La Bawer Matera gioca la partita perfetta contro la capolista Torino e ritrova il primato in condominio con i piemontesi nell’ultima sfida del 2012. Prestazione super del collettivo di Benedetto, con Vico e Rezzano in gran spolvero e autori di 19 punti a testa. Eccellente anche la prova di Iannuzzi (14) e buono l’apporto di Cantone (14) e Vitale (13). A punti con una tripla anche Samoggia e l’esordiente Silimbani.
Basket, serie DNA, 17^ giornata
Bawer Matera-Torino 81-69
Parziali del match: 18-12, 39-31, 65-48
Bawer Matera: Vico 19, Iannuzzi 14, Rezzano 19, Silimbani 3, Vitale 13, Cozzoli, Samoggia 3, Smorto n.e., Cantone 10, Giuffrida n.e. Coach Benedetto.
Torino: Parente n.e., Tommasini 8, Baldi 2, Evangelisti 8, Baldasso n.e., Sandri 18, Gergati 8, Viglianisi 2, Wojciechowki 19, Conti 4. Coach Pillastrini.
Arbitri: Tomasoni di Cornabbio (VA) e Scudiero di Milano.
Tiri liberi: Matera 3/6, Torino 18/23
Tiri da due: Matera 18/40, Torino 15/26
Tiri da tre: Matera 14/24, Torino 7/19
Note: spettatori 2000 circa con circa 50 tifosi del Torino.
La cronaca: pronti via e dopo un attacco fallito su entrambi i fronti è Wojciechowki a rompere il ghiaccio per Torino. Matera reagisce con una tripla di Rezzano e un contropiede vincente di Vico (5-2). Gara molto sentita e dopo un paio di errori sotto canestro Iannuzzi porta la Bawer Matera sul +7 con un affondo e due liberi al 4’38’’ (9-2). Coach Pillastrini è costretto a chiamare time-out. Torino si scuote e Wojciechowki accorcia le distanze a metà del primo quarto. Iannuzzi risponde per la Bawer Matera (11-7) ma Sandri trova la tripla che rimette in corsa la capolista. Rezzano prende il ferro da tre ma la squadra di Benedetto resta in attacco e lo stesso Rezzano porta la Bawer a + 6 al 7’40’’ (13-7). Torino sbaglia un altro attacco ma la tripla di Vitale finisce sul ferro e Matera spreca così la ghiotta occasione per piazzare un break importante. Torino comunque va in confusione e Conti deve ricorrere al fallo per fermare Vico: dalla lunetta arriva solo un canestro e Matera doppia Torino sul 14-7. Conti prova a svegliare la capolista, poi un altro errore su entrambi i fronti. Vitale può appoggiare in tranquillità il pallone del 16-9 mentre Evangelisti (fischiatissimo dal pubblico materano per aver rifiutato l’offerta della società materana) infila una tripla importante (16-12). Ci pensa Vico a riportare Matera a + 6 (18-12) mentre il suo ultimo tentativo da tre finisce sul ferro.
La seconda frazione si apre con il botta e risposta tra Iannuzzi e Lorenzo Gergati, fratello di Francesco, il cestista sino allo scorso anno in forza alla Bawer. Dopo un minuto arriva l’esordio di Silimbani, accolto dagli applausi del pubblico materano. Baldi Rossi risponde a Rezzano e dopo un errore biancoazzurri Evangelisti punisce nuovamente da tre: 22-19. Ci pensa Rezzano ad allontanare la minaccia della rimonta piemontese (24-19). Torino resta comunque in partita anche se Gergati segna solo il secondo dei due liberi a disposizione. Matera recupera un altro prezioso pallone con Vitale ma Cozzoli si fa scappare la grande occasione per un altro break. Silimbani è bravissimo a recuperare il rimbalzo sulla tripla tentata da Cozzoli e poi Matera traccia un solco importante nel match con due triple consecutive di Silimbani e Vico (30-20). Torino non può fare altro che chiamare time-out. L’effetto è benefico per Tommasini infila una tripla che restituisce speranze agli ospiti. Silimbani sbaglia il tentativo da tre ma anche Torino fallisce l’attacco. Dopo la tripla sbagliata da Cozzoli è Vitale a far esplodere il PalaSassi a 3’9’’ dall’intervallo lungo (33-23). Tommasini mette i liberi scaturiti dal fallo di Cozzoli ma Vico porta Matera al massimo vantaggio con un’altra tripla importante (36-25). Wojciechowki riduce nuovamente le distanze a 2’ dal termine e a Vico viene fischiato un fallo in attacco. Tommasini è implacabile dalla lunetta e Torino si ritrova a -7 a 100 dal termine della seconda frazione (36-29). Iannuzzi è bloccato senza fallo sotto canestro ma Wojciechowki ferma Cozzoli a metacampo. Con 77 secondi da giocare coach Benedetto chiama time-out. La Bawer Matera mette a frutto il minuto di sospensione nel migliore dei modi e Vico infila la terza tripla (39-29). Nemmeno il tempo di esultare e Wojciechowki risponde sotto canestro. Il tentivo di Cozzoli dalla parte opposta è corto e Torino commette un fallo in attacco a tre secondi dalla fine. A quel punto è coach Pillastrini a chiamare time-out. L’ultima azione è per Matera, il tentativo da tre di Rezzano finisce sul ferro. Squadre al riposo con Matera avanti di otto sul Torino.
