Per fare il punto sulla compravendita degli immobili nella città di Matera abbiamo intervistato l’imprenditore Claudio Onofrio.
Da quanti anni svolgi questa attività?
Sono nel settore immobiliare da quasi 10 anni; dopo aver fatto alcuni anni di esperienza presso un’agenzia immobiliare di Matera, nel 2005 ho cominciato l’attività in proprio avviando l’agenzia immobiliare Pianeta Casa.
Il mercato immobiliare a Matera sta sicuramente scontando la crisi economica. Ci puoi illustrare in sintesi la situazione attuale per quanto riguarda compravendita e affitti?
In questi ultimi due anni la crisi economica che ha travolto il nostro paese dopo anni di continua crescita dei prezzi di mercato ha determinato prima un blocco e poi un calo nell’ultimo anni delle quotazioni immobiliari. Un fattore positivo se si considera che forse nel 2008 in particolare eravamo arrivati a prezzi davvero improponibili per una città come Matera. Di contro però la crisi dei salottifici che nella nostra realtà ha davvero dimezzato la richiesta di appartamenti, per cui in definitiva la situazione che stiamo vivendo oggi non è delle migliori anche se devo rilevare una piccola ripresa in questo ultimo trimestre. Per quanto concerne gli affitti la situazione registra un aumento sul numero delle richieste, perchè chiaramente non riuscendo più ad ottenere un mutuo le famiglie materane sono costrette ad andare in fitto.
Il prezzo di mercato di una casa varia naturalmente a seconda della zona in cui viene acquistata. Attualmente il valore di mercato si aggira su che importi al metro quadro?
La zona Nord di Matera è sempre la più richiesta, mediamente un buon usato lo si acquista a 2000/2200 al metro quadrato; non è da meno come richieste la zona centrale e soprattutto i palazzi storici conservano il loro fascino;qui le quotazioni partono mediamente da 2200 euro al metro quadrato fino ad arrivare a 2800 euro al metro quadrato. Meno richieste invece le registriamo nella zona Sud, dove un buon usato lo si acquista a 1800/2000 al metro quadrato.
Con le famiglie in evidente difficoltà è sempre più frequente il ricorso a mutui per acquistare una casa. Che valore raggiunge in termini percentuali il tasso praticato da banche o da finanziarie private?
Il settore mutui è sempre stato un settore che ho seguito personalmente. La conferma arriva dal fatto che ho sempre sottoscritto con i maggiori istituti bancari della città delle convenzioni da poter utilizzare per i clienti che si affacciano nella mia agenzia per acquistare casa, ma anche per quelli che mi richiedono una consulenza finanziaria. In questi ultimi mesi la mia agenzia ha trovato ottimi prodotti da poter presentare ai nostri clienti alla Banca Nazionale del Lavoro; un tasso fisso al 3,92% su una durata di 20 anni è veramente competitivo. Per chi preferisce il tasso variabile l’1,60% è il tasso iniziale per durate ventennali o trentennali; in questi ultimi anni si sta diffondendo il prodotto tasso variabile coperto, ovvero quello che permette di acquistare un mutuo dove il tasso è variabile (2,10%) ma con una tetto massimo (5,50%) che rende più tranquillo il consumatore su eventuali riprese improvvise del mercato che possano riportare i tassi su valori nettamente più alti.