La questione degli Asili Nido a Matera
Il Consigliere del PdL Fabio Mazzilli, componente della Commissione Politiche Sociali, con riguardo alla questione voucher degli asili nido ha dichiarato:
“Il dibattito sollevato dalla delibera della Giunta Buccico, redatta da Michele Plati, relativo alla sperimentazione dei voucher va seguito con estrema attenzione da tutti coloro che hanno a cuore le questioni attinenti le politiche familiari. La città per la prima volta da almeno venti anni a questa parte sta sperimentando un metodo nuovo per affrontare il tema degli asili nido; va dato atto al Sindaco Adduce, all’Assessore Giordano e all’assessore Vignola di aver avuto il coraggio di non bloccare la sperimentazione varata dalla giunta precedente, ma di dare corso alle delibere già varate, avviando di fatto il dibattito su tutti gli aspetti che per forza di cose solo la sperimentazione poteva far emergere. Una sperimentazione, sia detto per inciso, che gli operatori stessi ritengono innovativa e che colloca Matera fra le città più avanzate in Italia nel campo dei servizi per l’infanzia.
Emerge chiaramente come il punto centrale dell’intera vicenda sia la necessità di una seria e ponderata riforma del Regolamento Comunale degli Asili Nido, che costituisce (è opportuno ricordarlo perché questo elemento sembra essere stato dimenticato dai più) il punto di riferimento dell’assetto organizzativo di tutto il sistema degli asili nido e quindi anche il punto di partenza che non poteva essere eluso per la sperimentazione dei voucher.
Diventa urgente, dunque, che si avvii un dibattito in consiglio comunale per arrivare ad una radicale riforma del Regolamento degli asili nido: varato nel lontano 1988 esso non può assolutamente più considerarsi adeguato alle esigenze della città. Mi riferisco in particolare agli standard di funzionamento delle strutture (orari di apertura, livelli di personale, progetti educativi, ecc.), alle fasce di reddito degli aventi diritto, ai criteri di assegnazione dei contributi alle famiglie, al sistema di formazione della graduatoria delle famiglie, alla necessità di cancellare l’anacronistica possibilità del Comune di gestire in proprio il servizio (possibilità ormai vietata dalla normativa vigente), ai criteri di assegnazione del servizio alle cooperative sociali, tutti aspetti che vanno assolutamente normati per una gestione più efficiente (e più trasparente) dell’intero servizio.
A tale riguardo – ha concluso il consigliere Mazzilli – mi farò promotore presso la Commissione Politiche Sociali e presso il Consiglio Comunale dell’avvio di una seria e approfondita discussione che coinvolga, anche con il metodo delle audizioni, sia le famiglie che gli operatori sociali, con l’obiettivo di armonizzare, al di là delle differenze di colore politico che poco hanno senso in temi come questo, le esigenze delle famiglie con lo sviluppo di nuovi posti di lavoro nel settore dell’educazione dei bambini”.
Il Consigliere Comunale del PDL
Fabio Mazzilli
Esprime soddisfazione Giuseppe Bruno, presidente del Consorzio La Città Essenziale che raggruppa a Matera 6 asili nido privati, in merito alle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune, Antonio Giordano sulla questione dei voucher per gli asili nido. “E’ necessaria –afferma Bruno- una verifica della sperimentazione del sistema voucher per gli asili nido privati accreditati. Il meccanismo, peraltro unico in Basilicata, e nel rispetto degli orientamenti della legge regionale 4/2007, permette l’accesso ai bambini che non hanno trovato collocazione negli asili nido comunali attraverso un sostegno economico alla retta. Sostegno economico alla retta parametrato rispetto ad un utilizzo completo del servizio per 8 ore, compresi i pasti. Accade pero, che in alcuni casi, la necessità della famiglia si esprime per un numero di ore inferiori trovando vantaggio, paradossalmente, nella tariffa privata senza il voucher”. Infatti la peculiarità del sistema voucher consente un aumento degli inserimenti di altri bambini attraverso un sostegno economico e permette nello stesso tempo di andare incontro alle famiglie nella conciliazione lavoro/famiglia. “Bene fa quindi l’assessore – continua il presidente de La Città Essenziale – a valutare l’istanza delle famiglie e a sottolineare l’importanza dell’asilo nido quale luogo di crescita pedagogica e non parcheggio che richiede comunque una frequenza minima necessaria. Un’istanza che è bene sottolineare non viene solo dalle 187 famiglie che sono il lista di attesa per i voucher, ma anche dal Consorzio e dagli asili nido accreditati nell’ottica di un miglioramento del servizio al fine di renderlo più rispondente alle esigenze della famiglia. Il caso Matera è paraltro sotto osservazione da regioni del nord Italia rispetto al sistema voucher e risparmio della spesa pubblica , ed è importante oggi essere luogo di sperimentazione di modelli che vanno nella direzione dell’erogazione del servizio alle famiglie ma allo stesso tempo di risparmio della spesa pubblica semplicemente incrociando le reali esigenze e ottimizzando le poche risorse pubbliche oggi a disposizione per garantire comunque l’universalità di accesso ai servizi sociali nel rispetto anche delle situazioni di bisogno”.