Il terzo quarto si apre con la bomba di Gergati (39-34) mentre Iannuzzi fallisce i due liberi a disposizione. Gergati non trova il bis da tre e Matera sbaglia con Vico. Poi Vitale replica a Conti (41-36). Torino sbaglia un altro tentativo dalla distanza e la Bawer punisce con Iannuzzi (43-36). La gara diventa più nervosa e l’arbitro Tomasoni ammonisce verbalmente Pillastrini. Matera ne approfitta e allunga con altri due canestri consecutivi di Rezzano (48-36). Wojciechowki riporta Torino a -10 dalla lunetta ma Cantone mette una tripla pesantissima (51-38). Wojciechowki non molla ma la Bawer continua a piazzare colpi devastanti da tre: prima Vitale, poi Vico e Matera vola a + 17 (57-40). Wojciechowki è l’anima del Torino, che può accorciare dalla lunetta grazie al fallo commesso da Rezzano: Sandri mette dentro i due liberi, Torino boccheggia (57-44). Coach Benedetto mette dentro Samoggia al momento giusto e la tripla porta Matera sul 60-44. Wojciechowki si conferma il mattatore della squadra gialloblu, che si ritrova dalla lunetta per il presunto fallo di Vitale su Sandri: ma i liberi finiscono sul ferro e Matera allunga dalla lunetta con il puntuale Iannuzzi: 62-46. La difesa del Matera è un bunker ma l’unico che riesce a bucarla è sempre lui, Wojciechowki quando mancano 10 secondi alla fine. Il time out di Benedetto è provvidenziale perché Matera chiude il parziale con un’altra tripla da applausi firmata Vitale: 65-48 (+17).
L’ultima frazione si apre con la palla persa da Vitale e il fallo piuttosto dubbio di Cozzoli su Sandri, che non perdona dalla lunetta. Matera resta a bocca asciuta, Viglianisi porta Torino a – 13 nel secondo minuto di gioco. Wojciechowki non è un extraterrestre e i tifosi se ne accorgono quando segna solo il secondo libero a disposizione: 65-53 (0-5). Ci pensa Vitale a scacciare l’incubo di una clamorosa rimonta ospite con un’altra bomba (67-53). Sandri prende il fallo di Samoggia in sospensione mentre prova da tre: dalla lunetta arrivano tre punti per Torino e Matera si ritrova con 11 punti di vantaggio (67-56). Silimbani commette fallo in attacco e Tommasini riporta i suoi a meno dieci con un libero su due dalla lunetta (67-57). Serve una scossa e la Bawer Matera ne produce due di fila con i due mattatori della gara, Rezzano e Vico (73-57). Torino sparisce, Rezzano regala uno show sotto canestro per il massimo vantaggio nel match (75-57). Sandri mette dentro la tripla della speranza (75-15) mentre Gergati replica a Cantone (77-62). Nel finale Torino riduce i passivo con due liberi di Sandri, la Bawer risponde con Iannuzzi e allunga con Vico (81-64). Nell’ultimo minuto arrivano altri due punti per Sandri ed Evangelisti. Matera può festeggiare il ritorno in vetta alla classifica grazie al meritato successo sul Torino per 81-69. Prossima gara al PalaSassi domenica 27 gennaio con il Bari.
