A lui dico di raggiungere velocemente l’Inter in serie A così mi dà una mano”. Fantacalcio, probabilmente, ma prendiamo questa battuta di Moratti come un auspicio per far decollare ancora di più il calcio materano. Il numero uno del Biscione neroazzurro ha percorso poi a piedi piazza Ridola per raggiungere piazza Sedile e di qui piazza Duomo per ammirare solamente dall’esterno la Cattedrale, attualmente in fase di ristrutturazione. Il presidente ha quindi varcato l’ingresso di Palazzo Gattini luxury hotel, per ammirare uno dei cento alberghi più belli d’Italia, secondo i dati diffusi da una indagine nazionale di gradimento delle strutture ricettive. Quindi ha percorso via delle Beccherie per visitare uno dei tre Inter Club presenti a Matera, quello di via San Biagio. Una giornata speciale quella vissuta da Moratti e famiglia in terra lucana. Con la speranza che il presidente dell’Inter possa presto ritornare a Matera, non solo per una visita più approfondita ai Sassi ma anche per sfidare la nostra squadra di calcio in un incontro amichevole. 

Michele Capolupo

 

La fotogallery dedicata alla visita di Massimo Moratti a Matera

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