PRIMA OPERAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO A SCANZANO
Nel corso dei servizi di controllo del territorio, disposti dal Questore di Matera, dr. Carmelo Gugliotta, volti ad arginare l’attività delinquenziale cittadina e dei comuni del comprensorio, intensificati ancor più in occasione delle festività prossime, personale della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Scanzano Jonico ha tratto in arresto per rapina un giovane del medesimo comune, M.V. di anni 34, persona gravata da numerosi precedenti specifici. In particolare, verso le ore 21 del 15 dicembre u.s. il giovane, travisato da passamontagna, dopo aver atteso la chiusura di una tabaccheria nel centro cittadino, ha aggredito la titolare dell’esercizio, strappandole con forza la borsa, contenente l’incasso giornaliero, ammontante a circa 2.000 euro, dileguandosi precipitosamente a piedi per le vie limitrofe. Le grida della vittima, richiamavano l’attenzione del giovane figlio di costei e producevano la reazione degli operatori della Volante del Commissariato, lì in servizio per attività di controllo alla chiusura degli esercizi commerciali.
Gli agenti di polizia, prontamente intervenuti, hanno immediatamente tratto in arresto il giovane fuggitivo, recuperando in zona e sequestrando il giubbetto ed il passamontagna utilizzato dal rapinatore nonché la borsa contenete il contante, documenti ed effetti personali, prontamente restituita alla vittima. La donna, colta da malore, è stata prontamente soccorsa negli Uffici del Commissariato e, poi, scortata in ospedale, ove si è ristabilita.
Il rapinatore, dopo le formalità di rito è stato, in nottata, associato alla Casa Circondariale di Matera, a disposizione dell’A.G., Sost. Proc, della Repubblica dr. Elisa Sabusco.
L’intensificazione dei servizi di prevenzione, che evidentemente sortiscono gli esiti sperati, giungono a compendio di una generale mobilitazione delle forze dell’Ordine, giusta quanto disposto in sede di recente Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica, circa il fenomeno delle rapine in danno di tabaccai.
Particolare degno di nota risulta, infine, il dato che la vittima della rapina riveste la carica di presidente della federazione Tabaccai di Matera.
SECONDA OPERAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO A SCANZANO
Nelle prime ore della mattinata odierna, a seguito di immediate e capillari indagini svolte da Personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Scanzano Jonico, sono stati identificati gli autori di un grave episodio di danneggiamento e vandalismo, corredati da fattispecie di furto aggravato, commesso molto verosimilmente poco tempo prima, in danno della struttura scolastica “Direzione didattica-scuola elementare” di Scanzano, edificio ubicato in questa via”Largo dell’Aia”, nel pieno centro cittadino.
Nello specifico, si aveva modo di appurare che ignoti, introdottisi mediante forzatura di una porta finestra, all’interno dell’edificio, avevano imbrattato le pareti del piano inferiore e superiore con scritte prodotte mediante vernici color argento ed oro; quindi, introdottisi nella sala informatica dello stesso istituto, dopo averne scardinato la porta blindata, avevano danneggiato le suppellettili ed addirittura l’impianto “server” colà installato, asportando poi una postazione “pc” completa, un pc portatile e supporti informatici. Introdottisi in un’altra sala, avevano asportato un videoregistratore completo di lettore “dvd”.Durante il percorso all’interno della struttura, i malfattori avevano anche danneggiato armadietti, suppellettili e materiale didattico, provvedendo ad imbrattare quasi tutto il pavimento con vernici a tempera, lì reperite.
L’immediato avvio delle indagini, supportate da accertamenti a cura di Personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, finalizzati alla esaltazione di impronte e di tracce varie, consentiva di addivenire tempestivamente, dopo poche ore, all’identificazione dei quattro responsabili, rispettivamente T.P. di anni 20, associato alla Casa Circondariale di Matera dopo le formalità di rito, due minorenni di anni 17 e 15, denunciati in stato di libertà ed un minore, di anni 13, affidato ai genitori.
Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita a carico del maggiorenne, veniva rinvenuta parte della refurtiva che, previo riconoscimento, veniva restituita al Dirigente scolastico interessato.Tutti gli indagati rispondono di furto aggravato e danneggiamento aggravato in concorso.L’attività di polizia, è bene sottolinearlo, ha preso le mosse da un particolare non sfuggito agli investigatori, e cioè una nitida impronta lasciata da una scarpa del tipo ginnico, assai in uso tra i ragazzi; proprio tale particolare, sviluppato con opportune comparazioni in relazione a precedenti sospetti, nutriti dagli investigatori, ha permesso di intraprendere il canale informativo esatto. Il risultato ottenuto, giunge a compendio di un più vasto novero di accertamenti ed indagini, avviate a seguito dei reiterati episodi di vandalismo che, di recente, hanno interessato il medesimo plesso scolastico, e che hanno in visto, in questa particolare fattispecie, insolito accanimento da parte degli autori.