Michele Capolupo
Sala stampa
Il coach Pillastrini prova a spiegare cosa non ha funzionato nel big-match al PalaSassi contro Matera: “Devo dire che il Torino ha incontrato un grandeMatera, una squadra che ha offert una prestazione straordinaria e che è sicuramente in corsa per vincere questo campionato. Noi siamo considerati da tempo la squadra schiaccia-campionato per cui quando ci affrontano ogni partita è una battaglia. Quando poi si incontra una squadra come la Bawer che dispone di giocatori bravissimi e che hanno già vinto campionati come Cantone, Vitale, Rezzano e Iannuzzi è normale che quando giochiamo “così e così” subiamo l’avversario. Da questa partita dobbiamo imparare molto. In campo oggi il Matera ha giocato con agonismo e i 36 tiri da due confermano la supremazia di Matera, che ha dominato anche in difesa con diversi rimbalzi. A questo aggiungiamo anche il fatto che gli avversari hanno fatto dei canestri impossibili. Il Matera aveva dalla sua parte un pubblico caloroso, che ha sempre dato fiducia ai suoi ragazzi e per noi è stato molto difficile. Nonostante questa sconfitta faremo di tutto per vincere questo campionato”.
Coach Benedetto raccoglie i complimenti per la prestazione superlativa della sua squadra: “Contro il Torino abbiamo fatto una partita perfetta. Il campo ha detto che nella pallacanestro il Matera è stato superiore al Torino. La mia squadra ha prodotto una grande pressione difensiva, mettendo in pratica le cose che sono state provate nel corso della settimana. Contro Ferrara abbiamo perso perchè è andato tutto storto. Dovevamo riconquistare la fiducia nei nostri mezzi e pertanto dovevamo fare le cose per bene . La squadra oggi ha giocato una partita migliore rispetto alle altre. E quando si lavora tutti i giorni in palestra, in proposito ricordo che riprenderemo a lavorare a Capodanno in vista della gara di San Severo le cose vengono da se. Il campionato è difficile – sottolinea Benedetto-, si può vicnere con squadre di calibro e perdere con le meno attrezzate. Bisogna fare molta attenzione. Lo dissi all’inizio del campionato che per fare risultato occorre sacrificio, lavoro e fatica e aggiungo che non si vince da soli ma solo se hai vicino altre componenti come il pubblico e la società. La soddisfazione è enorme perchè ho visto lo spirito giusto. Faccio i complimenti a Silimbani perchè pur essendo con noi solo da una settimana si è mosso bene e voglio ricordare anche il contributo che arriva dai giocatori meno utilizzati come Samoggia e Giuffridia che lavorano tantissimo e sono pronti ad entrare per dare il massimo. Io faccio le mie scelte e questa vittoria la dedichiamo a Pietro del Bar del Palasassi che sta lottando per vincere la partita della vita. Voglio sottolineare che questa squadra rappresenta tutte le persone bene”.
Vitale, uno dei protagonisti del match, sottolinea alcuni aspetti da migliorare: “Qualche errore ci può sare ma contro il Torino abbiamo reagito subito. Abbiamo giocato bene in difesa e in attacco. Venivamo da un periodo difficile a causa di diversi infortuni che non ci hanno permesso di preparare al completo le ultime gare. Ora che il gruppo si è ritrovatoal completo le risposte in campo si vedono”.
Carlo Abbatino
La fotogallery di Bawer Matera-Torino (foto www.sassilive.it)
la settimana scorsa ho criticato vitale..mi devo ricredere, ha annullato fisicamente evangelisti, ha recuperato palloni importanti e finalmente ha trovato anche i punti..ottimo
i tifosi torinesi erano meno di 20.
Gergati non ha mai giocato a Matera
Quello del Torino non è lo stesso gergati che ha giocato con noi! Bensì Lorenzo Gergati.
