La manifestazione “la terra delle arance” dedicata all’antimafia sociale, ideata dall’artista palermitano Marco Bileddo in collaborazione con l’associazione di turismo responsabile ”il Vagabondo” e la bottega del commercio equo e solidale di Matera “Loe” che si è svolta sabato 22 dicembre nella Casa Cava di Matera è stato un successo di pubblico e di attenzione verso la problematiche trattate, da parte dei cittadini accorsi da tutto il Sud e anche da regioni del centro e del nord Italia. E con un discreto seguito da parte dei media.
Pienone per la mattinata dedicata alle scuole, con molte richieste di prenotazioni cui non si è potuto dare corso per il raggiunto limite di posti disponibili, e che ha visto anche un intenso dibattito con gli studenti, grazie alla partecipazione di esponenti di Addio Pizzo, Osservatorio Migranti Basilcata, Libera e dello scrittore Antonello Mangano.
Pienone la sera per lo spettacolo di Marco Bileddo e Piero Pacione “La terra delle arance, canti e cunti dell’antimafia sociale”.
Ampia la partecipazione anche durante i vari momenti culturali in programma, dal video “l’altra faccia dell’arancia” di Federico de Musso giunto appositamente da Bergamo per presentare il suo video, che è dedicato all’esperienza della manifestazione “Sbarchi in piazza” della Rete di Economia Solidale Sud (RESS) al video “La terra (E)strema” di Enrico Montalbano, Angela Giardina e Ilaria Sposito, sulla condizione dei migranti in Sicilia; proseguendo poi in crescendo con la presentazione del libro di Antonello Mangano e Laura Galesi “Voi li chiamate clandestini”, introdotto da Chiara Prascina e che ha visto la presenza di Antonello Mangano ed ha rappresentato il la per il dibattito che ha coinvolto Annamaria Palermo (coordinatrice di Libera Basilicata – www.libera.it), Chiara Utro e Silvio Bologna (Addio Pizzo – www.addiopizzo.org), Giulia Spanò e Boubker (Rete di Economia Solidale Sud – www.resssud.org) con l’intervento finale di Don Marcello Cozzi, vicepresidente nazionale di Libera, che ha fatto il punto della situazione della mafia in Basilicata.
Molto seguito anche il momento dedicato al turismo responsabile, organizzato dall’associazione “il Vagabondo” (www.ilvagabondo.org) il cui vicepresidente Sergio Fadini ha esplicato i principi base del turismo responsabile e presentato in prima assoluta in Basilicata il progetto Benvenuti al sud – angeli per viaggiatori (www.angelsfortravellers.com); sono intervenuti Luca Petruzzellis di Sassi e Murgia sul tema del turismo accessibile, che ha esplicitato i possibili passi da fare per permettere a tutti di fruire del patrimonio artistico e naturalistico della zona, oltre alla partecipazione ad eventi culturali (www.sassiemurgia.com); e Chiara Utro di Addio Pizzo Travel, che ha raccontato i viaggi e gli itinerari pizzo free di questa associazione, legati al concetto di legalità (www.addiopizzotravel.it)
Matera ha anche ospitato i produttori e gli attivisti della rete di economia solidale sud (RESS) giunti da tutto il sud per partecipare a questa iniziativa con i loro prodotti, arance in testa, e mandare un messaggio di come il gesto della spesa sia una scelta importante che ognuno di noi compie quotidianamente. La presenza della RESS a Matera ha costituito una prima tappa e l’anteprima nazionale dell’evento “Sbarchi al sud”, che si è svolto poi il 23 dicembre a Bitonto e che ha visto anche la riproposizione dello spettacolo “la terra della arance” e la presentazione del progetto Spiga e Madia.
Gli organizzatori ringraziano i cittadini e le realtà che hanno fornito un contributo determinante, l’amministrazione comunale per aver concesso il patrocinio all’iniziativa e auspicando collaborazioni più significative per il futuro, danno appuntamento a future manifestazioni su temi sociali capaci di contemplare le tematiche della cultura, dell’arte e del turismo.