Spero che questa citta possa riemergere anche nello sport rivivendo le magie del matera calcio in serie B 1979 e i trionfi della PVF negli anni 90
Gara perfetta della Bawer dove tutti hanno dato il massimo.Ottimo l’inserimento del nuovo Silimbani che si è distino x alcune giocate semplici ma efficaci.Una piccola precisazione:il Gergati del Torino è il fratello di quello che ha giocato a Matera.
il Gergati di Matera è la brutta copia di quello di Torino!!! Esemplari tutti partita spettacolare erano anni che non si vedeva questo livello ed un palasassi stracolmo. CON LA VITTORIA DI OGGI SIAMO QUALIFICATI ALLA FINAL FOUR DI COPPA ITALIA. SI QUALIFICANO LE PRIME QUATTRO CLASSIFICATE ALLA FINE DEL GIRONE DI ANDATA SI GIOCHERA IL 16-17MARZO SEDE DA DECIDERE. BUON ANNO A TUTTI GLI SPORTIVI CESTISTI SPERANDO CHE LA BEFANA CI PORTI UN BEL DONO!!!!! S.SEVERO AVVISATO….
Gergati del Torino non è quello che stava da noi, ma suo fratello quindi non è un ex.
comunque grande bawer!! Evangelisti stanotte farà un incubo di nome Andrea Vitale
GRANDE MISTER BENEDETTO X LA DEDICA FATTA DOPO LA VITTORIA. MI ASSOCIO ALLA DEDICA A CUORE APERTO VERSO QUESTA PERSONA !! TORNA PRESTO PIETRO !!! GRAZIE MISTER !! GRANDE UOMO !!
Che spettacolo, bravissimi tutti ma quella tripla di Rezzano nell’ultimo quarto quando con un parziale di 7-0 per loro che li aveva riportati a -10, appena entrato dalla panchina è di una difficoltá impressionante per il momento del match… MVP a mani basse
Comunque il Gergati nostro non ha giocato l’anno scorso ma il primo anno di Corà e l’anno a metà tra Corà e Ponticiello, non era l’anno scorso da noi
E comunque loro sono uno squadrone pauroso
Dite al presidente di organizzare la final four a Matera!!
Se non sbaglio è tutto a carico della società ospitante (anche gli alloggi alle squadre)…
Quindi sarebbe na spesa mica indifferente! considerando anche i costi medi a Matera
Bellissima partita e bellissimo pubblico.
Noi siamo una squadra mentre loro dipendono molto dal polacco che è un mostro di giocatore.
Grazie presidente per ciò che ci offri
BRAVI RAGAZZI, SIETE STATI GRANDI, CONTINUATE A FARCI SOGNARE.
BUON 2013 A TUTTI. SPERIAMO CI PORTI UNA GRANDE GIOIA…
anche a Bari…
Wow, tutti talentuosi critici sportivi ed allenatori mancati. A parte andare mangiare la carne a Laterza e tifare la Bawer, cosa sapete fare? Occupare o sperare un posto fisso? Pecore senza midollo.. in una città senza spina dorsale.
Qual è esattamente il tuo problema?
Il 2012 ti ha portato tante delusioni? Nel caso ti auguro un 2013 migliore
Criticare gente che commenta un articolo sportivo su una squadra che sta andando bene chiamandoli “Pecore senza midollo”
Ti auguro un 2013 migliore, perchè fino ad ora dev’essere stata triste..
Olimpia e Davial siete semplicemente ridicoli. Per favore TACETE che è meglio.
Uno che risponde ad una discussione su una partita di basket dove non c’è nessun alterco con
“Wow, tutti talentuosi critici sportivi ed allenatori mancati. A parte andare mangiare la carne a Laterza e tifare la Bawer, cosa sapete fare? Occupare o sperare un posto fisso? Pecore senza midollo.. in una città senza spina dorsale.”
Riesce addirittura a dare dei ridicoli ad altri
Troll, e riuscito anche male
Si ridicoli.
WOW WOW, GINGILLO (ma de che), anche io non ho ben capito il senso del tuo intervento. Eppure l’ho letto più volte. Critici, allenatori, carne, posto fisso, pecore, spina dorsale? Hai fatto un minestrone tremendo. La carne a Laterza? E io che vado a Ginosa a mangiare carne? Oltre a tifare Bawer e Matera Calcio, io invece non spero nel posto fisso.
Tu piuttosto, racconta a tutti che tipo di animale sei (al contrario delle pecore senza midollo.. in una città senza spina dorsale) e soprattutto quando hai mostrato alla città di avere la spina dorsale.